Descrizione Corso

Finalità:

Il legamento crociato anteriore è uno dei quattro legamenti più importanti del ginocchio. Viene definito tale perché si incrocia, insieme al legamento crociato posteriore, al centro dell'articolazione. La sua funzione è quella di stabilizzare il ginocchio impedendo lo spostamento anteriore della tibia rispetto al femore.

Traumi distorsivi diretti o indiretti che causano rotazioni forzate o un'eccessiva estensione del ginocchio possono causarne la rottura totale o parziale.

La rottura del legamento crociato anteriore (LCA) è una lesione comune subita da molti atleti praticanti diverse tipologie di sport. Esso colpisce tipicamente gli atleti coinvolti in sport che richiedono decelerazioni, salti ed atterraggi, movimenti del tipo di taglio/rotazione (calcio, rugby, pallacanestro, tennis, sci, pallavolo, calcio a5, etc.)

L’infortunio può anche verificarsi come il risultato di un trauma diretto all'esterno del ginocchio, che provoca un “collasso in valgo” dello stesso, imponendo grande trazione e forze torsionali ad entrambi i legamenti collaterali mediali (MCL).

Si stabilisce che la rottura del LCA non ha una guarigione intrinseca a causa del fatto che il legamento non ha una vascolarizzazione significativa e pertanto spesso si deve ricorrere all’intervento chirurgico.

Ritorno allo sport

Si devono rispettare i tempi fisiologici di attecchimento del neo-legamento ed anche considerare la tipologia di graft utilizzata. Questo processo può durare anche nove o dodici mesi. Anche se alcuni atleti eccezionali possono tornare allo sport in sei mesi, uno scenario più realistico dopo una lesione ACL è un tempo di recupero di almeno nove mesi perché si devono rispettare le fasi della riatletizzazione dal Ritorno all’allenamento al Ritorno alle competizioni sino al Ritorno alla Performance.

Il ritorno di un atleta allo sport a seguito di un intervento al ACL richiede molto più che il ripristinare i gradienti di forza muscolare ed i vari movimenti a cui il ginocchio deve essere sottoposto.

Un approccio integrato comprende, oltre che l’aspetto muscolare anche e soprattutto l’ambito neuro-muscolare e sensoriale.

Il neo-legamento richiede tempo per guarire e recuperare sia gli aspetti di estensione, flessione, stabilità, propriocezione e forza.

Questa fase di guarigione deve avvenire attraverso una corretta periodizzazione riabilitativa e riatletizzante per evitare, inoltre, eventuali recidive.

Destinatari:

L’incontro è rivolto ad allenatori, preparatori fisici, medici, fisioterapisti, laureati in Scienze Motorie, insegnanti e a tutti coloro che operano nel mondo sportivo.

Relatori:

Prof. Giuliano Cerulli

Professore Universitario di Malattie dell'Apparato Locomotore

Visiting Professor dell'Università di Hiroshima, Giappone

Specialista in Ortopedia e Traumatologia

Medicina Fisica e Riabilitazione

Medicina dello Sport

Prof. Nazzareno Salvatori

Preparatore Atletico Professionista FIGC

Docente Università Telematica "San Raffaele" Roma - Scienze Motorie (Indirizzo Calcio)

Docente Scuola dello Sport - Marche

Recupero infortunati Ascoli calcio 1898

Direttore Tecnico Officina dello Sport - Ascoli Piceno 

Programma:

Ore 08.45  Accredito

Ore 09.00  Saluti Istituzionali

                 Aspetti medici (quando e come operare) Prof. G. Cerulli

                 Return to Play (riatletizzazione) Prof. N. Salvatori

Ore 12.00  Termine convegno

Quota di iscrizione: gratuita

Modalità di iscrizione: cliccando sul seguente link entro il 6 giugno 2023:

https://forms.gle/qpr7ZgzCcBFKE9LY7

Modalità di effettuazione del corso: Il corso si terrà in presenza presso la Sala Conferenze “Terzo Censi” presso Palaprometeo Estra L. Rossini - Strada Provinciale Cameranense snc - Ancona.

Locandina