"Affidamento e gestione degli impianti sportivi" nuovo corso della Scuola Regionale dello Sport
"AD OTTOBRE VIA AL CENSIMENTO DELLE STRUTTURE SPORTIVE DELLA REGIONE", L'ANNUNCIO DEL PRESIDENTE STURANI DA SENIGALLIA
Quali le procedure corrette per l'affidamento degli impianti sportivi pubblici? Quali le differenze tra impianti affidati in appalto, servizi di gestione, concessione in uso sportivo o concessione di servizi? A questi interrogati ha dato risposta il nuovo corso della Scuola regionale dello Sport. Il primo appuntamento si è tenuto a Senigallia, sabato 27 settembre. Il secondo sulla gestione degli impianti è in programma per il 25 ottobre, sempre a Senigallia alla Rotonda.
Oltre cento iscritti, tra funzionari pubblici, amministratori e responsabili delle società sportive, nella sala convegni della biblioteca comunale. Ad affrontare un tema da sempre controverso, uno dei massimi esperti del settore, l'avvocato Alessandro Massari. La tendenza, sempre più diffusa da parte degli Enti locali, ad affidare a terzi la gestione di impianti sportivi pubblici ha reso indispensabile un approfondimento della conoscenza normativa in materia da parte degli addetti ai lavori.
"Vogliamo mettere tutti nella possibilità di fare la scelta migliore rispetto all'utilizzo delle strutture sportive" ha sottolineato il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani. "Affidare a terzi gli impianti pubblici - ha aggiunto Sturani - non significa privatizzare, ma rendere più disponibile possibile la fruizione delle strutture, una fruizione che deve essere di qualità. Per questo - ha continuato ancora - vogliamo offrire alle associazioni sportive la possibilità di crescere, facendole diventare ancora di più soggetti attivi nella gestione dei servizi pubblici essenziali, come di fatto sono gli impianti sportivi, garantendo un miglioramento della qualità della vita e del tessuto sociale".
Quella di sabato è diventata anche l'occasione per il presidente del Coni Marche per annunciare alcune importanti novità. Da lunedì 6 ottobre, partirà il nuovo sistema di censimento degli impianti sportivi, che comprendono tanto quelli di rilevanza regionale quanto provinciale e del circuito delle Università. La procedura servirà all'implementazione della nuova banca dati delle strutture, circa 3 mila sul territorio. Si inizia lunedì prossimo e per un mese l'attenzione sarà rivolta ai Comuni con più di 15 mila abitanti. Nel periodo successivo, il progetto riguarderà tutti i Comuni delle Marche.
Ancona, 29 settembre 2014