Consegnati i materiali sportivi del progetto "Marche in movimento" a.s. 2022-23
Cerimonia simbolica alla Scuola Primaria “Martiri della Libertà” -
Istituto Comprensivo “Carlo Urbani” di Jesi,
alla presenza dei partner dell'iniziativa.
Bilancio molto positivo, con oltre 1600 classi coinvolte in questa
buona pratica finanziata da ASUR Marche e attuata da CONI Marche.
Si è tenuta ieri, giovedì 25 maggio 2023, presso la Scuola Primaria “Martiri della Libertà” - Istituto Comprensivo “Carlo Urbani” di Jesi, la consegna simbolica dei materiali sportivi (footbag, funicelle e palline dinamiche) previsti nell'ambito dell’attività “Scuola in movimento” del progetto “Marche in movimento”. Approvato dalla Giunta Regionale il 31 gennaio scorso con delibera n. 58, l'iniziativa rappresenta una buona pratica tutta marchigiana, promossa da Regione Marche, finanziata da ASUR Marche e attuata da CONI Marche, in collaborazione con MIM-Ufficio Scolastico Regionale, CSI-Centro Sportivo Italiano, CIP-Comitato Regionale Paraolimpico Marche.
Gli stessi materiali erano già stati consegnati anche a tutte le classi del territorio marchigiano che hanno aderito all'attività “Scuola in movimento”, da Pesaro ad Ascoli Piceno.
Presenti all'evento di Jesi: Fabio Luna, Presidente CONI Marche; Roberto Novelli, Vicepresidente CIP Marche; Daniele Tassi, Dirigente CSI Ancona; Margherita Rigillo, Coordinatrice MIM per la provincia di Ancona; Silvia Domizioli, Referente territoriale della provincia di Ancora per l'attività “Scuola in movimento”; Alessandro Squartini, Coordinatore dell'attività “Scuola in movimento”; Gilberto Rossi, Dirigente scolastico; Silvia Giaccaglia docente di educazione fisica e referente del progetto per la scuola; le insegnanti: Paola Brutti, Francesca Conti, Emanuela Alunni Bistocchi.
«Siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla attivazione di un progetto molto bello – dichiara Luna -, che nasce per valorizzare l’attività motoria e la pratica sportiva verso i più piccoli, veicolandone aspetti educativi, sani stili di vita e inclusione sociale. Abbiamo messo la nostra conoscenza sportiva al servizio dell'apprendimento e della crescita dei più giovani per un obiettivo comune che accomuna tutti i soggetti coinvolti in questo progetto. Coordinare e organizzare progetti così ampi non è mai cosa semplice: non è stato facile ma ci abbiamo sempre creduto e i numeri e il gradimento degli alunni hanno premiato il nostro impegno ma, soprattutto, l'entusiasmo e la voglia di sport dei nostri bambini».
Assente per un impegno imprevisto Chiara Biondi, Assessore regionale allo Sport, che in merito al progetto ribadisce comunque che «il percorso portato a termine da questo Istituto fa parte del progetto Marche in movimento, al quale la Regione ha creduto fortemente come strumento per diffondere maggiormente la cultura dello sport nelle scuole. Non si tratta semplicemente di promuovere corretti stili di vita, ma di riaffermare valori che sono utili anche al di fuori delle singole discipline sportive e possono aiutare i ragazzi nella crescita e nella conoscenza di sé e delle proprie potenzialità».
Anche Novelli, Tassi e Rigillo, nei rispettivi interventi di saluto, hanno evidenziato la valenza educativa e sociale di “Marche in movimento”, ringraziando sia la Regione Marche che l'ASUR Marche che da anni sostengono fattivamente il progetto.
Quanto ai numeri, nell’Anno scolastico 2022/23 sono state oltre 1.600 le classi che hanno aderito al progetto, coinvolgendo nel complesso oltre 220 tutor e circa 40mila alunni.
A livello operativo il progetto si suddivide in due attività - “Educazione fisica” e “Scuola in movimento” - ed è finalizzato all’aumento delle ore di attività motoria nella scuola primaria. Coerentemente con le indicazioni dell’OMS, le attività previste includono gioco, esercizio strutturato e sport prevalentemente aerobico.
“Educazione fisica” interessa le classi dalla 1^ alla 3^ con un’ora a settimana di motoria ed è finalizzata a trasmettere agli alunni i valori educativi dello sport e l’abitudine a praticare attività fisica. Prevista dal progetto la presenza nelle classi prime-seconde-terze di una figura di supporto, il “tutor sportivo scolastico”.
“Scuola in movimento” introduce, invece, una nuova metodologia di insegnamento: oltre alle ore di educazione fisica in palestra, aggiunge 20/30 minuti di movimento ogni giorno all’interno della classe (all’aperto o in aula), proponendo in modo attivo, attraverso l’attività motoria, l’insegnamento delle materie curriculari (aritmetica, geometria, inglese, geografia, scienze, italiano).