Eccellente domenica per il tiro a volo marchigiano che ha guardato in cielo e ha visto salire all’Olimpo i sei componenti la Squadra Marchigiana di Fossa Olimpica: Christian Carletti 96/100, Emanuele Marrozzini 92/100, Andrea Andreozzi 92/100, Marco Moriconi 90/100, Michele Riccobello 88/100 e Luigino Corradini 87/100.
All’ASD TAV TORRETTA di Caltanissetta in Sicilia domenica mattina ha preso il via il Trofeo delle Regioni e da subito i componenti della squadra marchigiana hanno abbassato in fondo il piede sull’acceleratore: quarti nella prima manche, primi dopo il secondo turno, ancora primi a 75 piattelli e rush finale a 100 bersagli che li consacra Campioni Italiani e vincitori del Trofeo delle Regioni.
Sostenuta dalla FITAV MARCHE nella persona del Delegato Regionale Marche Ivano Campetella e capeggiata dal CT Andrea Andreozzi, la squadra marchigiana ha ottenuto il risultato che proprio un anno fa aveva sfiorato, con il terzo posto di Pastorano.
Grande successo per l'edizione 2021 di Overtime Festival che si è conclusa domenica scorsa a Macerata. Nato come momento di incontro fra il mondo dello sport e quello della cultura a 360 gradi, il Festival si è aperto mercoledì 6 Ottobre con un incontro presso l'ITE Gentili di Macerata, a cui hanno preso parte anche gli azzurri del rugby, Carlo Canna e Giovanni d’Onofrio. Venerdì scorso invece si è tenuta la tavola rotonda intitolata “La comunicazione a 5 cerchi. Psicologia sociale, storie e racconti da Tokyo 2020”, patrocinato dal CONI Marche attraverso la Scuola Regionale dello Sport. A fare gli onori di casa, Fabio Romagnoli, Delegato Provinciale del CONI Marche, che ha accolto i giornalisti Flavio Vanetti (Corriere della Sera), Stefano Vagliani (Sport Mediaset), Franco Bragagna (RAI Sport) e Gerardo De Vivo (Area), nonché l'ideatore del Festival Overtime, Michele Spagnuolo.
Il dibattito, a cui hanno partecipato anche gli studenti di Scienze della Comunicazione dell'Ateneo maceratese, ha ripercorso l’esperienza delle Olimpiadi, dalle numerose medaglie ottenute alle difficoltà riscontrate da alcuni atleti e fino all'’importanza del mental coach per gli atleti.
Durante quest’incontro si è parlato delle particolarità di queste Olimpiadi, perché com’è ben noto non sono state come le altre. Non c’era il pubblico, non c’erano persone a fare il tifo agli atleti. Il giornalista sportivo Gerardo De Vivo, a tal proposito, ha spiegato come lui, ma come altri suoi colleghi, fosse partito prevenuto, ma poi stando lì, vedendo gli atleti gareggiare è come se si fosse dimenticato della mancanza del pubblico, della festa. Ha dato peso ad alcuni dettagli a cui prima non dava importanza e questi particolari divennero spunto per i suoi servizi radiofonici.
Al termine dell’incontro Fabio Romagnoli, Delegato per la provincia di Macerata, ha rilasciato un breve commento sul valore che ha l’Overtime Festival per il CONI Marche: “L’Overtime Festival, in particolar modo l’incontro tenuto la mattina di Venerdì 8 Ottobre, fa conoscere lo sport anche da altri punti di vista. Solitamente, i giovani vivono lo sport per la parte agonistica, in questo caso anche attraverso la testimonianza di giornalisti sportivi che hanno riportato alcune loro esperienze, rendendo lo sport ancora più affascinante”.
Si pubblica la circolare informativa del Dott. Giuliano Sinibaldi, Docente della Scuola Regionale dello Sport delle Marche, di aggiornamento sul Green Pass e le nuove linee guida per l'attività sportiva.
Circolare del Dott. Giuliano Sinibaldi
Inserito nel programma dell’iniziativa INFOPOINT SULLA NUTRIZIONE,
ampliamento locale a cura dell’ASUR AV1 della Giornata Nazionale Obesity DAY promossa dall’ADI
L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, che può determinare gravi danni alla salute favorendo malattie cardiovascolari e metaboliche e, nell’attuale pandemia dovuta alla diffusione del virus Sars-CoV-2, aumentando il rischio di maggiore gravità delle complicanze dell'infezione.
L'obesità è ad oggi definita come una condizione patologica a tutti gli effetti che può essere spesso prevenuta ponendo attenzione e gestendo la condizione di sovrappeso che la precede.
Nella maggior parte dei casi è dovuta a stili di vita scorretti: da una parte, un’alimentazione ipercalorica e dall'altra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica.
Questo webinar vuole evidenziare come nella prevenzione e nella gestione nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità possano essere messe in atto strategie multifattoriali: la progettazione di un “ambiente costruito” e le scelte di politica e strategie sanitarie nazionali, regionali e territoriali che rendano più facile l'adozione di un corretto stile di vita da parte di tutta la comunità e del singolo individuo promuovendo un salutare regime alimentare e un adeguato livello di attività fisica.
Per questo ultimo aspetto è importante un coinvolgimento di tutto il mondo dell'attività motoria e dello sport sia come prevenzione nella quotidiana attività di tutte le società sportive che nella partecipazione alle iniziative di promozione degli enti locali, della sanità e delle altre realtà territoriali.
Modalità di iscrizione: cliccando sul seguente link: https://forms.gle/TjsoSMJWKnvj2Cx69
Fermo eccelle negli sport al femminile mentre Ancona è leader in quelli indoor
Complice un'estate da incorniciare dal punto di vista sportivo, tanto per la nostra regione quanto per l'intero Paese, le Marche si confermano terra di sport, fucina di grandi talenti e buone pratiche sportive. A sottolinearlo è il 15esimo rapporto sull'indice di sportività delle regioni italiane, elaborato da PtsClas. L’indice è calcolato su 36 indicatori suddivisi in quattro categorie (struttura sportiva, sport di squadra, individuali, sport e società).
A livello generale le Marche sono posizionate piuttosto bene, con Macerata addirittura nella top 10: ottava su un lotto di 107 provincie, seguita da Pesaro-Urbino e Ancona, rispettivamente 32esima e 36esima, più staccate, ma sempre nella prima metà della classifica, Ascoli Piceno (43esima) e Fermo (46esima).
“Una provincia fra le prime dieci e le altre comunque nei ranghi più alti è segno di grande vivacità del nostro movimento sportivo, lo sport made in Marche ha dato un grande contributo ai vari successi di quest’anno, dagli europei di calcio e volley fino ai Giochi Olimpici”, ha commentato Fabio Luna, Presidente del CONI Marche.
Oltre al livello generale, lo studio rileva la forte leadership maceratese nella categoria “sport di squadra”, davanti a Bergamo e Bologna. Leadership che si ripete anche in 3 indicatori di categoria, e cioè volley, squadre e territorio e sport paralimpici.
Ancona si conferma alla voce (indicatore, ndr) “sport indoor”, dove pesano l’eccellenza impiantistica del Palaindoor e il crescente appeal dell’atletica leggera, rafforzata dalla storia di Gianmarco Tamberi.
Fermo è invece la città dello sport rosa per eccellenza. Il piccolo capoluogo marchigiano si attesta al primo posto in Italia per numero di praticanti femmine e loro risultati agonistici, in rapporto alle dimensioni e al numero di abitanti. La seguono Trieste e Varese. Da segnalare nel fermano la crescita di alcune discipline minori, come cricket e bridge, a scapito degli sport di squadra, dove la pallacanestro è stata in passato un fattore trainante.
La provincia di Pesaro-Urbino è al terzo posto nei motori (indicatore, ndr), anche per il legame con tanti campioni del motociclismo, primo fra tutti Valentino Rossi. Ascoli Piceno invece ha la sua miglior performance nell’indicatore “calcio professionisti”, che fa parte della categoria “sport di squadra”: si posiziona al 6° rango.
"Un quadro positivo per lo sport marchigiano - conclude Luna – Dobbiamo essere soddisfatti per l’espansione che lo studio evidenzia ma dobbiamo anche coglierne gli spunti di miglioramento. In tal senso l’indice di sportività suggerisce a tutti gli attori della scena valide linee strategiche su cui improntare azioni a medio e lungo termine”.