Il presidente del CONI Marche, Luna: «Anche quest'anno risultato di grande rilievo per la nostra regione che ha un ricco patrimonio di strutture sulle quali spesso i Comuni da soli non riescono ad intervenire»
Sono 27 i progetti approvati relativi alla riqualificazione o al completamento degli impianti sportivi del territorio, dislocati in 25 Comuni, per un finanziamento complessivo pubblico di quasi 7 milioni di euro (6.853.931). Sono i numeri del fondo “Sport e Periferie 2018” nelle Marche, del quale è stata pubblicata la graduatoria alla fine di maggio scorso, dopo che il bando si era chiuso lo scorso gennaio. Finanziamenti che si aggiungono agli oltre 11,8 milioni di euro del fondo 2017 attraverso il quale sono stati finanziati 34 interventi in 32 Comuni marchigiani.
Istituito dal precedente Governo, il fondo “Sport e Periferie” è volto a realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, tesi, in particolare, al recupero ed alla riqualificazione degli impianti esistenti, ed individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Gli interventi nascono dall’esigenza di dare un segnale immediato sul territorio, soprattutto a quei territori particolarmente degradati delle periferie delle città.
Nelle Marche, per la seconda tranche di finanziamento, saranno 27 i progetti finanziati, distribuiti in 25 Comuni di tutte e cinque le province, tra cui diversi Comuni del cratere sismico: un aiuto alla ricostruzione, ma anche alla ricucitura di relazioni sociali per favorire la quali lo sport è elemento privilegiato.
I beneficiari dei contributi sono: l'Asd San Marco e l'Associazione sportiva dilettantistica Le Muse di Petriolo (MC), il Comune di Terre Roveresche (PU), il Comune di Peglio (PU), il Comune di Urbisaglia (MC), il Comune di Sant'Angelo in Pontano (MC), l'Asd Ripaberarda di Castignano (AP), l'Unione dei Comuni di Castelbellino e Monteroberto (AN), il Comune di Colli del Tronto (AP), il Comune di Gualdo (MC), il Comune di Polverigi (AN), il Comune di Montecopiolo (PU), il Comune di Rapagnano (FM), il Comune di Montelupone (MC), il Comune di Venarotta (AP), il Comune di Camerino (MC), il Comune di Corridonia (MC), il Comune di Tavoleto (PU), il Comune di Ripe San Ginesio (MC), il Comune di Fiuminata (MC), il Comune di Castorano (AP), il Comune di Falconara Marittima (AN), che vede finanziati due diversi progetti, il Comune di Sarnano (MC), il Comune di Pergola (PU), il Comune di Castel di Lama (AP) ed il Comune di Smerillo (FM). «Le Marche ricevono ancora dai livelli nazionali finanziamenti importanti per la riqualificazione della propria impiantistica sportiva – commenta il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –, parliamo di quasi 7 milioni che si aggiungono ai corposi investimenti pubblici dello scorso anno, quando grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai fondi della Regione Marche, sono stati erogati finanziamenti per oltre 17 milioni che hanno generato investimenti (tra pubblico e privato) di quasi 34 milioni, utili anche alla ricostruzione delle strutture sportive nelle zone colpite dal sisma. Nel 2018 sono stati 150 in ambito regionale gli impianti interessati da progetti di riqualificazione sul territorio a cui ora se ne aggiungono altri 27. Ed ancora sono molti i progetti che attendono di essere finanziati e di prendere forma, segno che anche in tema di impiantistica sportiva le Marche non vogliono stare ferme, ma migliorare continuamente. Il nostro territorio è piccolo – prosegue Luna –, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica. Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, o le stesse associazioni sportive, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza».
Elisa Di Francisca trionfa agli Europei di Dusseldorf e conquista per la quinta volta il titolo di campionessa d’Europa nell’individuale di fioretto. L'atleta jesina strappa la medaglia d'oro, con il punteggio 15-8, nella sfida con la russa Inna Deriglazova, l’avversaria che nel 2016 le aveva tolto il gradino più alto del podio olimpico nella finale di Rio de Janeiro.
Le congratulazioni del presidente del CONI Marche, Fabio Luna: «Elisa si conferma la grande campionessa che tutti conosciamo. Un esempio straordinario per tutto il mondo sportivo e per tutte le Marche anche per la sua capacità di coniugare l'impegno sportivo con la famiglia. È tornata sulla pedano con determinazione e con la voglia di vincere e, come Elisa stessa ha dichiarato, con grande sacrificio, anche dei suoi cari, è riuscita ad ottenere il massimo risultato, il che rende questa vittoria ancora più bella e significativa. A lei le congratulazioni mie e di tutto il CONI Marche».
Enrico Picchio è il nuovo delegato provinciale del CONI Ancona. È stato nominato dal presidente del CONI Marche, Fabio Luna, dopo la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature per il ruolo, chiusi lo scorso 5 giugno. Nato ad Osimo, laureato in Economia, titolare di una società di consulenza direzionale, Picchio è sposato e padre di due bambini.
Da sempre convinto che i valori dello sport siano uno strumento di formazione e di valorizzazione della persona, fin da piccolo ha praticato calcio in diverse squadre dilettantistiche della provincia di Ancona e Macerata e a 20 anni ha conseguito il patentino di “Istruttore per Giovani Calciatori” affiancando così l’attività sportiva praticata a quella di allenatore/educatore nel settore giovanile. Amante dello sport in generale e assiduo praticante di diverse discipline, dal 2012 pratica attività cicloamatoriale come tesserato FCI.
Dal 2015 è socio del Panthlon Club di Osimo e fa parte del direttivo, dal 2018 ricopre anche la carica di vicepresidente. Già fiduciario CONI per la Valmusone dal 2018, ora è stato nominato delegato provinciale del CONI Ancona.
«Vorrei ringraziare il presidente Luna per la fiducia che mi ha accordato affidandomi questo ruolo – il primo commento di Picchiodopo la sua nomina –. Cercherò di ricoprire tale incarico con il massimo impegno ed all’insegna dai sani valori sportivi in cui credo fermamente».
Si è tenuta lunedì 10 giugno, alle 21, in piazza Arringo, una camminata denominata “I luoghi dello sport ad Ascoli”.
L’iniziativa rientra nel progetto “I luoghi ed i personaggi dello sport ascolano” promosso dal comitato provinciale dell’Unione Sportiva Acli in collaborazione con l’amministrazione comunale (assessorato alla Pubblica istruzione) e con sostegno della Chiesa Valdese – Fondi 8 per mille.
Nel corso della serata, attraverso uno splendido percorso cittadino, sarà possibile conoscere la storia dello sport della città con una guida turistica che accompagnerà i presenti in un percorso relativo alla conoscenza di quelli che sono stati i luoghi ed i cittadini che hanno permesso lo sviluppo dello sport della nostra città.
Si partirà dalla partecipazione degli sportivi ascolani alle Olimpiadi, ma ci sarà un vero e proprio tour cittadino per conoscere quali sono stati gli impianti, spesso anche di fortuna, che hanno ospitato per decenni le manifestazioni sportive, ma anche e soprattutto si racconteranno e si faranno conoscere le gesta di tanti atleti che hanno dato lustro alla nostra città oltre che di importanti sodalizi sportivi tra cui ovviamente l’Ascoli calcio.
La partecipazione è gratuita.
«Un ringraziamento particolare – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli – va all’ex presidente provinciale del Coni Aldo Sabatucci ed all’attuale delegato provinciale del Coni Armando De Vincentis per aver collaborato all’iniziativa».
Ulteriori informazioni possono essere ottenute consultando la pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Oltre 600 alunni delle scuole primarie marchigiane coinvolti nel progetto CONI Marche-Regione-Asur per il potenziamento dell’attività motoria e per l’orientamento sportivo hanno dato prova di quanto imparato durante l'anno scolastico
Il presidente del CONI Marche, Luna: «I volti felici dei bambini e l'impegno che hanno messo negli esercizi ci dicono che il progetto è importante e valido»
Una mattinata di grande festa, divertimento e naturalmente tanto sport, questa mattina, per la giornata conclusiva di “Marche in movimento con lo sport di classe”, l'innovativo progetto di potenziamento dell'attività motoria nella scuola primaria promosso e finanziato da CONI e Regione Marche, attraverso i fondi Asur Marche, per circa un milione di euro, e che vede la collaborazione di Miur, Comitato paralimpico (CIP) e Centro Sportivo Italiano (CSI). Oltre 600 i bambini provenienti dalle scuole elementari di tutta la regione, una scuola in rappresentanza di ogni provincia, che dalle prime ore della mattina sono scesi in campo ad Ancona - tra Palaindoor, “Italico Conti” e “Nelson Mandela” - cimentandosi nei giochi e negli esercizi imparati durante un anno di progetto grazie ai loro insegnanti ed ai tutor del CONI. Tutto all'insegna del divertimento più che dell'agonismo: non a caso tutti i bambini sono stati premiati con le medaglie di “Marche in movimento con lo sport di classe” al termine della manifestazione.
I volti felici e sudati dei bambini e quelli soddisfatti degli insegnanti nonché la voglia manifestata di riprendere l'attività il prossimo anno scolastico sono stati il segno evidente dei risultati importanti e positivi raggiunti dal programma, unico in Italia. I dati scientifici saranno poi divulgati in un prossimo convegno, frutto dei monitoraggi effettuati da CONI e CSI.
«È un'emozione vedere i bambini così contenti e così coinvolti nell'esecuzione degli esercizi appresi durante questi mesi di attività – afferma il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. È in momenti come questi che puoi comprendere la cifra esatta di quanto un progetto sia valido o meno. Ed oggi abbiamo assistito solo ad una minima parte di ciò che è accaduto durante quest'anno scolastico in regione, se si considera che le classi coinvolte in tutte le Marche sono state quasi 2.300 classi. Un progetto – aggiunge Luna – che è stato possibile grazie al sostegno ed alla collaborazione della Regione Marche, che ha finanziato buona parte del programma attraverso il fondo prevenzione dell'Asur, a cui va il mio ringraziamento insieme a quello che rivolgo a tutti gli altri partner di “Marche in movimento con lo sport di classe”».
Presenti alla manifestazione, oltre presidente del CONI Marche, Fabio Luna, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il direttore generale dell'Asur Marche, Alessandro Marini, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale delle Marche, Marco Ugo Filisetti, Tarcisio Pacetti per il Comitato paralimpico delle Marche, Alessandro Squartini in rappresentanza del Centro sportivo italiano delle Marche, il vice presidente vicario del CONI Marche, Giovanni Torresi, il presidente del Comitato regionale della Fidal Marche, Giuseppe Scorzoso, padrone di casa al Palaindoor e componente di Giunta CONI, il delegato del CONI Point di Pesaro-Urbino, Alberto Paccapelo, Maria Teresa Raccioppo, responsabile nazionale del progetto “Sport di classe”, dell'ufficio Strategia e Responsabilità sociale del CONI, la presidente del Consiglio comunale di Ancona, Susanna Dini. Presenti anche molti presidenti e vice presidenti delle Federazioni aderenti al progetto.
Quello di stamattina è stato un momento di divertimento ma anche di condivisione e di socializzazione per i bambini che hanno potuto incontrarsi e confrontarsi con i loro coetanei provenienti da tutte le Marche, accomunati da quest'esperienza unica in Italia. Giunto alla sua seconda edizione, dopo l'avvio sperimentale nell'anno scolastico 2017/2018, il programma ha visto coinvolte 2.290 classi delle scuole elementari delle Marche (dalla I alla V) - praticamente il 70% delle classi di tutte le Marche - ed oltre 45mila alunni che si sono cimentati - insieme ai loro insegnanti debitamente formati (320 in tutta la regione), e a 240 tutor specializzati - nelle attività proposte dal progetto. Ovvero “Sport di classe”, un'ora alla settimana di attività motoria e sportiva dalla I alla V classe con tutor, laureati in Scienze motorie, che hanno affiancato gli insegnanti di ruolo nello svolgimento degli esercizi; “Scuola in movimento”, il modulo rivolto alle prime classi e che prevede attività motoria in orario curriculare per 20-30 minuti al giorno per l'apprendimento tramite il movimento, delle tradizionali materie scolastiche (es. geometria, inglese, matematica, geografia, italiano, scienze) e “Orientamento sportivo”, ovvero un'ora alla settimana aggiuntiva per le IV e le V di attività sportiva condotta da tutor indicati dalle Federazioni sportive. È così che i bambini delle elementari quest'anno hanno potuto conoscere e provare 20 diversi sport: Vela, Pugilato, Taekwoondo, Canoa-Kayak, Rugby, Arrampicata, Pallacanestro, Pallavolo, Bocce, Ginnastica, Golf, Sport invernali, Tamburello, Scacchi, Tennistavolo, Calcio, Atletica, Ciclismo, Scherma, Hokey.
Alle 12:30 sulle note di “We are the champions” dei Queen diffuse su tutto il campo da rugby “Mandela”, i bambini si sono salutati orgogliosi delle loro medaglie al collo.
Presenti alla festa regionale per rappresentare la propria provincia: la scuola Socciarelli di Ancona per la provincia di Ancona; l'I.C. Grottammare, plesso Ischia per la provincia di Ascoli Piceno; la scuola “Martiri della Resistenza – Rodari Marconi” di Porto Sant'Elpidio per la provincia di Fermo; la scuola “Anna Frank” di Macerata per la provincia di Macerata e l'I.C. “Nuti” - plesso “Rodari” di Fano per la provincia di Pesaro-Urbino.