Avviata l'attività nella palestra allestita al carcere di Montacuto, presenti il componente di Giunta, Lucidi, ed il Garante dei diritti, Nobili
Prosegue l'impegno del CONI Marche all'interno delle carceri della regione. Nella mattinata di ieri (21 febbraio), il componente della Giunta regionale del CONI Marche, Giulio Lucidi, delegato per la materia "Sport in carcere", ha partecipato all'avvio dell'attività della palestra recentemente allestita al carcere di Montacuto ad Ancona. Presenti per l'occasione anche il Garante regionale per i diritti della persona, Andrea Nobili, la nuova direttrice del penitenziario, Manuela Ceresani, il comandante della polizia penitenziaria, Nicola Defilippis, la responsabile dell'area educativa, Rossana Barbaccia, ed alcuni funzionari del Comune di Ancona.
«L'esperienza del carcere di Montacuto è un altro segno tangibile della volontà del Comitato olimpico, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, di promuovere, attraverso la pratica sportiva e motoria tra i detenuti, il valore sociale, educativo e di integrazione dello sport – ha affermato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Quelli che il CONI Marche pone in essere ogni anno all'interno degli istituti penitenziari sono tra i progetti più importanti dell'attività del Comitato. Un grazie anche al referente della Giunta del CONI per i progetti nelle carceri, Giulio Lucidi».
Ad intervenire anche il Garante, Nobili: «Con l'iniziativa di ieri si fa un passo avanti per migliorare la vivibilità delle carceri nelle Marche e le condizioni dei detenuti. Un grazie al CONI Marche per l'impegno e la sensibilità verso questo tema».