Sport a Scuola: le Marche prima Regione in Italia

Con Alfabetizzazione Motoria e Giocosport il 67% degli alunni della scuola primaria fanno attività fisica

 

I dati completi 2012 presentati nel corso del convegno “Scuola tra educazione e movimento”, all’interno di Sports Days a Rimini. Sturani, Presidente Coni Marche: “Risultati ottimi: ora uniformiamo i progetti e rendiamoli permanenti”

È sempre più radicata e diffusa l’attività motoria nelle scuole delle Marche: nel 2012 ha coinvolto il 67% degli alunni della scuola primaria, grazie ai progetti Alfabetizzazione Motoria e Giocosport. Un dato che conferma la “regione plurale” al vertice nazionale per la presenza dell’attività fisica a scuola, con due progetti che promuovono stili di vita corretti e attivi e che sono ormai radicati nella realtà marchigiana.

I dati sono stati presentati nel corso del convegno “Scuola: tra educazione e movimento”, all’interno di Sports Days a Rimini, la più importante fiera di settore in Italia. L’incontro è stato organizzato dalla Scuola dello Sport del Coni Marche insieme a Regione Marche e al Centro Sportivo Italiano, con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e il Coni Marche.

Fabio Sturani, Presidente del Coni Marche, commenta così i risultati raggiunti da Alfabetizzazione Motoria e Giocosport: “Quando le Istituzioni lavorano davvero insieme producono risultati positivi: le Marche sono la prima regione in Italia per percentuale di ragazzi coinvolti nell’attività motoria a scuola. Questa è la strada giusta, ora si deve andare avanti: è certo di buon auspicio il rinnovo dei fondi anche per quest’anno da parte di Coni e Miur, così come mozione unitaria dell’Assemblea Regionale delle Marche per la riconferma delle risorse. La richiesta che facciamo a Governo e Parlamento è che Alfabetizzazione Motoria, giunta al terzo e ultimo anno di sperimentazione, venga trasformata in attività curricolare definitiva: sarebbe un segnale davvero importante, visto che l’Italia è tuttora l’ultimo Paese in Europa per ore di sport a scuola. Da parte nostra abbiamo la volontà di uniformare tutti i progetti in atto, con un coinvolgimento maggiore di federazioni e società sportive, in modo da fare una proposta unitaria nei confronti del mondo della scuola”.

“La politica della Regione Marche ha come fondamento le “3 S”-Scuola, Sanità, Sicurezza: possiamo dire che lo sport le racchiude tutte, grazie al suo valore educativo e civile” ha detto Paolo Eusebi, assessore allo Sport di Regione Marche. Massimo Achini, presidente nazionale Csi, ha sottolineato il valore educativo dello sport: “Il percorso che stiamo conducendo è la dimostrazione che insieme si vince, e questa è l’unica partita che non possiamo permetterci di perdere: quella di sfruttare fino in fondo tutte le potenzialità dello sport come momento educativo”. Daniela Drago, dirigente Ufficio Promozione del Coni, si è soffermata sul ruolo di Alfabetizzazione Motoria: “Lo sport deve essere una risposta alla domanda educativa dei giovani, deve essere un vero e proprio momento educativo informale: con questo obiettivo il Coni è al servizio della scuola italiana”.


 

Attività motoria a scuola: i dati

Nel 2012 sono stati 44.269 gli alunni coinvolti nei due progetti (rispettivamente 16.891 in Alfabetizzazione Motoria e 27.378 in GiocoSport), su un totale di 66.204 alunni presenti nella scuola primaria: la percentuale è del 67%. Le classi coinvolte sono state in tutto 2.234 ( 854 per Alfabetizzazione Motoria e 1380 per GiocoSport), i plessi scolastici 299 (115 per Alfabetizzazione Motoria, 184 per GiocoSport). Sono dati che confermano il radicamento dell’iniziativa per l’attività motoria di base per i più piccoli, anche in un momento di difficoltà economica generale per il Paese, grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. A testimoniarlo sono i trend di crescita di entrambi i progetti tra il 2011 e il 2012: Alfabetizzazione Motoria ha incrementato del 4.8% il numero degli alunni coinvolti e addirittura del 5.8% quello delle ore di attività motoria nelle scuole; GiocoSport ha visto aumentare del 4.6% gli alunni e del 5.6% le ore di lezione con insegnante specialista.

Alfabetizzazione Motoria è un progetto partito in maniera sperimentale nel 2010, grazie alla sinergia di Coni, Miur, Regione Marche, Province e Comuni. L’insegnante titolare è affiancato da un consulente esperto che per 2 ore a settimana propone attività didattiche semplici e divertenti diversificate per ciascuna classe, finalizzate all’acquisizione delle competenze motorie e di stili di vita attivi.

GiocoSport è realizzato da Coni, Regione Marche, Province e Comuni. L’attività viene sviluppata con l’ausilio di consulenti esperti che per 1 ora a settimana affiancano gli insegnanti, con l’obiettivo di coinvolgere ed interessare tutti i bambini della classe, nel pieno rispetto dei loro naturali ritmi di maturazione, di crescita e di apprendimento.

 

“Scuola: tra educazione e movimento”: il convegno

Il convegno, che si è tenuto a Sports Days di Rimini, è stato un importante momento di riflessione sullo sport a scuola, con la presenza di decine di operatori del settore: educatori, insegnanti e tecnici. A confronto le più significative pratiche europee, con esperienze da Francia, Svizzera e Italia, e i migliori progetti dalle Marche, Regione leader in Italia per la diffusione dello sport nella scuola primaria.

L’incontro, moderato da Michelangela Ionna-coordinatore educazione fisica Ufficio Scolastico Regionale Marche, ha visto l’intervento di Massimo Achini, presidente nazionale CSI, Daniele Tassi, presidente CSI Marche, Paolo Eusebi, assessore allo Sport Regione Marche; il prof. Luca Di Nella, docente di diritto civile all’Università di Parma, il prof. Luca Eid, rappresentante Eupea per l’Italia; il racconto delle best practices in Svizzera, Francia ed Italia è stato l’oggetto degli interventi di Evelyne Duerr, responsabile del progetto Scuola in Movimento, Francois Mandin, dell’Università di Nantes, e di Daniela Drago, dirigente dell’Ufficio Promozione dello Sport Coni; l’esperienza della scuola marchigiana è stata portata da Lorena Bonifazi, maestra alla scuola primaria di Fano; le conclusioni sono state di Fabio Sturani, presidente Coni Marche.