Nuova formula stesso successo per gli Educamp 2020
Sono stati oltre 1400 i bambini e ragazzi che hanno partecipato ai 13 centri estivi sportivi multidisciplinari organizzati nelle Marche tra giugno e settembre
Il presidente Luna: «Un progetto che quest’anno ha assunto un valore senza precedenti in termini di socializzazione dopo i lunghi mesi di isolamento»
Nuova formula stessi obiettivi e stesso successo per gli Educamp 2020, i centri estivi sportivi multidisciplinari per bambini e ragazzi, promossi dal CONI Marche in collaborazione con le società e le associazioni sportive del territorio. Sono stati 1405 i piccoli marchigiani che hanno partecipato da giugno a settembre alle attività proposte dal progetto che da anni promuove la pratica sportiva ed i corretti stili di vita tra la popolazione giovanile compresa tra i 6 ed i 14 anni. In ognuno dei 13 Camp che si sono tenuti sul territorio sono state rispettate le regole anti Covid19.
Promosso, dunque, sul campo il nuovo format sperimentato quest’anno dal CONI sotto la supervisione ed il coordinamento di Francesco Marcucci e Roberta Regis. A differenza delle altre stagioni estive, quando sono sempre stati i Comitati regionali ad organizzare direttamente gli Educamp - in collaborazione con le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate e gli Enti di promozione sportiva - per la prima volta nel 2020 a diventare protagoniste sono state le associazioni dilettantistiche e le società sportive che hanno ideato e presentato al CONI Marche i propri programmi Educamp da proporre poi ai ragazzi ed alle loro famiglie. Superato il vaglio del CONI Marche, che ha certificato ed autorizzato i progetti ispirati a linee guida nazionali, e grazie alla stipula di un’apposita convenzione, gli Educamp sono partiti anche sul territorio marchigiano. Nuova formula, invariato l’obiettivo: ampliare la base dei praticanti sport, incrementare il loro bagaglio motorio, seguire la ricerca e l’individuazione del talento. Il tutto giocando e divertendosi.
Sono stati 13 quest’anno i Camp proposti, disseminati su quattro province. Cinque in provincia di Pesaro-Urbino: due a Pesaro grazie a 1000 piedi e Sport Village, poi a Fano, Mondolfo e Monte Porzio con Sportfly. Tre i Camp della provincia di Ancona: ad Osimo con Atletica Amatori Osimo, a Senigallia con Sportfly, ad Ancona con il CUS. Quattro gli Educamp organizzati nella provincia di Ascoli Piceno: a Monteprandone con H.C. Monteprandone, a San Benedetto del Tronto con Sportlandia, a Grottammare e Cupra Marittima con Polisportiva Gagliarda. Un Camp anche nella provincia di Fermo, a Porto Sant’Elpidio grazie all’Unione Picena Baseball. Oltre 1400 i partecipanti che hanno avuto la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età. I giovani sono stati seguiti, come sempre, da educatori tecnico-sportivi, laureati in Scienze motorie o diplomati Isef e/o con qualifiche federali specifiche, in relazione alle discipline proposte in ogni singolo centro estivo multidisciplinare. Sono stati circa 70 gli esperti coinvolti, una 50ina le persone che hanno partecipato ai quattro incontri di formazione specifica.
Non solo sport, bambini e ragazzi che hanno preso parte agli Educamp hanno avuto l’occasione di apprendere e sperimentare le corrette regole del mangiare sano e di stili di vita salutari, grazie alla collaborazione con l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI e la Federazione medico sportiva italiana.
«Quest’anno, dopo l’emergenza Coronavirus ed i lunghi mesi di lockdown, aver dato a bambini e ragazzi la possibilità di partecipare agli Educamp ha avuto un valore senza precedenti – ha affermato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Gli Educamp, oltre ad essere come di consueto strumento di educazione sportiva, sono diventati un luogo di incontro, aggregazione e socializzazione, in assoluta sicurezza, dei più giovani, costretti a casa per molto tempo. Questo, unito all’attività fisica, anch’essa interrotta a lungo, ha avuto effetti positivi sul benessere complessivo dei ragazzi, messo a dura prova nei mesi scorsi. Il bisogno di stare insieme, di rivedersi, di divertirsi credo sia dimostrato anche dall’elevato numero di partecipanti. È stata una sfida – ha proseguito Luna – per il CONI e per le società e le associazioni che si sono messe in gioco e che hanno sostenuto un grande sforzo organizzativo, nonostante le difficoltà che esse stesse hanno attraversato a causa del Covid. Una sfida vinta, grazie ad un bel lavoro di squadra. Ancora una volta – ha aggiunto Luna – gli operatori dello sport non si sono tirati indietro di fronte all’invito del CONI, consapevoli anche dell’importanza del loro ruolo sociale in questo momento. Il CONI Marche, dal canto suo, è stato pronto a dar loro il supporto necessario. A tutti va il mio ringraziamento con la speranza che l’esperienza positiva degli Educamp sia di buon auspicio per la stagione sportiva appena iniziata».