Il premier Matteo Renzi ha consegnato il Collare d’oro alla Sef Stamura di Ancona e la Palma d’oro alla memoria al Maestro Ezio Triccoli

In una sala delle Armi del Foro italico di Roma gremita dai campioni olimpici di tutti i tempi, la Sef Stamura di Ancona e le tre figlie del Maestro Ezio Triccoli hanno ritirato, rispettivamente, il Collare d’oro e la Palma d’oro. A consegnare i due ambiti premi, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha presenziato l’intera cerimonia.

Una giornata storica per lo sport delle Marche che, per la prima volta, conquista nello stesso momento, i due massimi riconoscimenti del Comitato olimpico nazionale italiano. Il Collare d’oro, il premio per meriti sportivi, e la Palma d’oro, il premio per meriti tecnici. Il primo è andato alla Sef Stamura, società di Ancona, che vanta un impegno in molteplici discipline sportive, dalla vela, al basket, all’atletica, fino al rugby e al judo e che poggia la sua attività su radici secolari, fondata nel 1907. Nel 1967, il primo importante premio, la Stella al merito sportivo, a cui si è aggiunto ora il Collare d’oro, che la consacra tra le più grandi e longeve società sportive italiane.

È stata un’emozione indescrivibile aver ricevuto il Collare d’oro dalle mani del presidente Matteo Renziha raccontato la presidentessa della Sef Stamura, Donatella Montanari –. Quando ci hanno chiamato sul palco mi tremavano le gambe. Questo premio è un grande onore ed una grande gioia che voglio condividere con tutti i presidenti ed i dirigenti che mi hanno preceduta a che hanno contribuito a fare della Stamura la realtà sportiva che è oggi. Una società che vanta numerosi ed importanti risultati raggiunti e che da oltre 100 anni continua ad impegnarsi per consentire a molti, soprattutto ai più giovani, di fare sport”. E la presidentessa Montanari dà appuntamento a gennaio a tutti gli stamurini per festeggiare insieme il premio.

Il Collare d’oro giunge per il secondo anno consecutivo nelle Marche. A riceverlo per la prima volta in regione, l’anno scorso, il Club scherma di Jesi. E proprio la società jesina ha portato a casa un altro premio di prim’ordine, la Palma d’oro, conferita ad Ezio Triccoli, fondatore del club nel 1947, e il più grande nome nella storia della scherma marchigiana ed italiana. Apprese la disciplina da un sottufficiale inglese durante la sua prigionia nel campo di internamento di Zonderwater, negli anni Quaranta del secolo scorso, durante la Seconda guerra mondiale. Tecnica che poi trasmise alle future schiere di campioni del fioretto che hanno portato la scherma delle Marche ed italiana sulla vetta del mondo. Fu infatti Maestro di numerosi campioni del calibro di Susanna Batazzi, Doriana Pigliapoco, Anna Rita Sparaciari, Stefano Cerioni, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Proprio Trillini e Vezzali hanno ritirato, insieme alle tre figlie di Triccoli, il riconoscimento.

Una cerimonia bella ed emozionanteha commentato il presidente del Coni Marche, Germano Peschinialla quale hanno preso parte numerosi campioni olimpici. Per volontà dello stesso presidente Malagò sono stati infatti premiati tutti gli sportivi che hanno conquistato la medaglia d'oro dalle Olimpiadi del ‘48 a quelle del '94, quando il Collare d’oro è stato istituito. Con questo gesto il presidente ha voluto sottolneare come ogni epoca abbia i suoi campioni e come tutti abbiano la stessa importanza. Dunque, non ha potuto che riempirci ancora più di orgoglio il fatto che la nostra regione sia stata insignita in questa speciale occasione dei due più alti riconoscimenti del Coni, il Collare d'oro alla Sef Stamura di Ancona e la Palma d'oro alla memoria del Maestro Ezio Triccoli”.

Peschini ha poi riferito quanto comunicato dal presidente del Consiglio Renzi durante la cerimonia. Il premier ha ribadito l’impegno del Governo a destinare 100 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi di periferia abbandonati su tutto il territorio italiano.