Calendarizzati gli incontri sul territorio tra il presidente regionale del CONI Marche, Fabio Luna, i delegati provinciali dei CONI Point ed i delegati e presidenti delle FSN, degli EPS, delle DSA e delle AB responsabili a livello territoriale. Lo stesso regolamento dei Comitati territoriali prevede infatti, all'articolo 11, comma 6, che il delegato provinciale incontri almeno due volte l'anno i referenti territoriali di Federazioni, Discipline associate, Enti di promozione, società ed associazioni sportive.
Si parte dunque con il primo incontro oggi pomeriggio, 21 marzo, alle 18:00 alla sede del CONI Point di Macerata, in via Annibali 110, a Macerata. Si prosegue domani, 22 marzo, alle 18:00, alla sede del CONI Point di Pesaro-Urbino, alla Galleria Roma, 10 di Pesaro. Sabato 23 marzo alle 10:00, sarà la volta del CONI Point di Fermo. Incontro fissato alla sede della Croce Verde di via Palo, 10 a Porto Sant'Elpidio. Chiude il ciclo di incontri il CONI Point di Ascoli Piceno, con l'appuntamento di venerdì 29 marzo alle 18:30 alla sala riunioni dell'Hotel Villa Picena di Colli del Tronto.
Prosegue l'attività di "Sport in carcere" del CONI Marche. ieri (14 marzo) una delegazione della Samb ha fatto visita ai detenuti del ramo giudiziario del carcere ascolano di Marino del Tronto. Per il CONI Marche era presente l'esponente di Giunta, Giulio Lucini, mentre per la Sambenedettese erano presenti il direttore sportivo Pietro Fusco, il team manager Pietro Buongiorno e i calciatori Francesco Stanco e Mirko Miceli, che hanno portato in dono alcuni gadget e una maglia della Samb autografata da tutti i calciatori rossoblù.
«Abbiamo vissuto un momento molto intenso – ha affermato Buongiorno – considerando anche per alcuni di noi era la prima volta in un carcere. Speriamo di aver portato ai detenuti un po’ di libertà in un luogo dove ce n’è davvero poca. Voglio sottolineare la disponibilità dei nostri tesserati nel condividere questi momenti con i reclusi, che hanno voluto raccontarci le proprie storie e le disavventure vissute. In sostanza, è stata un’esperienza che porteremo per sempre nel nostro cuore».
L’incontro, previsto dal progetto “Sport in carcere” del CONI Marche, è stato reso possibile grazie alla disponibilità della coordinatrice e capo area educativa del carcere piceno Maria Sparvieri e alla collaborazione delle educatrici Rossella Voltattorni e Cristina Sabatini, oltre alla disponibilità di Marcello Balloni e dell’istruttore del CONI Valentino D’Isidoro che per 8 ore a settimana fa praticare lo sport ai detenuti, il tutto sotto la supervisione della nuova direttrice Eleonora Consoli.
«Quella di ieri è stata un'ulteriore iniziativa all'interno delle carceri dove, come CONI, siamo presenti con la nostra attività tutto l'anno – ha spiegato il presidente regionale, Fabio Luna –. Il Comitato olimpico, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, intende promuovere, attraverso la pratica sportiva e motoria tra i detenuti, il valore sociale, educativo e di integrazione dello sport. Quelli che il CONI Marche pone in essere ogni anno all’interno degli istituti penitenziari sono tra i progetti più importanti dell’attività del Comitato. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Sambenedettese ed alla collaborazione dell’ufficio sport della Regione Marche e dei tecnici del CONI, a cui va il nostro sentito ringraziamento. Un grazie anche al referente della Giunta del Coni per i progetti nelle carceri, Giulio Lucidi, ed al delegato territoriale di Ascoli, Armando De Vincentis».
Venerdi 1° marzo si è svolto ad Ancona, presso il CONI Marche, il convegno dal titolo "Avvocato e sport, nuove sfide e nuove opportunità", organizzato dalla Scuola regionale dello sport del CONI Marche in collaborazione con l’Associazione Italiana Avvocati dello sport.
L’evento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati delle Marche, ha consentito di formalizzare la costituzione del Coordinamento della Regione Marche dell’Associazione Italiana Avvocati dello sport (di cui fanno parte, gli avvocati: Barbara Agostinis, presidente; Stefano Cappelli e Giulia Biondi, vicepresidenti; Vincenzo Civale e Giorgio Marchetti).
Il convegno ha rappresentato un’occasione unica di confronto in merito ad un tema molto importante e stimolante relativo alle molteplici opportunità professionali offerte all’avvocatura italiana in ambito sportivo.
Recentemente è stato reso noto che le professioni in ambito sportivo solo le uniche a non risentire della crisi; una notizia importante per l’avvocatura, soprattutto per i giovani, considerato che la professione forense “classica” è ormai arrivata a saturazione.
Se, da un lato, il mondo sportivo consente nuovi sbocchi professionali, dall’altro, richiede preparazione e professionalità specifiche.
Il convegno ha voluto sensibilizzare i professonisti, attraverso le voci di colleghi, sull’importanza di acquisire una formazione e preparazione adeguata nell’ambito del diritto sportivo, considerati appunto i numerosi sbocchi professionali ancora possibili in tale settore.
Dopo i saluti istituzionali portati da parte dell’Avv. Paola Terzoni, per conto dell’Ordine degli Avvocati, e dal Dott. Marco Porcarelli, vice presidente della Scuola regionale dello sport CONI Marche, si sono aperti i lavori con la presentazione dell’evento da parte dell’avv. Barbara Agostinis.
Ai lavori hanno partecipato l’Avv. Salvatore Civale, presidente AIAS con una relazione dal titolo: "Il ruolo dell’avvocato nell’ambito della giustizia sportiva internazionale"; l’avvocato Luis Vizzino, agente FIFA, con un intervento dal titolo: "L’avvocato agente alla luce della recente riforma"; l’avvocato Flavia Tortorella, esperta in diritto sportivo, sul tema: "La professione di avvocato del libero foro nel settore sportivo".
I lavori sono stati chiusi con la presentazione di una relazione dal titolo: "La riforma del codice di giustizia sportiva: quali poteri per l’avvocato?" Da parte dell’avvocato Barbara Agostinis, docente di diritto dello sport presso l’Università degli Studi di Urbino.
Summit alla sala riunioni del CONI Marche ad Ancona tra i sindaci dei 32 Comuni selezionati dal bando "Sport e Periferie", volto alla riqualificazione dell'impiantistica sportiva, ed i referenti dell'Unità "Sport e Periferie" del CONI
L'incontro è stato promosso dal CONI Marche per favorire un confronto diretto tra i referenti dell'Unità "Sport e Periferie" del CONI e le amministrazioni comunali che si sono aggiudicate i fondi per gli interventi.
A fare gli onori di casa, il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, alla presenza, oltre che dei sindaci e dei tecnici dei Comuni selezionati dal bando, dei refenti del CONI nazionale, l'avvocato Francesca Orlando, l'ingegnere, Luigi Luudovici, l'architetto Luca Braguglia, la dottoressa Alessia Spirito.
L'incontro è stato l'occasione per fare il punto della situazione sull'attuazione dei progetti e sul trasferimento delle risorse.
Si è concluso il progetto “Scacchi a scuola” realizzato dal CONI Marche e dalla delegazione provinciale di Ascoli Piceno del CONI, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, assessorato alla Pubblica istruzione, nell’ambito del progetto “Laboratori territoriali di integrazione sportiva”.
L’iniziativa si è conclusa con una mattinata durante la quale gli alunni del plesso Falcone/Borsellino dell’Istituto scolastico comprensivo Ascoli Centro hanno fatto visita al centro Attivamente alla Casa albergo Ferrucci ed hanno giocato a scacchi con le persone presenti.
Alla simpatica iniziativa erano presenti anche il delegato provinciale del CONI di Ascoli Piceno, Armando De Vincentis, il componente di Giunta CONI Marche, Giulio Lucidi, e l’istruttore della Federazione Italiana Scacchi, che ha collaborato all’iniziativa, Dante Guglielmi che ha portato avanti il progetto nelle varie classi con 10 lezioni in ognuna.
Il progetto “Scacchi a scuola” ad Ascoli ha coinvolto 3 istituti scolastici comprensivi, 5 plessi, 9 classi e ben 168 alunni delle scuole primarie della città.