È stato l'appuntamento di Ascoli Piceno a chiudere la serie di incontri sul territorio di CONI Marche e delegazioni provinciali, venerdì scorso, 29 marzo, all'Hotel Villa Picena di Colli del Tronto. Il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, il delegato provinciale di Ascoli Piceno, Armando De Vincentis, ed il componente di Giunta, Giulio Lucidi, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna, il delegato De vincentis ed il componente di Ginta Lucidi hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
È emerso che la provincia di Ascoli Piceno (dati Sole 24Ore 2018) è al 2° posto per calcio professionistico dopo Torino, al 6° per i motori, all’8° per presenza di società dilettantistiche, per sport outdoor, per sport e bambini e per la presenza di media sportivi ed al 9° posto per i risultati delle Olimpiadi invernali ed al 10° per la formazione per lo sport.
L'attenzione al sociele delle attività svolte dal CONI regionale e da quello provinciale è stato l'altro aspetto su cui si è dibattutto durante il pomeriggio. Dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e due sedi (Ascoli Piceno e Monteprandone); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (192 classi coinvolte e 14 Comuni e frazioni della provincia); agli Educamp, i centri estivi sportivi nei quali i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo: nella provincia di Ascoli Piceno si è svolto l’Educamp straordinario di Acquasanta terme, gratuito per i bambini dell’area del cratere sismico (102 partecipanti). Ancora: Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolto il carcere di Ascoli Piceno), con attività che vanno dal rugby alla danza al calcio. Importante novità, per quanto riguarda il progetto è stata l'introduzione, nel 2018, del gioco degli scacchi, grazie anche al lavoro svolto dal componente di Giunta, Giulio Lucidi, esponente degli Enti di promozione e referente per il CONI di "Sport in carcere". Il gioco degli scacchi è uno sport antico e nobile, che richiede poco spazio e molto tempo: uno sport, dunque, adatto da praticare dentro le quattro mura di un carcere. Molte le iniziative svolte all'interno del penitenziario di Ascoli, come ad esempio la visita dell'Ascoli Calcio ai detenuti e quella dei giocatori della Sambenedettese.
Anche per il Piceno il 2018 è stato un anno ricco in termini di investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai bandi della Regione Marche. Per quanto riguarda il primo bando sono stati dieci i progetti finanziati, per un contributo pubblico a fondo perduto di 3,5 milioni di euro.
Dodici, invece, i progetti finanziati con i bandi regionali: 2 impianti interessati dall’efficientamento energetico, 1 con fondi alle società private che gestiscono le strutture da almeno 6 anni e 9 interventi di adeguamento e completamento su strutture pubbliche.
In occasione di “AP Family – Settimana della famiglia 2019”, presso la sala Gagliardi della biblioteca comunale, il CONI, comitato regionale Marche e la delegazione provinciale di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno hanno organizzato “Giochiamo a scacchi”.
Si è trattato di un interessante pomeriggio nel quale bambini e ragazzi hanno potuto, tra l’altro, testare il proprio livello di conoscenza del gioco degli scacchi ma anche trascorrere qualche ora insieme creando dunque un importante momento di aggregazione.
All’iniziativa “Giochiamo a scuola” erano presenti l’istruttore della Federazione scacchistica italiana Dante Guglielmi, il delegato provinciale del CONI di Ascoli Piceno Armando De Vincentis ed il componente di Giunta regionale CONI Marche Giulio Lucidi.
La manifestazione fa seguito al progetto di conoscenza del gioco degli scacchi portato avanti nell’anno scolastico 2018/2019 che ha coinvolto, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Ascoli Piceno – assessorato alla pubblica istruzione, 3 istituti scolastici comprensivi, 5 plessi, 9 classi e ben 168 alunni delle scuole primarie della città.
Il fine dell’iniziativa, che comunque avrà ulteriori appuntamenti, è quello di validare un progetto territoriale di integrazione tra enti pubblici, CONI, federazioni ed enti di promozione sportiva., in questo caso attraverso la conoscenza del gioco degli scacchi tra i cittadini.
Dopo Macerata e Pesaro è stata la volta di Fermo per gli incontri sul territorio organizzati dal CONI regionale e dai CONI Point provinciali. L'appuntamento con il CONI Point di Fermo è stato sabato scorso, 23 marzo, alla sede della Croce Verde di Porto Sant'Elpidio alle 10:00. È alla sala riunioni di via Palo, 10 a Porto Sant'Elpidio che il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale di Fermo, Vincenzo Garino, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna ed il delegato Garino hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
È emerso che la provincia di Fermo è la prima d'Italia per presenza sul territorio di società dilettantistiche e la provincia marchigiana che è migliorata di più negli ultimi due anni per indice di sportività, balzando dal 76esimo posto del 2016 al 20esimo del 2018.
L'attenzione al sociele delle attività svolte dal CONI regionale e da quello provinciale è stato l'altro aspetto su cui si è dibattutto durante la mattinata. Dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e tre sedi (Porto San Giorgio e due sedi a Porto Sant’Elpidio); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (194 classi coinvolte e 15 Comuni e frazioni della provincia); agli Educamp, i centri estivi sportivi nei quali i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo: nella provincia di Fermo si è svolto l’Educamp straordinario di Amandola per i bambini dell’area del cratere sismico (106 partecipanti). Ancora: Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolto il penitenziario di Fermo), con attività che vanno dal rugby alla danza al calcio.
Anche per il Fermano il 2018 è stato anche un anno ricco in termini di investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai bandi della Regione Marche. Per quanto riguarda il primo bando sono stati due i progetti finanziati (per il Comune di Monte Giberto e per quello di Smerillo), per un contributo pubblico a fondo perduto di 142mila euro. Dieci, invece, i progetti finanziati con i bandi regionali: 3 impianti del Comune di Fermo interessati dall’efficientamento energetico (palestra polifunzionale, palestra Fgi, palestra campo di atletica nella “Cittadella dello sport” in via Leti, contributo pubblico 150mila euro), 7 interventi di adeguamento e completamento (Comuni Monsampietro Morico, Rapagnano, Smerillo, Fermo, Falerone, Campofilone Ap, Servigliano, Provincia di Fermo), per contributo a fondo perduto complessivo di oltre 362mila euro.
Si è svolto a Pesaro il secondo della serie di incontri sul territorio organizzati dal CONI regionale e dai CONI Point provinciali. L'appuntamento a Pesaro è stato venerdì scorso, 22 marzo, alla sede del CONI provinciale alle 18:00. È alla sala riunioni della Galleria Roma, 10 a Pesaro che il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale di Pesaro-Urbino, Alberto Paccapelo, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna ed il delegato Paccapelo hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
È emerso come il 2018 sia stato un anno d'oro per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti sportivi per la provincia di Pesaro-Urbino. Con l'opportunità del fondo statale “Sport e periferie” e dei tre bandi della Regione Marche, numerosi sono stati i progetti ammessi ai contributi a fondo perduto, grazie anche al lavoro di consulenza e revisione progettuale svolto dal CONI Marche e dal CONI Point di Pesaro-Urbino. Sedici i progetti finanziati tra l'edizione 2016 e quella 2017 del fondo “Sport e periferie”, per un contributo pubblico complessivo di 1,15 milioni. Trentanove invece i progetti finanziati con i fondi regionali destinati sia all'efficientamento energetico sia al completamento ed adeguamento delle strutture sportive, con contributi a fondo perduto pari a oltre 1,8 milioni di euro.
Non meno importante è stata l'attività svolta dal CONI territoriale in tema di promozione sportiva, in particolare verso i minori. Il CONI Point di Pesaro-Urbino è riuscito a realizzare tutti i progetti proposti dal livello nazionale e da quello regionale, dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e quattro sedi (Pesaro, Piandimeleto, Fossombrone e Fano); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (446 classi coinvolte e 23 Comuni e frazioni della provincia); al FAMI per la promozione dell'attività motoria e dello sport tra i minori migranti assistiti dai centri Sprar (coinvolto lo Sprar di Lunano) a Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolta la casa circondariale femminile di Pesaro ed il penitenziario di Fossombrone). Inoltre il CONI Point di Pesaro-Urbino ha sviluppato, in collaborazione con il Comune di Pesaro, il progetto “Gioco in movimento”, per la promozione sportiva nella scuola dell'Infanzia (23 le scuole coinvolte).
Buoni i risultati anche per quanto riguarda i grandi eventi con la Coppa del mondo di ginnastica a Pesaro divenuta un appuntamento in grado di richiamare migliaia di persone da tutta Italia.
È partita da Macerata la serie di incontri sul territorio organizzati dal CONI regionale e dai CONI Point provinciali. L'appuntamento a Macerata è stato giovedì scorso, 21 marzo, alla sede del CONI provinciale alle 18:00. È alla sala riunioni di via Annibali, 110 a Macerata che il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale di Macerata, Giuseppe Illuminati, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna ed il delegato Illuminati hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
Ad emergere con evidenza la forza della promozione sportiva, in particolare verso i minori il fiore all'occhiello dell'impegno del CONI Point di Macerata. Tra i pochi soggetti in Italia rimasti a svolgere progetti di avvicinamento all'attività motoria tra i piccolissimi, nella scuola dell'Infanzia, con l'iniziativa “Gioco sport”, rivolta ai bambini di 5 anni. La delegazione di Macerata è stata poi pioniera per il progetto “Educamp”, il centro estivo sportivo dove i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo sano. Il solo Camp residenziale delle Marche. E poi il nuovissimo progetto “Sport un diritto per tutti”, inaugurato proprio nel 2018, che ha visto gli impianti sportivi dell'I. C. “Giacomo Leopardi” di Sarnano aperti anche d'estate per consentire a bambini e ragazzi di praticare sport e stare insieme ai coetanei anche durante la bella stagione.
Un 2018 ricco non solo di iniziative, ma anche di finanziamenti per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al bando “Sport e periferie” ed ai bandi regionali. Sono in tutto 23 i progetti che sono stati finanziati tra il primo bando (edizione 2016 e 2017) ed i secondi, per un contributo a fondo perduto di circa 4,6 milioni.
Buoni i risultati anche per quanto riguarda gli sport di alto livello, in particolare la pallavolo, con la punta di diamante della Lube, ma anche con le bocce.