
Una manifestazione originale, a cui non capita tutti i giorni di assistere, si è svolta sabato pomeriggio a Pesaro. Per la prima volta nella nostra regione si è disputato un Torneo di Scacchi alla casa Circondariale di Villa Fastigi denominato "1° Torneo il Sole a Scacchi". L'idea, scaturita dal CONI Marche, rientra sempre nel progetto più vasto "Sport in carcere": un progetto nazionale del CONI basato sulla consapevolezza che ogni sport può contribuire a far risocializzare i detenuti, insegnando loro il rispetto delle regole e lo stare insieme. Grazie alla ospitalità ed all'organizzazione della Casa Circondariale - in persona della dottoressa Enrichetta Vilella, a capo degli educatori del penitenziario -, al contributo e alla collaborazione dello stesso CONI Regionale, oltre alla grande abnegazione dell'A.S.D. Scacchi Pesaro, si è riusciti nella non facile impresa di organizzare questa interessante e unica iniziativa. Tale evento, come già menzionato, è il primo nella nostra regione. In precedenza è stato realizzato un Torneo simile in Umbria, precisamente a Spoleto e Perugia. Ricordiamo che durante il corso, durato ben cinque mesi, i ragazzi si sono prodigati e impegnati molto durante le lezioni tenute dai due istruttori di Scacchi pesaresi, Alessandro Cirelli e Roberto Terenzi, della Federazione Scacchistica Italiana (FSI). All'inizio il corso ha avuto un fortissimo richiamo, con circa un'ottantina di iscritti, che via via purtroppo è scemato per i numerosi impegni degli stessi partecipanti arrivando alla fine ad una ventina di aspiranti scacchisti. I detenuti, con la loro energia e il dinamismo profuso, hanno coronato il loro sogno di cimentarsi in un vero torneo, con giocatori di scacchi appartenenti al Circolo pesarese.
Sabato 6 aprile si è svoto alla Casa Circondariale di Pesaro questo avvenimento particolare con inizio alle 14,30. Al Torneo si è applicato il regolamento internazionale del gioco degli Scacchi Rapid (con un tempo di riflessione inferiore a 60'). Gli arbitri sono stati gli stessi Istruttori Cirelli e Terenzi. La manifestazione è patrocinata dal CONI Marche e dal Comune di Pesaro. Sono intervenuti Fabio Luna, presidente regionale CONI, l'assessore al Benessere del Comune di Pesaro Mila Della Dora e Brigitta Banki- Horvath presidente dell'ASD Scacchi Pesaro e vice presidente del Comitato regionale Marche.

È stata convocata per venerdì prossimo 5 aprile, alle 16:30, la Giunta regionale.
Oltre alle comunicazioni che saranno fatte dal presidente, si discuterà del progetto "Marche in movimento con lo sport di classe", delle attività di promozione sportiva e di quelle della Scuola regionale dello sport del CONI Marche. All'ordine del giorno anche l'approvazionedel bilancio consuntivo 2018 e la rimodulazione del bilancio 2019.

È stato l'appuntamento di Ascoli Piceno a chiudere la serie di incontri sul territorio di CONI Marche e delegazioni provinciali, venerdì scorso, 29 marzo, all'Hotel Villa Picena di Colli del Tronto. Il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, il delegato provinciale di Ascoli Piceno, Armando De Vincentis, ed il componente di Giunta, Giulio Lucidi, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna, il delegato De vincentis ed il componente di Ginta Lucidi hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
È emerso che la provincia di Ascoli Piceno (dati Sole 24Ore 2018) è al 2° posto per calcio professionistico dopo Torino, al 6° per i motori, all’8° per presenza di società dilettantistiche, per sport outdoor, per sport e bambini e per la presenza di media sportivi ed al 9° posto per i risultati delle Olimpiadi invernali ed al 10° per la formazione per lo sport.
L'attenzione al sociele delle attività svolte dal CONI regionale e da quello provinciale è stato l'altro aspetto su cui si è dibattutto durante il pomeriggio. Dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e due sedi (Ascoli Piceno e Monteprandone); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (192 classi coinvolte e 14 Comuni e frazioni della provincia); agli Educamp, i centri estivi sportivi nei quali i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo: nella provincia di Ascoli Piceno si è svolto l’Educamp straordinario di Acquasanta terme, gratuito per i bambini dell’area del cratere sismico (102 partecipanti). Ancora: Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolto il carcere di Ascoli Piceno), con attività che vanno dal rugby alla danza al calcio. Importante novità, per quanto riguarda il progetto è stata l'introduzione, nel 2018, del gioco degli scacchi, grazie anche al lavoro svolto dal componente di Giunta, Giulio Lucidi, esponente degli Enti di promozione e referente per il CONI di "Sport in carcere". Il gioco degli scacchi è uno sport antico e nobile, che richiede poco spazio e molto tempo: uno sport, dunque, adatto da praticare dentro le quattro mura di un carcere. Molte le iniziative svolte all'interno del penitenziario di Ascoli, come ad esempio la visita dell'Ascoli Calcio ai detenuti e quella dei giocatori della Sambenedettese.
Anche per il Piceno il 2018 è stato un anno ricco in termini di investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai bandi della Regione Marche. Per quanto riguarda il primo bando sono stati dieci i progetti finanziati, per un contributo pubblico a fondo perduto di 3,5 milioni di euro.
Dodici, invece, i progetti finanziati con i bandi regionali: 2 impianti interessati dall’efficientamento energetico, 1 con fondi alle società private che gestiscono le strutture da almeno 6 anni e 9 interventi di adeguamento e completamento su strutture pubbliche.

In occasione di “AP Family – Settimana della famiglia 2019”, presso la sala Gagliardi della biblioteca comunale, il CONI, comitato regionale Marche e la delegazione provinciale di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno hanno organizzato “Giochiamo a scacchi”.
Si è trattato di un interessante pomeriggio nel quale bambini e ragazzi hanno potuto, tra l’altro, testare il proprio livello di conoscenza del gioco degli scacchi ma anche trascorrere qualche ora insieme creando dunque un importante momento di aggregazione.
All’iniziativa “Giochiamo a scuola” erano presenti l’istruttore della Federazione scacchistica italiana Dante Guglielmi, il delegato provinciale del CONI di Ascoli Piceno Armando De Vincentis ed il componente di Giunta regionale CONI Marche Giulio Lucidi.
La manifestazione fa seguito al progetto di conoscenza del gioco degli scacchi portato avanti nell’anno scolastico 2018/2019 che ha coinvolto, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Ascoli Piceno – assessorato alla pubblica istruzione, 3 istituti scolastici comprensivi, 5 plessi, 9 classi e ben 168 alunni delle scuole primarie della città.
Il fine dell’iniziativa, che comunque avrà ulteriori appuntamenti, è quello di validare un progetto territoriale di integrazione tra enti pubblici, CONI, federazioni ed enti di promozione sportiva., in questo caso attraverso la conoscenza del gioco degli scacchi tra i cittadini.

Dopo Macerata e Pesaro è stata la volta di Fermo per gli incontri sul territorio organizzati dal CONI regionale e dai CONI Point provinciali. L'appuntamento con il CONI Point di Fermo è stato sabato scorso, 23 marzo, alla sede della Croce Verde di Porto Sant'Elpidio alle 10:00. È alla sala riunioni di via Palo, 10 a Porto Sant'Elpidio che il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale di Fermo, Vincenzo Garino, hanno incontrato (come previsto fra l'altro dall'articolo 11, comma 6 del regolamento dei Comitati regionali e territoriali) i delegati e presidenti delle Federazioni sportive nazionali, degli Enti di promozione sportiva, delle Discipline sportive associate e delle Associazioni benemerite a livello territoriale.
L'incontro è stato l'occasione per ripercorrere le attività svolte ed i risultati raggiunti nel 2018 dal CONI Point locale. Il presidente Luna ed il delegato Garino hanno illustrato dati e numeri frutto dell'impegno e della collaborazione sul territorio tra movimento sportivo di base, istituzioni sportive locali e Comuni. Il pomeriggio è stato anche un momento di confronto e di riflessione anche rispetto alle nuove sfide che attendono il CONI, in primis la riorganizzazione nazionale che toccherà inevitabilmente anche i livelli regionali e provinciali.
È emerso che la provincia di Fermo è la prima d'Italia per presenza sul territorio di società dilettantistiche e la provincia marchigiana che è migliorata di più negli ultimi due anni per indice di sportività, balzando dal 76esimo posto del 2016 al 20esimo del 2018.
L'attenzione al sociele delle attività svolte dal CONI regionale e da quello provinciale è stato l'altro aspetto su cui si è dibattutto durante la mattinata. Dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e tre sedi (Porto San Giorgio e due sedi a Porto Sant’Elpidio); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (194 classi coinvolte e 15 Comuni e frazioni della provincia); agli Educamp, i centri estivi sportivi nei quali i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo: nella provincia di Fermo si è svolto l’Educamp straordinario di Amandola per i bambini dell’area del cratere sismico (106 partecipanti). Ancora: Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolto il penitenziario di Fermo), con attività che vanno dal rugby alla danza al calcio.
Anche per il Fermano il 2018 è stato anche un anno ricco in termini di investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai bandi della Regione Marche. Per quanto riguarda il primo bando sono stati due i progetti finanziati (per il Comune di Monte Giberto e per quello di Smerillo), per un contributo pubblico a fondo perduto di 142mila euro. Dieci, invece, i progetti finanziati con i bandi regionali: 3 impianti del Comune di Fermo interessati dall’efficientamento energetico (palestra polifunzionale, palestra Fgi, palestra campo di atletica nella “Cittadella dello sport” in via Leti, contributo pubblico 150mila euro), 7 interventi di adeguamento e completamento (Comuni Monsampietro Morico, Rapagnano, Smerillo, Fermo, Falerone, Campofilone Ap, Servigliano, Provincia di Fermo), per contributo a fondo perduto complessivo di oltre 362mila euro.