Quattro nuovi centri di medicina sportiva convenzionati per il rilascio gratuito dell’idoneità agonistica degli under 18 per la provincia di Ancona, altri due in arrivo per quella di Ascoli

Nel 2015 sarà possibile dimezzare le liste di attesa per le visite e rispondere a 5.500 famiglie

Sturani: “Un risultato importante dopo una battaglia lunga tre anni. Una misura concreta contro  quella che era diventata una tassa ingiusta sullo sport per le famiglie marchigiane e per riaffermare il diritto alla gratuità del servizio ed alla tutela della salute dei giovani atleti”

 

Pronte le convenzioni Asur Marche con i centri di medicina sportiva privati per le visite per l’idoneità agonistica degli under 18. Concluse le procedure amministrative per l’Area Vasta 2, quella relativa alla provincia di Ancona, dove sono state selezionate 4 nuove strutture. È alla fase di aggiudicazione, invece, l’iter per l’Area Vasta 5, quella che fa riferimento alla provincia di Ascoli Piceno, dove sono previste altre due convenzioni, una per Ascoli Piceno ed una per San Benedetto del Tronto.
Ad Ancona non manca che la firma per l’accreditamento dei nuovi centri. Le famiglie degli atleti minorenni potranno così contare a breve su 4 strutture in più che, come previsto tanto dalla legge nazionale quanto da quella regionale sullo Sport, effettueranno gratuitamente le visite per l’idoneità sportiva agonistica dei minorenni. I centri selezionati dal bando, apertosi all’inizio dell’anno, sono: Senasport a Senigallia, JesiLab a Jesi, Biocenter a Osimo e ad Ancona. Uno step in più da fare invece nell’Area Vasta 5 di Ascoli, in fase di aggiudicazione delle ulteriori due strutture da convenzionare, una nel capoluogo di provincia e l’altra a San Benedetto.
Ben presto così le Marche saranno in grado di dare risposta a circa 5.500 famiglie delle 13 mila che nel 2014 (dato in crescita, erano 9.578 nel 2013) sono state costrette a rivolgersi a centri privati a pagamento per ottenere il certificato di idoneità sportiva, obbligatorio per i propri figli minorenni, a causa delle lunghissime liste di attesa nei centri pubblici. La carenza di offerta di strutture pubbliche o convenzionate ha portato così negli anni ad un aggravio di costi per le famiglie dei ragazzi marchigiani che praticano attività agonistica.
Dopo tre lunghi anni di battaglie siamo riusciti ad ottenere una prima importante risposta al problema”. Commenta il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani. “Ciò significherà per questo 2015 - prosegue - all’incirca dimezzare le liste di attesa per il servizio ed abolire quella che era di fatto diventata una tassa ingiusta sullo sport per buona parte delle famiglie marchigiane. È un passo molto significativo - continua ancora Sturani -, perché vuol dire affermare quello che è un diritto sancito sia dalla legge nazionale sia da quella regionale sullo Sport, vale a dire la gratuità delle visite di idoneità sportiva per i minorenni, che è anche, e soprattutto, diritto alla tutela della salute dei nostri giovani atleti. Una risposta importante, con un investimento di 250 mila euro da parte dell’Asur Marche, ma di transizione - sottolinea il presidente del Coni -. Non solo perché la domanda resta comunque maggiore dell’offerta, ma anche perché sarà necessario trovare soluzioni per il 2016”.
Intanto, per avviare al meglio le nuove convenzioni, è in calendario per la prossima settimana un incontro operativo tra Asur Marche, nuovi centri privati convenzionati e Coni Marche. “La riunione - conclude Sturani - servirà a definire la programmazione delle visite, in modo da ridurre al massimo le liste di attesa ed offrire il miglior servizio alle famiglie”.