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“C’è veramente una fame di vittoria in giro per le Marche e credo che lo sport e i nostri sportivi possano essere straordinari testimonial di quello che rappresentiamo. Sappiate che la comunità marchigiana vi sarà vicina, tiferà per voi a Tokyo e vi seguirà con molta attenzione”. È il saluto del presidente della Regione Francesco Acquaroli, rivolto alla delegazione marchigiana delle 31 persone, tra atleti e tecnici, che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi in programma nel continente asiatico. I Giochi delle XXXII Olimpiade si sarebbero dovuti tenere lo scorso anno. A causa della pandemia, sono stati posticipati al 2021, dal 23 luglio all’8 agosto. Poi, dal 24 agosto a 5 settembre, si terranno quelli paralimpici.
A Palazzo Li Madou della Regione era presente una delegazione di atleti, tecnici e preparatori atletici accompagnata dai vertici del CONI, il presidente Fabio Luna ed i vice Giovanni Battista Torresi e Marco Porcarelli e del CIP, il presidente Luca Savoiardi ed il vice Roberto Novelli. Diversi erano collegati da remoto: gli atleti Ilaria Cacciamani (Baseball e Softball) direttamente dalla capitale nipponica, Milena Baldassarri e Martina Centofanti (Ginnastica), Simone Sabbioni (Nuoto), Alice Volpi (Scherma), i tecnici Stefano Cerioni (Scherma), Davide Mazzanti (Pallavolo), Julieta Cantaluppi (Ginnastica), Matteo Giunta (Nuoto), il dirigente Samuele Papi (Pallavolo). Tutti hanno portato il proprio saluto, in diretta o con video messaggio come gli atleti Achille Polonara e Alessandro Pajola (Pallacanestro). In sala erano presenti il presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Gherardo Tecchi, il tecnico Giovanna Trillini (Scherma), la preparatrice atletica Annalisa Coltorti (Scherma), l’atleta Tommaso Marini (Scherma). Per quanto riguarda il CIP erano presenti gli atleti Assunta Legnanti e Ndiaga Ndieng (Atletica Leggera) e l’arbitro Maurizio Zamponi (Basket).
“La nostra è una terra straordinaria che ha passato anni particolari: la crisi economica che ha portato tanti giovani ad allontanarsi per cercare lavoro e affermare un personale percorso di vita, poi il sisma che ha colpito gran parte del nostro territorio provinciale. Oggi la pandemia, con i suoi effetti impattanti. Voi rappresentate un’opportunità di riscatto per un territorio che ha voglia di tornare protagonista, di essere riconosciuto, scoperto e di affermarsi – ha evidenziato Acquaroli - I valori dello sport prescinde dall’agonismo, testimoniano la capacità di una comunità di saper affrontare le sfide. È bello partecipare, ancor più vincere. Oggi queste olimpiadi, per le Marche, nascono sotto una luce particolare, dopo che un marchigiano, alla guida della nazionale di calcio, ha portato in Italia un titolo che mancava da 53 anni”.
Fabio Luna, presidente CONI Marche ha evidenziato quanto sia “molto bello ritrovarsi, dopo cinque anni, per salutare la delegazione marchigiana in partenza per le Olimpiadi di Tokyo. Si tratta di una tradizione che il CONI Marche promuove insieme al CIP ed alla Regione Marche da diversi quadrienni. Voglio manifestare tutta la mia gratitudine agli atleti che hanno centrato la qualificazione ai Giochi: primo grande obiettivo di cui essere orgogliosi. Un ringraziamento particolare va anche a dirigenti, medici, preparatori e tecnici della delegazione; un parterre di varie eccellenze che ritengo rappresenti fedelmente il livello di consapevolezza e di professionalità del mondo sportivo marchigiano. Inoltre, è importante ricordare che, nonostante un periodo difficile, ancora una volta lo sport può dare un significativo contributo alla crescita e alla valorizzazione del nostro territorio. Questo il saluto più denso di significato per la delegazione in partenza per il Giappone”.
Luca Savoiardi ha parlato delle Olimpiadi come di un “appuntamento importante dove lo sport unisce e include qualsiasi persona. Le Marche contribuiranno alla rappresentativa italiano con tre atleti paralimpici e un arbitro per il basket in carrozzina. Si faranno valete e terranno alto il nome inclusivo dell’Italia”.
Giovanna Trillini ha parlato di “un’olimpiade sospirata. Si svolgerà senza pubblico e sarà un’esperienza strana per gli atleti. La vivranno per la prima volta, ma rimarrà sempre una competizione di grande emozione, dove ognuno dovrà concentrassi sull’obiettivo principale che rimarrà sempre la gara”.
Gherardo Tecchi, presidente Federazione Ginnastica d’Italia, ha parlato della presenza a Tokyo di “una delegazione ampia di atleti qualificati, con una buona parità di genere”, mentre Assunta Legnante (che punta al triplete nel lancio del peso) ha sottolineato come sia “più facile vincere che riconfermarsi”.
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Il saluto delle massime Istituzioni regionali alla delegazione in partenza per i Giochi è ormai un rito, nelle Marche. Una tradizione che unisce, da alcuni quadrienni, i comitati regionali del CONI e del CIP, e la Regione Marche.
L'incontro con atleti, tecnici, medici, fisioterapisti, direttori di gara e dirigenti marchigiani in partenza per Tokyo si svolgerà, in presenza e da remoto, lunedì 12 luglio, a partire dalle 12,15, al 5° piano di Palazzo Li Madou della Regione Marche. A salutarli saranno Francesco Acquaroli, Fabio Luna e Luca Savoiardi, presidenti rispettivamente di Regione, CONI e CIP Marche.
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Sport, educazione e divertimento. Questi i valori alla base del progetto Educamp, la cui edizione 2021 è stata presentata, nel Salone d'Onore del CONI, dal Presidente Giovanni Malagò e da tutti i Presidenti dei Comitati Regionali, collegati virtualmente con la Capitale.
Ripartono così anche nelle Marche i centri estivi multidisciplinari, che nel nostro territorio vengono organizzati, per il momento, da 22 società sportive, fra ASD e SSD, in collaborazione con il CONI Marche. Si riparte nel segno dei valori fondanti della pratica sportiva, a cui il progetto Educamp vuole orientare i giovani dai 5 ai 14 anni, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo psico-fisico e morale dei partecipati, nel rispetto delle potenzialità individuali.
"Attraverso la partecipazione agli Educamp, ragazzi e ragazze marchigiani hanno la possibilità di sperimentare diverse attività motorie propedeutico o sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età - ha spiegato Fabio Luna, presidente CONI Marche a margine della presentazione. Oltre agli aspetti tecnici, Luna si è soffermato sulla finalità sociale dell'iniziativa: “Iniziare da piccoli la pratica sportiva favorisce lo sviluppo di quegli anticorpi morali che aiutano la formazione della personalità degli individui, soprattutto in un periodo storico come questo, dove disorientarsi è sempre più facile. In questo processo educativo, il CONI vuole avvicinarsi alle famiglie offrendo loro il supporto offerto dalla cultura sportiva. D'altro canto siamo anche a loro disposizione per far scoprire lo sport in quelle case in cui ancora lo sport non era entrato".
Anche il Presidente nazionale ha salutato l'inizio dell'edizione 2021 con un messaggio carico di significati. "Realizzare, in un contesto storico così complesso, un'iniziativa bella e importante come gli Educamp ha un significato speciale - ha commentato Malagò - Parliamo di un progetto diffuso in modo capillare, con 360 centri sparsi sul territorio, che vivono attraverso un'interazione sinergica capace di fare la differenza. Per questo meritano un grande applauso i Comitati Regionali e tutte le società e le associazioni che consentono di concretizzare questo proposito, mentre un sincero ringraziamento va alla Ferrero che ci accompagna nel percorso credendo nei valori che vengono espressi. Aiutare l'attività di base in modo ludico è la chiave vincente".
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A nove anni dalla sua introduzione per legge, si è conclusa questa mattina la prima Conferenza regionale per lo sport e il tempo libero, ospitata nella sala conferenze di Palazzo Li Madou. La Regione Marche, su iniziativa del presidente Francesco Acquaroli e dell’assessore allo Sport, Giorgia Latini, in collaborazione con il CONI e il Cip Marche, presieduti rispettivamente da Fabio Luna e Luca Savoiardi, ha fortemente voluto questo appuntamento per raccogliere consigli, indicazioni e suggerimenti per la stesura del nuovo "Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e delle attività motorio-ricreative.
“Dopo la pandemia – ha detto il presidente Acquaroli nel suo saluto in apertura dei lavori - riteniamo fondamentale dare forza allo sport che è un valore per le giovani generazioni soprattutto alla luce delle restrizioni vissute nell’ultimo anno. In questi tre giorni abbiamo l’occasione di fare il punto della situazione e di parlare di sport anche come elemento per promuovere e rilanciare la nostra straordinaria regione. Vorremmo portare manifestazioni di carattere nazionale e internazionale nelle nostre città al fine di farle conoscere ed apprezzare per tutte le loro caratteristiche culturali, paesaggistiche, enogastronomiche, manifatturiere e artigianali. Lo sport in questo contesto sono convinto sia un alleato straordinario. Vedere campionati e manifestazioni che si riaccendono ci dà speranza e ottimismo. Lo dimostrano gli Europei di calcio in questi giorni: le immagini degli spot delle Marche entrano in ogni casa italiana con un testimonial di eccezione come il CT Mancini creando un ritorno di immagine che sta facendo già registrare grandi risultati in termini di prenotazioni nelle nostre strutture ricettive. Ma possiamo fare molto di più. Per rimanere nel gergo sportivo è essenziale fare squadra se vogliamo vincere la sfida più grande che ci aspetta: la ripartenza”.
I lavori della Conferenza sono stati preceduti dalla presentazione del Volume III di aggiornamento de “Le Marche a 5 Cerchi” a cura del giornalista Andrea Carloni, che racconta atleti, tecnici, dirigenti e sanitari marchigiani di origine o “adottivi” ai Giochi Olimpici di Rio (Brasile, 2016) e di Pyeongchang (Corea del Sud, 2018).
"Nel giro di un decennio questa pubblicazione è divenuta una sorta di storia olimpica marchigiana - ha sottolineato il presidente del CONI Marche Fabio Luna durante la presentazione - I volumi curati da Carloni sono ormai i veri custodi della memoria storica e olimpica del nostro movimento sportivo, una fonte in cui non solo il CONI ma tutti gli appassionati posso sempre ritrovare informazioni, biografie, palmares e curiosità di tutti i nostri conterranei con alle spalle almeno una partecipazione ai Giochi. A poche settimane da Tokyo, l'auspicio è doppio: speriamo da un lato che i nostri atleti si facciano valere, come sempre, dall'altro che Andrea Carloni sia già pronto a raccontare i loro nuovi successi".
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Mercoledì 30 giugno, Giovedì e Venerdì 1 e 2 luglio 2021, presso la sede della Regione Marche, ad Ancona, Palazzo Li Madou si terrà la Conferenza Regionale dello Sport e del Tempo Libero – RESTART @losportchevorrei.
L’evento si svolgerà con una presenza molto ristretta di rappresentanti istituzionali, nel rispetto dei protocolli sanitari COVID-19, ma con la più ampia possibilità di assistere in modalità di videoconferenza e streaming, attraverso il canale Regione Marche - Lo Sport Che Vorrei - YouTube e su Regione Marche - Conferenza Regionale Dello Sport E Del Tempo Libero | Facebook.
L’iniziativa è volta a coinvolgere il mondo sportivo, tenuto conto che l’Amministrazione regionale sarà chiamata a presentare all’approvazione dell’Assemblea legislativa il “Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e delle attività motorio-ricreative”, entro la fine del 2021.
L’evento coinvolgerà oltre trenta relatori e sei moderatori, che si alterneranno a discutere una serie di tematiche, in nove tavoli, compreso quello delle conclusioni, per due giorni e mezzo.
Ospite più attesa, il Sottosegretario di Stato per lo Sport, Valentina Vezzali, ma non mancheranno contributi di notevole spessore, provenienti dai variegati mondi dello Sport.
La Conferenza sarà aperta Mercoledì 30 giugno, alle ore 10, dalla presentazione del Volume III di aggiornamento de “Le Marche a 5 Cerchi”, che racconterà la partecipazione di Atleti, Tecnici, Dirigenti e Sanitari marchigiani di origine o “adottivi” ai Giochi Olimpici di Rio (Brasile, 2016) e di Pyeongchang (Corea del Sud, 2018), alla presenza di alcuni dei protagonisti, in partenza per Tokyo 2020.
Federazioni, Società Sportive, Enti di Promozione, Discipline Associate, Associazioni Benemerite, Corpi Militari e tutta la galassia dello Sport è invitata a seguire i lavori e, prenotandosi, a intervenire fornendo idee e suggerimenti.