Partito il censimento degli impianti sportivi
È partito il censimento degli impianti sportivi della Regione. Sette giovani laureati stanno setacciando le Marche, provincia per provincia, per registrate tutte le strutture sportive pubbliche presenti sul territorio. Il progetto, nato da un protocollo d’intesa tra Regione Marche, Coni regionale e Giunta nazionale, Anci Marche è già operativo. Si è partiti dai Comuni sopra i 15 mila abitanti. Si proseguirà nei prossimi mesi in tutti i Comuni della regione, per concludersi a febbraio 2015.
La ricognizione degli impianti sportivi - circa 3 mila nella Marche - ha lo scopo di verificare le caratteristiche tecniche delle strutture e, di conseguenza, pianificare l’ampliamento, la riqualificare o la valorizzazione degli edifici perché possano essere messi a disposizione della collettività, promuovendo la pratica e le manifestazioni sportive. “La mappatura degli impianti - interviene il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani - consentirà una gestione ottimale delle strutture. Inoltre, la costruzione di questa banca dati faciliterà la programmazione delle risorse e degli investimenti per gli interventi di manutenzione delle strutture”. Sul punto il presidente Sturani esorta la Regione “a mettere in campo le risorse necessarie per l’impiantistica. Può farlo in conto capitale o in quota interessi, con mutui a tasso zero, così come previsto dalla stessa legge regionale sullo Sport. Sono due anni che la Regione non trasferisce finanziamenti per le strutture sportive. I dati già a disposizione del Coni evidenziano la necessità di opere di riqualificazione su strutture esistenti, senza considerare gli interventi urgenti che servono sulle palestre scolastiche, fruite anche dalle società sportive”.
Non solo gli impianti, ad essere censiti anche tutti i soggetti che compongono il sistema sportivo regionale: associazioni, società, iscritti. “Si implementerà insomma - riprende Sturani - un sistema integrato perché, come previsto anche dall’Anci Marche e dalla stessa convenzione regionale, si superino i confini comunali, creando aree comprensoriali a servizio delle comunità locali”.
Tutti i dati rilevati, ubicazione dell’impianto, sue caratteristiche e dotazioni tecniche, saranno resi disponibili gratuitamente a tutti i Comuni ed alla Regione, insieme ai quali il Coni Marche è al lavoro per predisporre il Piano Regolatore dello Sport per la programmazione degli interventi sugli impianti sportivi su area vasta. Priorità assoluta è la riqualificazione, ristrutturazione e messa a norma degli impianti esistenti.
Il censimento è stato finanziato da Regione per una quota di 20 mila euro e Giunta nazionale del Coni (17 mila euro). Altri 15 mila euro sono le risorse attese dalla Regione Marche.