Istituito il fondo nazionale “Sport e periferie”. 100 milioni a disposizione dei comuni per interventi sugli impianti sportivi in aree svantaggiate e a rischio disagio sociale

Cento milioni da investire nelle strutture sportive di periferia e delle aree cittadine più svantaggiate affinché la cultura dello sport si diffonda anche nei luoghi di disagio sociale. A questo è finalizzato il nuovo Fondo nazionale “Sport e Periferie” istituito con la legge n. 9 del 23 gennaio 2016.

Il bando, a cui possono partecipare tutti i Comuni, per poter accedere ai finanziamenti è aperto e si chiuderà il prossimo 15 febbraio. A disposizione ci sono 100 milioni, per il triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017.

Il Fondo è finalizzato, tra l’altro, allo svolgimento di interventi per la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, per la diffusione di attrezzature sportive sempre nelle zone periferiche, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti, nonché per il completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, destinati, anch’essi all’attività agonistica nazionale e internazionale.

Tali azioni, grazie alle risorse messe a disposizione con il Fondo “Sport e Periferie”, mirano a potenziare l’attività sportiva agonistica italiana, allo sviluppo della relativa cultura nelle aree svantaggiate e nelle zone periferiche urbane, nell’aumento delle condizioni di sicurezza degli impianti.

Alcuni interventi urgenti e prioritari, in quartieri particolarmente sottoposti al disagio sociale, sono già state individuati e definiti dal Consiglio dei Ministri, su segnalazione del Coni nazionale. Questi, però, non esauriscono i finanziamenti stanziati. Pertanto, è possibile per tutti i Comuni presentare, entro e non oltre il 15 febbraio 2016, le proprie proposte di intervento da inserire nel piano pluriennale.

Le modalità di partecipazione al bando per l’accesso al Fondo sono dettagliate al seguente link http://www.coni.it/it/piano-sport-e-periferie.html.

Tra i criteri preferenziali per la selezione dei progetti avanzati dalle comunità locali anche la pronta realizzabilità dell’intervento proposto in tempi compatibili con le finalità della norma che ha istituito lo speciale fondo.