Il Coni Marche non va in ferie, partita la volata verso il Trofeo Coni di Senigallia. Tra un mese lo start

 

Nell'occasione, per la prima volta ad Ancona, si terrà la Giunta nazionale del Coni a Palazzo degli Anziani

Il presidente Fabio Luna: “Ultimi dettagli da mettere a punto, ma la macchina organizzativa è rodata ed operativa. Tutti stanno dando il massimo per regalare ai ragazzi provenienti da tutta Italia un'esperienza di sport e di vita indimenticabile”

Niente ferie per il Coni Marche. Ad un mese dallo start del Trofeo Coni, il grande festival nazionale dello sport giovanile che si terrà a Senigallia dal 21 al 24 settembre, il Comitato regionale è in piena attività. La macchina organizzativa non si è mai fermata per regalare ai ragazzi provenienti da tutte le regioni d'Italia un'esperienza sportiva e di vita senza eguali. A sovrintendere alla manifestazione – promossa dal Coni nazionale e che vede la collaborazione di Regione Marche e Comune di Senigallia – il presidente del Coni Marche, Fabio Luna. Per lui solo un paio d'ore di stop nella giornata di Ferragosto, poi di nuovo alla sua scrivania e sul territorio per sopralluoghi e verifiche.

Presidente, ci siamo, trenta giorni ancora e poi si alzerà il sipario sul Trofeo Coni. A che punto siamo?

«Tutto è ben avviato, non manca che qualche dettaglio Il Coni nazionale ci ha investito di un grande onore, assegnandoci il Trofeo Coni, giunto alla sua quarta edizione. E certo non vogliamo deludere le aspettative.Tutti, sia all'interno della struttura Coni sia degli altri soggetti coinvolti, a partire dalle Federazioni e dalle istituzioni, stanno dando il massimo. Nessuno si è risparmiato, anche in questo periodo generalmente di vacanza, in particolare il vice presidente vicario del Coni Marche, Giuseppe Scorzoso, che in questi mesi ha coordinato, e sta continuando a farlo, tutta l'organizzazione».

Che cosa rappresenta per il Coni ed il mondo sportivo questo Trofeo?

«Per il Coni è l'evento di punta per quanto riguarda la promozione dello sport tra le nuove generazioni, essendo rivolto a ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni. Quattro anni fa è stato lanciato come la nuova formula di quelli che erano un tempo i Giochi della Gioventù. A me piace dire che si tratta di  una piccola Olimpiade. Giovani atleti provenienti da tutta Italia gareggiano in oltre 50 specialità sportive. Ma è molto di più di una semplice competizione. È un momento di confronto per i ragazzi, come anche per i tecnici, i dirigenti e tutti gli operatori del movimento sportivo di base ed una grande occasione di socialità ed integrazione all'insegna dei valori più profondi dello sport».  

Come si svolgerà la manifestazione?

«Come ogni Olimpiade che si rispetti non mancherà la cerimonia di apertura che si terrà a piazza Garibaldi sempre il 21 alle 18.30. Poi il 22 il via alle gare, che proseguiranno anche il 23, prevalentemente sugli impianti sportivi di Senigallia, ma anche in altre località della regione. Ad Ancona si terranno le gare di baseball, atletica, pallanuoto e nuoto sincronizzato e al porto antico motonautica e canottaggio, a Jesi si terranno le gare di scherma e rugby, a Sirolo quelle di golf, a Castelfidardo il tiro a volo, a Camerano lo sci nautico, a Montemarciano quelle di equitazione, a Chiaravalle andrà in scena la pallamano a Fano la danza sportiva e l'orienteering che si svolgerà anche sul campo di Urbino e poi a Fermo la ginnastica. Il 23 sera sarà la volta della cerimonia di chiusura sulla piazza di fronte alla Rotonda a mare. Il 24 sarà il giorno dei saluti e delle partenze».

Cosa significa per le Marche ospitare il Trofeo Coni?

«Un'opportunità per promuovere il nostro territorio. Da un punto di vista sportivo perché le Marche sono da sempre terra di sport, non solo per i campioni che esprime, ma anche per un movimento sportivo di base vivace, dinamico, variegato e di grande professionalità, per il numero e la qualità dei suoi impianti sportivi, per le capacità organizzative degli operatori del settore. Il Trofeo è però anche un'opportunità di promozione del nostro territorio da un punto di vista turistico. I ragazzi ed i loro accompagnatori avranno la possibilità di scoprire le bellezze naturali, culturali ed artistiche della nostra regione. Un modo per farsi conoscere e farsi ricordare. Un'occasione ancor più importante ad un anno dagli eventi sismici di agosto ed ottobre 2016 che hanno inferto un duro colpo alle terre marchigiane. Anche questo è un modo per dimostrare la volontà di rialzarsi, di non arrendersi. Il Coni nazionale ha deciso di affidarci l'edizione 2017 del Trofeo prima che si verificasse il terremoto e dopo quegli avvenimenti non ha fatto dietro front, anzi ci ha rinnovato la fiducia e spinto ad andare avanti. Il presidente Giovanni Malagò ha voluto esprimere la sua vicinanza a questo territorio anche dando un altro segnale importante».

Ovvero?

«Il presidente Malagò ha voluto che in occasione del Trofeo Coni fosse convocata nelle Marche la Giunta nazionale del Comitato olimpico che si terrà a Palazzo degli Anziani, ad Ancona, il 21 settembre alle 13. Un momento storico, non essendo mai accaduto prima. Dunque l'appuntamento del 21-23 settembre, oltre ad essere occasione dedicata ai ragazzi, diventa un'occasione importante di programmazione e politica sportiva. Inoltre il 22 a Senigallia si terrà anche la conferenza dei presidenti regionali del Coni che si riuniranno con i segretari regionali del Coni, i referenti di progetto, i docenti formatori ed i direttori scientifici delle Scuole regionali dello sport ed i tecnici del settore giovanile delle Federazioni».