Operativi dal 1° luglio ad Ancona i tre nuovi centri di medicina sportiva convenzionati per il rilascio gratuito dell’idoneità agonistica degli under 18
Una misura concreta che riafferma il diritto alla gratuità del servizio ed alla tutela della salute dei giovani atleti
Centri di medicina sportiva, si amplia l’offerta per le famiglie della provincia di Ancona e della Regione.
Dal 1° luglio, nell’Area Vasta 2 (quella che fa riferimento al territorio provinciale anconetano) tre nuove strutture private convenzionate, vincitrici del bando Asur, effettueranno gratuitamente le visite per l’idoneità sportiva agonistica degli under 18.
Grazie all’impegno del Coni Marche, e con la fondamentale collaborazione della Regione, arriva così la prima risposta concreta ai problemi delle lunghe liste di attesa nelle strutture pubbliche per le visite medico-sportive obbligatorie per i minorenni. Nel 2014 sono stati oltre 13 mila (dato in crescita, erano 9.578 nel 2013) i genitori degli atleti under 18 costretti a rivolgersi a centri privati a pagamento per ottenere il certificato di idoneità sportiva.
Le famiglie possono ora contare su 3 strutture in più che presteranno gratuitamente il servizio. I centri selezionati dal bando, apertosi all’inizio dell’anno, sono: Senasport di Senigallia, MyoLab a Jesi, Biocenter di Osimo.
Un passo importante che riafferma il diritto, sancito sia dalla legge nazionale sia da quella regionale sullo Sport, alla gratuità delle visite di idoneità sportiva per i minorenni, che è anche, e soprattutto, diritto alla tutela della salute dei giovani atleti.
A seguito di un primo vertice tra Regione Marche, Coni regionale ed Asur, si è concordato di suggerire tanto ai Centri di medicina sportiva quanto alle società sportive di frazionare le richieste di visita medica durante tutto l’arco dell’anno, evitando l’accumulo di richieste in concomitanza con l’inizio dei campionati, che finora ha contribuito all’allungamento delle liste di attesa.
Ben presto così le Marche, ampliando la loro offerta di strutture mediche convenzionate anche nell'Area Vasta 5, quella relativa alla provincia di Ascoli Piceno, grazie anche ad un investimento di 250 mila euro da parte dell’Asur, saranno in grado di dare risposta a circa 5.500 richieste di visita, snellendo le liste di attesa e riducendo quella che era di fatto diventata una tassa ingiusta per le famiglie degli atleti minorenni marchigiani.