Fermo eccelle negli sport al femminile mentre Ancona è leader in quelli indoor
Complice un'estate da incorniciare dal punto di vista sportivo, tanto per la nostra regione quanto per l'intero Paese, le Marche si confermano terra di sport, fucina di grandi talenti e buone pratiche sportive. A sottolinearlo è il 15esimo rapporto sull'indice di sportività delle regioni italiane, elaborato da PtsClas. L’indice è calcolato su 36 indicatori suddivisi in quattro categorie (struttura sportiva, sport di squadra, individuali, sport e società).
A livello generale le Marche sono posizionate piuttosto bene, con Macerata addirittura nella top 10: ottava su un lotto di 107 provincie, seguita da Pesaro-Urbino e Ancona, rispettivamente 32esima e 36esima, più staccate, ma sempre nella prima metà della classifica, Ascoli Piceno (43esima) e Fermo (46esima).
“Una provincia fra le prime dieci e le altre comunque nei ranghi più alti è segno di grande vivacità del nostro movimento sportivo, lo sport made in Marche ha dato un grande contributo ai vari successi di quest’anno, dagli europei di calcio e volley fino ai Giochi Olimpici”, ha commentato Fabio Luna, Presidente del CONI Marche.
Oltre al livello generale, lo studio rileva la forte leadership maceratese nella categoria “sport di squadra”, davanti a Bergamo e Bologna. Leadership che si ripete anche in 3 indicatori di categoria, e cioè volley, squadre e territorio e sport paralimpici.
Ancona si conferma alla voce (indicatore, ndr) “sport indoor”, dove pesano l’eccellenza impiantistica del Palaindoor e il crescente appeal dell’atletica leggera, rafforzata dalla storia di Gianmarco Tamberi.
Fermo è invece la città dello sport rosa per eccellenza. Il piccolo capoluogo marchigiano si attesta al primo posto in Italia per numero di praticanti femmine e loro risultati agonistici, in rapporto alle dimensioni e al numero di abitanti. La seguono Trieste e Varese. Da segnalare nel fermano la crescita di alcune discipline minori, come cricket e bridge, a scapito degli sport di squadra, dove la pallacanestro è stata in passato un fattore trainante.
La provincia di Pesaro-Urbino è al terzo posto nei motori (indicatore, ndr), anche per il legame con tanti campioni del motociclismo, primo fra tutti Valentino Rossi. Ascoli Piceno invece ha la sua miglior performance nell’indicatore “calcio professionisti”, che fa parte della categoria “sport di squadra”: si posiziona al 6° rango.
"Un quadro positivo per lo sport marchigiano - conclude Luna – Dobbiamo essere soddisfatti per l’espansione che lo studio evidenzia ma dobbiamo anche coglierne gli spunti di miglioramento. In tal senso l’indice di sportività suggerisce a tutti gli attori della scena valide linee strategiche su cui improntare azioni a medio e lungo termine”.
Il webinar mira a fornire una panoramica del razionale scientifico alla base dell'applicazioneIl webinar mira a fornire una panoramica del razionale scientifico alla base dell'applicazionedell'esercizio terapeutico in riabilitazione musc olo scheletrica. Di fatto, l'esercizio terapeutico, secondo le recenti acquisizioni scientifiche in materia, risulta essereun valido ed efficace strumento di trattamento oltre che di responsabilizzazione del paziente,relativamente a plurimi percorsi riab ilitativi muscolo scheletrici.
Tuttavia, pur essendo chiara la sua utilità, spesso il fisioterapista non è in grado di applicarlocoerentemente nella pratica clinica, selezionando programmi validi e garantendo una progressionedei singoli esercizi, che po rti i pazienti dalla fase acuta alla fase tardiva.
Inoltre, in ambito sportivo, è di fondamentale importanza accompagnare gli atleti (amatoriali eprofessionisti) a svolgere esercizi gesto specifici, in relazione alle esigenze atletiche e sportive,intera gendo con i professionisti laureati e preparati nel settore della rieducazione funzionale e dellariatletizzazione. Tutto ciò al fine di collaborare in maniera cosciente e preparata, all'interno di team smultiprofessionali, usufruendo di un bagaglio conosc itivo adeguato in ma teria di esercizioterapeutico.
Spesso ci si limita alla sola applicazione di protocolli riabilitativi rigidi e standardizzati, ben lontanidall'impostazione di un programma personalizzato sulla singola persona e che tenga conto non so lodelle variabili biomeccaniche, ma anche di quelle puramente psico sociali, che risultano tuttaviaessere di fondamentale importanza per il recupero del controllo motorio e di una completafunzionalità.
Modalità di iscrizione: cliccando sul seguente link: https://forms.gle/zr9e4xGxgZd98iG47
Ad impreziosire un'estate magnifica dal punto di vista sportivo, arrriva anche la vittoria del Campionato del Mondo di Pesca in Apnea da parte dell'anconetano Giacomo De Mola,tesserato presso la Komaros Sub di Ancona.
Il Presidente del CONI Marche, Fabio Luna, si è complimentato con l'atleta, al suo rientro: "in un anno incredibile, dove lo sport ha fatto la parte del leone, è arrivato un titolo mondiale firmato da un altro marchigiano. Giacomo De Mola, anconetano doc, si è laureato Campione Mondiale di Pesca in Apnea in Sardegna, riportando nel nostro Paese una medaglia assente dal 2004. Il suo è l'ennesimo metallo prezioso in una annata d'oro per il nostro sport, è bellissimo avere una campione del mondo in una disciplina che prevede un contatto così diretto, quasi simbiotico, con la natura. Il suo titolo si unisce a quelli arrivati da tante altre discipline, una varietà che conferma la qualità e la professionalità che animano il nostro movimento sportivo".
Pubblicata ieri la graduatoria del bando "Sport e Periferie 2020"
La soddisfazione di Fabio Luna: "Per far crescere lo sport servono impianti sicuri e funzionanti"
E' stata pubblicata ieri la graduatoria del bando nazionale "Sport e Periferie 2020" che assegna contributi a fondo perduto per implementare l'impiantistica sportiva a livello locale.
Complessivamente alle Marche sono stati destinati 11.009.688,65 euro, una cifra importante di cui beneficeranno 18 Comuni del territorio, una Federazione e una Società sportiva.
Due Comuni si trovano in Provincia di Ancona, si tratta di Falconara Marittima e Jesi a cui sono stati destinati nel complesso 1.100.000€. Cinque nella Provincia di Fermo (2.973.600€): Grottazolina, Montegiorgio, Magliano di Tenna, Monsampietro Morico, Ponzano di Fermo. Sette in Provincia di Macerata (4.284.568,65€): Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, San Severino Marche, Sarnano. Infine, quattro in Provincia di Pesaro Urbino (2.651.500€): Colli al Metauro, Fermignano, Lunano, Urbino.
Fra i destinatari del pesarese rientra anche la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee delle Marche, mentre l'unica Società Sportiva finanziata è la "Palombese ASD" di Cessapalombo, in Provincia di Macerata.
Palpabile la soddisfazione del numero uno del CONI regionale, Fabio Luna: "Questo tipo di finanziamenti è linfa vitale per il movimento sportivo marchigiano perché, ai fini della crescita e dell'avviamento allo sport dei più giovani, servono prima di tutto impianti sicuri ed efficienti. Voglio sottolineare inoltre che la cifra è considerevole poiché i criteri di assegnazione prevedevano più aiuti per le regioni del Mezzogiorno, lasciando a quelle del Centro-Nord circa 68milioni di euro. In questo raggruppamento le Marche si posizionano al secondo posto, dietro al Lazio, per l’importo complessivo ricevuto. Ringrazio i Comuni delle Marche per la sensibilità verso il tema dell’impiantistica sportiva, tale risultato è il frutto della loro passione per lo sport e del lavoro di squadra”.
200 giovani e tanti campioni a Loreto per accendere la lampada per l’Italia
Luna: “Chiesa e Sport impegnati nella diffusione degli stessi valori morali”
Sport e fede insieme per dare al Paese una luminosa speranza. Questo il messaggio della tavola rotonda, intitolata "Dallo Sport alla Vita per essere Luce", che si è svolto con il patrocinio del CONI Marche ieri mattina all'interno della Basilica Pontificia della Santa Casa di Loreto, prima della tradizionale accensione della Lampada per l'Italia e per il mondo.
Nel giorno della Natività di Maria, nell’anno del Giubileo Lauretano in cui il Santuario e la città di Loreto celebrano la Protettrice degli Aviatori, la Basilica ha eccezionalmente aperto le porte a oltre 200 giovani marchigiani, in rappresentanza di varie discipline sportive e società del territorio, per prendere parte all'incontro nel rispetto della vigente normativa anti Covid. "Lo sport è palestra di umiltà, altruismo, sano divertimento, sacrificio e di tante altre qualità che non sono solo umane ma anche cristiane – ha spiegato Monsignor Fabio Dal Cin, Vescovo di Loreto - Per questo lo sport non deve lasciarsi inquinare da imbrogli, da corruzione, da strumentalizzazione ideologiche o interessi di parte, da uso di sostanze nocive e neppure chiudersi nell’aspetto solo agonistico”.
In un anno duro dal punto di vista pandemico ma anche ricco di soddisfazioni sportive, l'accensione della lampada è stata affidata proprio agli atleti: nella città mariana sono arrivati il pallavolista Andrea Zorzi e il ginnasta Carlo Macchini, che l’hanno accesa fisicamente, mentre il ciclista Gianni Bugno, il calciatore Fabio Capello, il cestista Dino Meneghin, sono intervenuti in video conferenza. Tutti partecipi e uniti nel lanciare ai giovani praticanti messaggi di incoraggiamento ed encomio, raccontando le loro esperienze passate. "E' un onore essere qui e, anche se è la prima volta, mi sento a casa - ha detto Macchini al pubblico - Il senso di questa giornata è l'obiettivo stesso con cui ogni giorno gli atleti si alzano: lavorare sodo non solo per raggiungere risultati agonistici personali ma anche dare costantemente uno stimolo e un’esempio alle giovani leve".
"Per lo sport è un grande onore partecipare a questa celebrazione - ha detto Fabio Luna, Presidente del CONI Marche - Gli storici risultati dello sport marchigiano hanno riacceso la speranza e la voglia di ripartire di una regione e forse di un intero paese. Per questo è bellissimo vedere degli atleti accendere la Lampada". Riprendendo le riflessioni del Delegato Pontificio di Loreto e del Vicario, Luna ha aggiunto: "Questa iniziativa rafforza un legame di significato che da sempre accomuna l'impegno della Chiesa e quello del CONI nella diffusione dei valori di base, che servono per la crescita morale e spirituale dei giovani. A margine di una splendida giornata di unione e di crescita, non posso che ringraziare Monsignor Fabio Dal Cin e Don Bernardino Giordano per l’invito e per il supporto”.