
Bando "Sport e Periferie", sono stati prorogati i termini per la presentazione dei progetti per i finanziamenti 2018. La nuova scadenza è fissata per il 16 gennaio alle 12:00.

Sono convocati per venerdì 21 dicembre Giunta e Consiglio regionale del CONI Marche, alla sala riunioni del Comitato regionale, al PalaPrometeo Estra "Rossini" di Ancona. Alle 15.30 si riunirà la Giunta, mentre alle 17:30 sarà la volta del Consiglio. Denso l'ordine del giorno che vede oltre alle comunicazioni del presidente, Fabio Luna, la discussione in merito alla riforma del CONI ed ai progetti territoriali di promozione sportiva tra i quali "Marche in movimento con lo sport di classe".
Nella seduta andrà al voto anche il programma 2019 della Scuola regionale dello sport e la nomina del Coordinatore tecnico provinciale del CONI Ancona.

Gli scacchi entrano nel carcere di Pesaro. È partito nel mese di dicembre e proseguirà fino all'estate del 2019, nell'ambito dell'attività CONI "Sport in Carcere" di cui è referente il componente di Giunta, Giulio Lucidi, il nuovo progetto CONI Marche che per la prima volta nella Regione Marche, porta il gioco o meglio lo sport degli scacchi all'interno di un carcere. Uno sport antico e nobile, che richiede poco spazio e molto tempo: uno sport, dunque, adatto da praticare dentro le quattro mura di un carcere. Il progetto è nato grazie alla collaborazione tra CONI Marche, Associazione sportiva dilettantistica “Scacchi Pesaro” e la Casa circondariale di Pesaro. Come ricordato dalla Asd "Scacchi Pesaro «Gli scacchi, come affermano studi scientifici a livello mondiale, hanno un positivoimpatto a livello pedagogico. Giocare a scacchi in maniera costante, allena a controllare l’impulsività, fa riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni, insegna a raggiungere gli obiettivi seguendo le regole senza prevaricazioni o scorciatoie: un vero strumento di riabilitazione sia nel mondo della scuola sia in quello carcerario».
Dal mese di dicembre, dunque, fino all’estate 2019, gli istruttori federali dell’A.s.d. “Scacchi Pesaro”, Alessandro Cirelli e Roberto Terenzi, terranno un corso di scacchi per tutti i detenuti che desidereranno partecipare. Enrichetta Vilella, a capo degli educatori della struttura carceraria pesarese, ha fatto sapere che oltre un terzo dei 250 detenuti presenti hanno già aderito all’iniziativa e sono pronti a sfidarsi sulle 64 caselle.

Vorrei esprimere a nome mio e di tutto il CONI Marche il cordoglio del mondo sportivo per l'immane tragedia accaduta nella notte a Corinaldo. Con immensa tristezza ci stringiamo alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita e siamo vicini ai feriti perché possano superare questo drammatico momento. Faccio appello alla sensibilità di tutti i dirigenti sportivi delle Marche affinché possano adottare tutte le azioni possibili per esprimere rispetto al dolore dei ragazzi e delle loro famiglie.

Riparte anche per l’a.s. 2018/2019 il programma per il potenziamento delle pratiche motoria e sportive nella scuola primaria: 2.300 le classi coinvolte, 45mila gli studenti, 231 i tutor che affiancheranno gli insegnanti, oltre 66mila le ore di attività che saranno svolte
Sport è salute e benessere. Più di una semplice affermazione, che nelle Marche si traduce nel progetto "Marche in movimento con lo sport lo di classe", per il potenziamento dell'attività motoria e sportiva nella scuola primaria. Un progetto promosso e finanziato da CONI e Asur Marche e che vede come partner Regione Marche, Miur, Comitato paralimpico (CIP) e Centro Sportivo Italiano.
Il progetto è alla sua seconda edizione, partita proprio questa mattina nelle 2.300 classi elementari marchigiane aderenti all’iniziativa, pari a quasi il 70 per cento del totale su tutto il territorio, e che coinvolge circa 45mila gli alunni marchigiani.
Il progetto anche quest’anno si articola in tre moduli: “Sport di Classe”, che prevede un’ora alla settimana di attività motoria e sportiva nelle classi dalla I alla V con un tutor, laureato in Scienze motorie che affianca l'insegnante di ruolo; “Scuola in movimento”: rivolto alle prime e seconde classi e che vede l’applicazione di tecniche motorie all’insegnamento delle materie curriculari, dalla matematica alla grammatica alla musica, per 20-30 minuti al giorno; ed infine “Orientamento sportivo”, ovvero un’ora alla settimana aggiuntiva di attività sportiva per le IV e V classi, fatta con tutor adeguatamente formati. In tutto sono 231 i professionisti laureati in Scienze motorie, che affiancheranno gli insegnanti nel progetto. Un milione e mezzo le risorse per lo svolgimento del programma, tra fondi CONI, che è soggetto attuatore, e Asur Marche, attraverso il Fondo prevenzione. E proprio la fonte di finanziamento è l’aspetto unico ed inedito del progetto marchigiano che rappresenta una misura concreta con cui il CONI promuove lo sport e l’attività motoria nella scuola primaria, elemento fondamentale per la crescita sana dei giovani.
Questo pomeriggio, alla sala riunioni del CONI Marche, al PalaPrometeo Estra “Rossini” di Ancona, è stata lanciata la seconda edizione del progetto in un convegno nel corso del quale tutti i protagonisti dell’iniziativa hanno presentato i risultati in termine di prevenzione, corretti stili di vita, disabilità, sinergia tra scuola e sport, dell’anno di attività 2017/2018.
«Da sempre il CONI è impegnato nella promozione dell'attività motoria nella scuola primaria – ha affermato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. L’originario progetto “Sport di classe” che era rivolto solo alle classi IV e V elementari grazie ai fondi della Regione è stato ampliato a partire dallo scorso anno coinvolgendo tutte le classi dalla prima alla quinta ed aggiungendo l’orientamento sportivo per gli alunni delle IV e delle V che potranno così cimentarsi nelle diverse discipline sportive che offre il nostro territorio. Dalle 13 dello scorso anno siamo arrivati quest’anno a 20».
«Un bellissimo progetto – ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli – che permette ai bambini delle scuole elementari di fare attività fisica grazie alla collaborazione con Coni, Asur Marche, Miur, Comitato paralimpico (CIP) e Centro Sportivo Italiano. L’iniziativa è cresciuta, l’anno scorso si è svolta la prima esperienza, quest’anno quasi il 70 per cento delle scuole marchigiane ha aderito. È un’occasione per sviluppare al meglio le proprie possibilità in termini di benessere e salute – ha aggiunto Ceriscioli –. Crediamo tanto nello sport e nella collaborazione con il CONI, un rapporto istituzionale e corretto per sviluppare iniziative accumunati dalla passione e condivisione di un grande obiettivo attorno a ciò che è lo sport. Tra tutte le iniziative questa è quella a cui siamo più affezionati perché va a coniugare il tema del valore dello sport, e tutto quello che rappresenta, in rapporto alla salute».
Ad intervenire anche Vittorio Bosio, presidente nazionale del Centro sportivo italiano. «La forza di questo progetto nelle Marche è stato fare squadra. Tutto sta funzionando molto bene tanto che questa attività ce la chiedono ovunque in tutta Italia e stiamo portando le Marche come esempio. La grande partecipazione che l’iniziativa ha trovato significa che essa sta dando risposta ad un bisogno che aveva la scuola». E conferma arriva proprio dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche, Marco Ugo Filisetti. «La nostra aspirazione è che tutti i nostri ragazzi diventino degli sportivi – ha detto –. A ben vedere siamo potenzialmente la più grande società sportiva delle Marche per numero di ragazzi e di allenatori».
A sottolineare l’importanza dell’attività in termini di prevenzione e salute, il direttore dell’Asur Marche, Alessandro Marini. «Il progetto è stato una grande scommessa e la risposta è stata importante. Sappiamo che la sedentarietà aumenta la mortalità ci circa un terzo e questo ha costi sociali in termini economici enormi. Le Marche sono state la prima realtà nazionale a seguire le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità che spinge verso la diffusione di corretti stili di vita che contemplano l’attività motoria».
Annunciati nell’incontro di oggi i numeri per l’anno scolastico 2018/2019. Le ore di attività per le classi I, II e II saranno 31.441, nelle IV e V di 21.436 alle quali si aggiungono le 13.244 ore di lezione per l’orientamento sportivo. Sono 230 gli insegnanti che son stati formati. Venti le federazioni sportive coinvolte tra cui basket, arrampicata, atletica, bocce, calcio, ginnastica, pallatamburello, pallavolo, rugby, sci, pugilato quelle relative al primo ciclo di attività.