La Sambenedettese in visita al carcere di Marino del Tronto

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Prosegue l'attività di "Sport in carcere" del CONI Marche. ieri (14 marzo) una delegazione della Samb ha fatto visita ai detenuti del ramo giudiziario del carcere ascolano di Marino del Tronto. Per il CONI Marche era presente l'esponente di Giunta, Giulio Lucini, mentre per la Sambenedettese erano presenti il direttore sportivo Pietro Fusco, il team manager Pietro Buongiorno e i calciatori Francesco Stanco e Mirko Miceli, che hanno portato in dono alcuni gadget e una maglia della Samb autografata da tutti i calciatori rossoblù.

«Abbiamo vissuto un momento molto intenso – ha affermato Buongiorno – considerando anche per alcuni di noi era la prima volta in un carcere. Speriamo di aver portato ai detenuti un po’ di libertà in un luogo dove ce n’è davvero poca. Voglio sottolineare la disponibilità dei nostri tesserati nel condividere questi momenti con i reclusi, che hanno voluto raccontarci le proprie storie e le disavventure vissute. In sostanza, è stata un’esperienza che porteremo per sempre nel nostro cuore».

L’incontro, previsto dal progetto “Sport in carcere” del CONI Marche, è stato reso possibile grazie alla disponibilità della coordinatrice e capo area educativa del carcere piceno Maria Sparvieri e alla collaborazione delle educatrici Rossella Voltattorni e Cristina Sabatini, oltre alla disponibilità di Marcello Balloni e dell’istruttore del CONI Valentino D’Isidoro che per 8 ore a settimana fa praticare lo sport ai detenuti, il tutto sotto la supervisione della nuova direttrice Eleonora Consoli.

«Quella di ieri è stata un'ulteriore iniziativa all'interno delle carceri dove, come CONI, siamo presenti con la nostra attività tutto l'anno – ha spiegato il presidente regionale, Fabio Luna –. Il Comitato olimpico, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, intende promuovere, attraverso la pratica sportiva e motoria tra i detenuti, il valore sociale, educativo e di integrazione dello sport. Quelli che il CONI Marche pone in essere ogni anno all’interno degli istituti penitenziari sono tra i progetti più importanti dell’attività del Comitato. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Sambenedettese ed alla collaborazione dell’ufficio sport della Regione Marche e dei tecnici del CONI, a cui va il nostro sentito ringraziamento. Un grazie anche al referente della Giunta del Coni per i progetti nelle carceri, Giulio Lucidi, ed al delegato territoriale di Ascoli, Armando De Vincentis».