Dichiarazione Sturani sull'incendio al Palascherma di Jesi

Un atto vile che colpisce un luogo simbolo della città, non solo per il mondo dello sport, ma per l’intera comunità locale ed internazionale. Ancor più grave perché, a quanto pare, mirato a macchiare un momento di festa e di orgoglio per tutte le Marche, come è stato quello di sabato con la visita del presidente nazionale del Coni Malagò e con la consegna del Collare d’Oro al Club jesino. Intento fallito, poiché il Club Scherma di Jesi, a cui va tutta la solidarietà e la vicinanza del Coni Marche, ha saputo dare prova, anche in questa circostanza avversa, di grande forza. La società è già al lavoro per trovare una struttura che possa ospitare i suoi atleti per i prossimi giorni, in attesa che il Palascherma torni agibile. Al momento non sembrano esserci danni ingenti alla struttura, ma l’accaduto lascia comunque una ferita profonda perché nell’incendio è andata distrutta parte della memoria storica del Club, conservata negli archivi raggiunti dalle fiamme. Memoria che resterà comunque viva grazie alla testimonianza quotidiana di quanti continuano a tenere alto il nome di questo Club, tra i più prestigiosi d’Italia. Il Coni resta a disposizione dei vertici della società per qualsiasi necessità