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Si è svolto a Pesaro il secondo della serie di incontri sul territorio organizzati dal CONI regionale e dai CONI Point provinciali. L'appuntamento a Pesaro è stato venerdì scorso, 22 marzo, alla sede del CONI provinciale alle 18:00. È alla sala riunioni della Galleria Roma, 10 a Pesaro che il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale di Pesaro-Urbino, Alberto Paccapelo, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna ed il delegato Paccapelo hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
È emerso come il 2018 sia stato un anno d'oro per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti sportivi per la provincia di Pesaro-Urbino. Con l'opportunità del fondo statale “Sport e periferie” e dei tre bandi della Regione Marche, numerosi sono stati i progetti ammessi ai contributi a fondo perduto, grazie anche al lavoro di consulenza e revisione progettuale svolto dal CONI Marche e dal CONI Point di Pesaro-Urbino. Sedici i progetti finanziati tra l'edizione 2016 e quella 2017 del fondo “Sport e periferie”, per un contributo pubblico complessivo di 1,15 milioni. Trentanove invece i progetti finanziati con i fondi regionali destinati sia all'efficientamento energetico sia al completamento ed adeguamento delle strutture sportive, con contributi a fondo perduto pari a oltre 1,8 milioni di euro.
Non meno importante è stata l'attività svolta dal CONI territoriale in tema di promozione sportiva, in particolare verso i minori. Il CONI Point di Pesaro-Urbino è riuscito a realizzare tutti i progetti proposti dal livello nazionale e da quello regionale, dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e quattro sedi (Pesaro, Piandimeleto, Fossombrone e Fano); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (446 classi coinvolte e 23 Comuni e frazioni della provincia); al FAMI per la promozione dell'attività motoria e dello sport tra i minori migranti assistiti dai centri Sprar (coinvolto lo Sprar di Lunano) a Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolta la casa circondariale femminile di Pesaro ed il penitenziario di Fossombrone). Inoltre il CONI Point di Pesaro-Urbino ha sviluppato, in collaborazione con il Comune di Pesaro, il progetto “Gioco in movimento”, per la promozione sportiva nella scuola dell'Infanzia (23 le scuole coinvolte).
Buoni i risultati anche per quanto riguarda i grandi eventi con la Coppa del mondo di ginnastica a Pesaro divenuta un appuntamento in grado di richiamare migliaia di persone da tutta Italia.
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È partita da Macerata la serie di incontri sul territorio organizzati dal CONI regionale e dai CONI Point provinciali. L'appuntamento a Macerata è stato giovedì scorso, 21 marzo, alla sede del CONI provinciale alle 18:00. È alla sala riunioni di via Annibali, 110 a Macerata che il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale di Macerata, Giuseppe Illuminati, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna ed il delegato Illuminati hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
Ad emergere con evidenza la forza della promozione sportiva, in particolare verso i minori il fiore all'occhiello dell'impegno del CONI Point di Macerata. Tra i pochi soggetti in Italia rimasti a svolgere progetti di avvicinamento all'attività motoria tra i piccolissimi, nella scuola dell'Infanzia, con l'iniziativa “Gioco sport”, rivolta ai bambini di 5 anni. La delegazione di Macerata è stata poi pioniera per il progetto “Educamp”, il centro estivo sportivo dove i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo sano. Il solo Camp residenziale delle Marche. E poi il nuovissimo progetto “Sport un diritto per tutti”, inaugurato proprio nel 2018, che ha visto gli impianti sportivi dell'I. C. “Giacomo Leopardi” di Sarnano aperti anche d'estate per consentire a bambini e ragazzi di praticare sport e stare insieme ai coetanei anche durante la bella stagione.
Un 2018 ricco non solo di iniziative, ma anche di finanziamenti per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al bando “Sport e periferie” ed ai bandi regionali. Sono in tutto 23 i progetti che sono stati finanziati tra il primo bando (edizione 2016 e 2017) ed i secondi, per un contributo a fondo perduto di circa 4,6 milioni.
Buoni i risultati anche per quanto riguarda gli sport di alto livello, in particolare la pallavolo, con la punta di diamante della Lube, ma anche con le bocce.
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Calendarizzati gli incontri sul territorio tra il presidente regionale del CONI Marche, Fabio Luna, i delegati provinciali dei CONI Point ed i delegati e presidenti delle FSN, degli EPS, delle DSA e delle AB responsabili a livello territoriale. Lo stesso regolamento dei Comitati territoriali prevede infatti, all'articolo 11, comma 6, che il delegato provinciale incontri almeno due volte l'anno i referenti territoriali di Federazioni, Discipline associate, Enti di promozione, società ed associazioni sportive.
Si parte dunque con il primo incontro oggi pomeriggio, 21 marzo, alle 18:00 alla sede del CONI Point di Macerata, in via Annibali 110, a Macerata. Si prosegue domani, 22 marzo, alle 18:00, alla sede del CONI Point di Pesaro-Urbino, alla Galleria Roma, 10 di Pesaro. Sabato 23 marzo alle 10:00, sarà la volta del CONI Point di Fermo. Incontro fissato alla sede della Croce Verde di via Palo, 10 a Porto Sant'Elpidio. Chiude il ciclo di incontri il CONI Point di Ascoli Piceno, con l'appuntamento di venerdì 29 marzo alle 18:30 alla sala riunioni dell'Hotel Villa Picena di Colli del Tronto.
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Prosegue l'attività di "Sport in carcere" del CONI Marche. ieri (14 marzo) una delegazione della Samb ha fatto visita ai detenuti del ramo giudiziario del carcere ascolano di Marino del Tronto. Per il CONI Marche era presente l'esponente di Giunta, Giulio Lucini, mentre per la Sambenedettese erano presenti il direttore sportivo Pietro Fusco, il team manager Pietro Buongiorno e i calciatori Francesco Stanco e Mirko Miceli, che hanno portato in dono alcuni gadget e una maglia della Samb autografata da tutti i calciatori rossoblù.
«Abbiamo vissuto un momento molto intenso – ha affermato Buongiorno – considerando anche per alcuni di noi era la prima volta in un carcere. Speriamo di aver portato ai detenuti un po’ di libertà in un luogo dove ce n’è davvero poca. Voglio sottolineare la disponibilità dei nostri tesserati nel condividere questi momenti con i reclusi, che hanno voluto raccontarci le proprie storie e le disavventure vissute. In sostanza, è stata un’esperienza che porteremo per sempre nel nostro cuore».
L’incontro, previsto dal progetto “Sport in carcere” del CONI Marche, è stato reso possibile grazie alla disponibilità della coordinatrice e capo area educativa del carcere piceno Maria Sparvieri e alla collaborazione delle educatrici Rossella Voltattorni e Cristina Sabatini, oltre alla disponibilità di Marcello Balloni e dell’istruttore del CONI Valentino D’Isidoro che per 8 ore a settimana fa praticare lo sport ai detenuti, il tutto sotto la supervisione della nuova direttrice Eleonora Consoli.
«Quella di ieri è stata un'ulteriore iniziativa all'interno delle carceri dove, come CONI, siamo presenti con la nostra attività tutto l'anno – ha spiegato il presidente regionale, Fabio Luna –. Il Comitato olimpico, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, intende promuovere, attraverso la pratica sportiva e motoria tra i detenuti, il valore sociale, educativo e di integrazione dello sport. Quelli che il CONI Marche pone in essere ogni anno all’interno degli istituti penitenziari sono tra i progetti più importanti dell’attività del Comitato. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Sambenedettese ed alla collaborazione dell’ufficio sport della Regione Marche e dei tecnici del CONI, a cui va il nostro sentito ringraziamento. Un grazie anche al referente della Giunta del Coni per i progetti nelle carceri, Giulio Lucidi, ed al delegato territoriale di Ascoli, Armando De Vincentis».
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Venerdi 1° marzo si è svolto ad Ancona, presso il CONI Marche, il convegno dal titolo "Avvocato e sport, nuove sfide e nuove opportunità", organizzato dalla Scuola regionale dello sport del CONI Marche in collaborazione con l’Associazione Italiana Avvocati dello sport.
L’evento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati delle Marche, ha consentito di formalizzare la costituzione del Coordinamento della Regione Marche dell’Associazione Italiana Avvocati dello sport (di cui fanno parte, gli avvocati: Barbara Agostinis, presidente; Stefano Cappelli e Giulia Biondi, vicepresidenti; Vincenzo Civale e Giorgio Marchetti).
Il convegno ha rappresentato un’occasione unica di confronto in merito ad un tema molto importante e stimolante relativo alle molteplici opportunità professionali offerte all’avvocatura italiana in ambito sportivo.
Recentemente è stato reso noto che le professioni in ambito sportivo solo le uniche a non risentire della crisi; una notizia importante per l’avvocatura, soprattutto per i giovani, considerato che la professione forense “classica” è ormai arrivata a saturazione.
Se, da un lato, il mondo sportivo consente nuovi sbocchi professionali, dall’altro, richiede preparazione e professionalità specifiche.
Il convegno ha voluto sensibilizzare i professonisti, attraverso le voci di colleghi, sull’importanza di acquisire una formazione e preparazione adeguata nell’ambito del diritto sportivo, considerati appunto i numerosi sbocchi professionali ancora possibili in tale settore.
Dopo i saluti istituzionali portati da parte dell’Avv. Paola Terzoni, per conto dell’Ordine degli Avvocati, e dal Dott. Marco Porcarelli, vice presidente della Scuola regionale dello sport CONI Marche, si sono aperti i lavori con la presentazione dell’evento da parte dell’avv. Barbara Agostinis.
Ai lavori hanno partecipato l’Avv. Salvatore Civale, presidente AIAS con una relazione dal titolo: "Il ruolo dell’avvocato nell’ambito della giustizia sportiva internazionale"; l’avvocato Luis Vizzino, agente FIFA, con un intervento dal titolo: "L’avvocato agente alla luce della recente riforma"; l’avvocato Flavia Tortorella, esperta in diritto sportivo, sul tema: "La professione di avvocato del libero foro nel settore sportivo".
I lavori sono stati chiusi con la presentazione di una relazione dal titolo: "La riforma del codice di giustizia sportiva: quali poteri per l’avvocato?" Da parte dell’avvocato Barbara Agostinis, docente di diritto dello sport presso l’Università degli Studi di Urbino.