Il jazzista Franco Cerri a sorpresa in visita al Coni Marche
Fuoriclasse in visita alla sede del Coni Marche. Non si è trattato di una stella dello sport, ma della musica. Il celebre chitarrista Franco Cerri, considerato tra i più autorevoli artisti italiani nel campo del Jazz ha fatto il suo ingresso a sorpresa, insieme alla moglie Marion, nei locali del PalaRossini di Ancona. A portare Cerri nel quartier generale del Comitato regionale delle Marche la sua profonda amicizia e conoscenza con il presidente Fabio Luna, che ha accolto il musicista e la consorte facendo gli onori di casa.
«La visita di Franco Cerri è stata un grande piacere ed un onore - ha affermato il presidente Luna -. Franco è prima di tutti un amico, una persona eccezionale ed un talento italiano unico e ancora ineguagliabile nel panorama della musica jazz. Una sorpresa inaspettata e molto gradita. Come sempre Franco è riuscito ad essere contagioso con la sua simpatia ed affabilità».
Nato a Milano, classe 1926, Cerri è attualmente considerato il chitarrista italiano più autorevole nel campo del jazz. La sua simpatia innata ha fatto sì che molti spettatori, vedendo le sue partecipazioni in tv (specialmente negli anni sessanta), si avvicinassero a questo genere musicale ed allo studio della chitarra.
Molto apprezzato a livello internazionale, ha lavorato al fianco di artisti del calibro di Django Reinhardt, Gorni Kramer, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Stéphane Grappelli, Lee Konitz, Dizzy Gillespie, Tullio De Piscopo, Pino Presti, Jean Luc Ponty.
È uno dei tre chitarristi jazz italiani con una voce inserita nell'Enciclopedia Treccani (gli altri due sono Carlo Pes e Lanfranco Malaguti).