Coni ed Anci siglano un protocollo di intesa per la diffusione della cultura sportiva a partire dai Comuni

Promozione dell’attività e delle manifestazioni sportive sui territori, Coni ed Anci firmano un protocollo d’intesa. Un accordo nato dalla consapevolezza che per diffondere capillarmente la cultura ed i valori sportivi, fatti non solo di agonismo, ma anche di sane abitudini che migliorano la qualità della vita, è necessario partire dai Comuni. Così Coni ed Anci mettono nero su bianco una serie di azioni ed impegni volti a creare un legame sempre più stretto e proficuo tra mondo dello sport e realtà locali.
Quattro punti fondamentali, quelli sanciti dalla convenzione, che durerà 4 anni, che vanno dall’impiantistica alle iniziative di promozione dello sport, tra cui un evento specifico per Expo_2015 a Milano, fino alle politiche sportive in senso lato, compreso l’accesso ai fondi comunitari.

Nello specifico, relativamente alle strutture sportive, nella convinzione che: “la presenza di impianti in contesti urbani contribuisca in modo significativo a favorire l’inclusione sociale ed il senso di appartenenza ad una comunità”, Coni ed Anci hanno stabilito l’avvio del censimento dell’impiantistica sportiva, con l’obiettivo di procedere alla mappatura completa delle strutture sul territorio, al fine di programmare gli interventi necessari sugli edifici. I risultati della ricognizione saranno messi a disposizione di tutti i Comuni e delle Regioni di riferimento. L’obiettivo è di giungere ad un vero e proprio Piano Regolatore dello Sport su aree vaste.


Il protocollo prevede anche le modalità di gestione degli impianti, affidati in via preferenziale “a società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali”, qualora gli enti locali non riuscissero a gestirle direttamente per il contenimento della spesa. Il Coni fornirà anche, in caso di necessità da parte dei soggetti gestori, assistenza e consulenza in materia impiantistica, legale e fiscale.
Ruolo centrale, nell’accordo Coni-Anci, viene dato alle palestre scolastiche ed agli impianti sportivi comunali, perché questi possano essere adeguatamente ristrutturati e messi in sicurezza, dove necessario, per far sì che possano essere utilizzati dagli operatori del sistema sportivo negli orari extrascolatistici.


In tema di valorizzazione dello sport, l’intesa impegna Coni ed Anci a promuovere la Consulta comunale dello sport e la partecipazione dei Comuni ai progetti Coni. Particolare attenzione è data alla formazione, rivolta anche agli amministratori ed ai tecnici comunali, sulle materie relative allo sport, e soprattutto allo “Sport per tutti”. Il protocollo impegna così le parti a mettere in campo attività sportive, tanto agonistiche quanto amatoriali, che consentano la partecipazione delle più ampie fasce di popolazione, bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani, normodotati e diversamente abili. Nell'ambito della promozione, Coni ed Anci si propongono inoltre di organizzare la partecipazione ad Expo_2015 a Milano, con progetti ed iniziative specifiche riguardanti il corretto stile di vita, una sana alimentazione ed il benessere delle persone.


Per quanto concerne la programmazione politica, anche in ottica internazionale, Coni ed Anci, attraverso l’intesa vogliono svolgere un ruolo di protagonisti del nuovo ciclo di attuazione delle politiche comunitarie in Italia, sviluppando progetti ed azioni di promozione dello sport anche con l’obiettivo di accedere ai fondi strutturali.
Tra gli obiettivi che si pone il documento, quello di favorire l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso lo sport.