Torna l’appuntamento con il Trofeo CONI Kinder + Sport. Dopo aver ospitato la manifestazione nazionale lo scorso anno, con il quartier generale a Senigallia, le Marche sono pronte a partire alla volta di Rimini scenario di questa V edizione del Trofeo, dal 20 al 23 settembre. La delegazione delle Marche sarà composta da 231 rappresentanti. Ieri pomeriggio, nella sala conferenze “terzo Censi” del CONI Marche, al PalaPrometeo Estra “Rossini” il saluto ufficiale da parte del presidente del Comitato regionale, Fabio Luna, e del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ai 185 giovani atleti (dai 10 ai 14 anni), che hanno superato le fasi regionali e che ora avranno la possibilità di confrontarsi con i campioni delle altre realtà nazionali. Insieme a loro, 41 accompagnatori a cui si aggiungono il presidente ed il vicepresidente del CONI Marche, Fabio Luna e Giovanni Torresi (capodelegazione), oltre ad altri 3 esponenti CONI Marche.
Quarantacinque (36 Federazioni, 9 Discipline associate) gli sport rappresentanti a livello nazionale, 35 quelli in cui saranno presenti squadre marchigiane, (28 Federazioni e 7 Discipline). Numeri che dimostrano quanto il Trofeo CONI sia cresciuto in questi tre anni, diventando un appuntamento imperdibile per i campioni in erba e le realtà sportive locali. Nelle Marche si è passati da una prima partecipazione di 35 ragazzi (nel 2014 a Caserta) a quella di 102 del 2015 (a Lignano Sabbiedoro) ai 165 di Cagliari (2016) e 223 lo scorso anno a Senigallia. Un momento di sana competizione, ma anche un momento educativo per i ragazzi e di confronto per gli operatori sportivi delle regioni, soprattutto in tema di promozione e programmazione dell’attività sportiva di base. Del resto, proprio con questo spirito, quattro anni fa, è stata avviata l’esperienza del Trofeo CONI Kinder + Sport, nata dalla volontà di valorizzare lo sport giovanile under 14 e lo stare insieme.
«Non potevano non fare il nostro in bocca al lupo a voi ragazzi in partenza per questa manifestazione che è la più importante a livello giovanile che il CONI organizza – le parole del presidente Luna –. Una mini Olimpiade che punta alla crescita del movimento sportivo». Il presidente del CONI Marche ha ricordato con emozione l’esperienza dello scorso anno a Senigallia «un’edizione di successo che ha portato la Kinder, sponsor ufficiale della manifestazione, ad accrescere il suo contributo. Quest’anno ai 10 migliori di voi al Contest Tem (Test di efficienza motoria) sarà data la possibilità di viaggiare gratuitamente in Argentina per le Olimpiadi giovanili di inizio ottobre».
Dopo aver ufficialmente aperto il Trofeo lo scorso anno a piazza Garibaldi, a Senigallia, il presidente delle Marche, Ceriscioli, ha fatto ieri il suo in bocca al lupo ai ragazzi dalla sala Censi. «Vivo questo momento come un passaggio di testimone. Come Regione crediamo nello sport, perché lo sport può essere praticato da tutti, perché ci fa vivere meglio ed in salute, perché costruisce una società sana e restituisce cento volte quello che diamo. Sono certo che Rimini sarà una bella esperienza, di quelle che si ricordano per sempre. Siate amici dei vostri competitori, ma spietati sul campo di gara, perché la lealtà è anche questa: dare il meglio di sé».
A ripercorrere le precedenti quattro edizioni del Trofeo: Caserta, Lignano Sabbiadoro, Cagliari e Senigallia, il vicepresidente del CONI Marche, Giuseppe Scorzoso. Ricchi sono stati i medaglieri che negli anni hanno conquistato le Marche. Quattordici quelle vinte nel 2014 quando le Marche si sono classificate 13esime, 12 medaglie nel 2015 (Marche al 9° posto), 14 medaglie nel 2016 (11esime le Marche), 9 medaglie nel 2017 (Marche all’8° posto).
Numerose e variegate le specialità nelle quali gareggeranno i ragazzi, dalle più popolari alle meno diffuse: arrampicata sportiva, ciclismo, ginnastica ritmica, bocce beach, badminton, baseball, atletica leggera, danza coreografica, golf, calcio, sport tradizionali, pallamano, hockey, judo, karate, lotta, nuoto e salvamento, pallanuoto, pallapugno, pallavolo, pesistica, nuoto/corsa, palla tamburello, rugby a 7, scherma, sport equestri, sport orientamento, skateboard, tennis, tiro con l'arco, tiro a volo, tennis tavolo, monta da lavoro, triathlon, vela, pugilato, scacchi.
La delegazione marchigiana partirà giovedì prossimo 20 settembre alle 12:30 dal piazzale del PalaPrometeo Estra “Rossini” di Ancona. A capo della rappresentativa il vicepresidente della Giunta regionale del CONI, Giovanni Torresi, che ha ricevuto la bandiera della Regione Marche dalle mani del presidente Ceriscioli e quella del CONI Marche dalle mani del presidente Luna. L’arrivo a Rimini è previsto intorno alle 15:30. Alle 18:30 la Cerimonia di apertura. Venerdì 21 settembre il via alle gare che termineranno sabato mattina, 22 settembre. Sempre sabato alle 21 la Cerimonia di chiusura e domenica 23 il ritorno ad Ancona.
I due rappresentanti del CONI Marche hanno incontrato i ragazzi che hanno partecipato al camp Taekwondo ed i due curatori, i campioni olimpici della disciplina Carlo Molfetta e da Jade Jones
Al Golden Camp 2018, che come ogni anno si è tenuto a Jesi nei mesi estivi, non è mancata la presenza del CONI Marche. Il presidente del Comitato regionale, Fabio Luna, ed il componente della Giunta regionale, Marco Porcarelli, della Federazione italiana Taekwondo, hanno portato i loro saluti durante al camp do Taekwondo, l'ultimo della serie dei cinque camp che si susseguono durante la manifestazione. Il camp Taekwondo è stato seguito da Carlo Molfetta, Campione Olimpico a Londra 2012, e da Jade Jones, Campionessa alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio De Janeiro 2016.
I camp estivi sportivi quest'anno sono iniziati il 16 luglio per concludersi il 1° settembre: quattro settimane di vero sport tra divertimento, amicizia e training a tu per tu con i campioni internazionali al PalaTriccoli.
I camp hanno riguardato scherma, ginnastica artistica, taekwondo ed il calisthenics. Si sono contati partecipanti da circa 30 Paesi, provenienti da tutti i continenti.
Ad allenare i partecipanti sono stati scelti solo campioni olimpici e mondiali: per la scherma Annalisa Coltorti, preparatrice della Nazionale Italiana. Per il camp ginnastica artistica Jury Chechi, 5 volte campione del mondo, che ha seguito anche il camp calisthenics con la collaborazione di Calistenici di Fatto.
Diventare manager sportivi, questione di formazione. Per questo la Scuola dello Sport del CONI, in partnership con la Scuola di direzione aziendale e cultura manageriale dell'Università "Luigi Bocconi", lancia il "Programma Executive in Management dello Sport".
Il corso è articolato in 4 moduli. Si inizia il prossimo 25 settembre, per una durata di 13 giorni.
Scopo del corso è quello di supportare il crescente fabbisogno di competenze manageriali nello sport e formare manager sportivi che possano rappresentare, all'interno del sistema sportivo, un valore anche in relazione al saper motivare e valorizzare le persone che operano all'interno del sistema sport.
Il termine per le iscrizioni è il 24 settembre, salvo esaurimento della disponibilità dei posti.
Tutte le informazioni di dettaglio a questo link https://www.sdabocconi.it/it/formazione-executive/programma-executive-management-dello-sport
Il progetto ha consentito ai bambini dai 5 ai 14 anni di svolgere per un mese (9 luglio-10 agosto), gratuitamente, attività sportiva negli impianti dell’Istituto comprensivo “G. Leopardi” di Sarnano
Oltre 200 i ragazzi che hanno partecipato
È stata una grande giornata di festa quella che ha celebrato la conclusione del progetto "Lo Sport: un diritto di tutti" a Sarnano. Il programma sperimentale promosso dal CONI nazionale, a cui ha subito aderito il Comitato regionale, e che prevede l'apertura delle strutture sportive delle scuole anche d'estate per consentire a bambini e ragazzi di continuare a stare insieme, divertirsi e praticare sport.
E così è stato all'Istituto comprensivo "G. Leopardi" di Sarnano selezionato dal CONI Marche per questo primo anno di progetto. Per un mese (9 luglio-10 agosto), circa 200 ragazzi dai 5 ai 14 anni, articolati in gruppi, si sono cimentati in diverse discipline sportive sotto la guida di tecnici esperti.
Venerdì 10 agosto, la festa conclusiva del progetto alla presenza dei ragazzi partecipanti, delle loro famiglie, del sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, dell'assessore allo Sport, Luca Piergentili, della dirigente della scuola, Maura Ghezzi, dei vertici del CONI Marche, il presidente, Fabio Luna, il delegato provinciale di Macerata, Giuseppe Illuminati.
«Oggi abbiamo la conferma della validità di questo progetto − ha affermato il presidente del Comitato regionale, Fabio Luna −, perché abbiamo potuto toccare con mano cosa queste settimane di attività hanno significato per i ragazzi e per le loro famiglie che ci hanno espresso apprezzamento. Come CONI Marche abbiamo il Maceratese, ed in particolare il Comune di Sarnano, anche in un'ottica di sostegno alle realtà del cratere sismico − ha spiegato il presidente −. Dopo lo scorso anno, anche quest'anno abbiamo riproposto l'esperienza degli Educamp straordinari nelle aree colpite dal terremoto del 2016, in particolare per la provincia di Fermo e per quella di Ascoli, così ci è sembrato giusto coinvolgere Macerata in questo nuovo ed ambizioso progetto, sempre a forte valenza sociale. Ringrazio – ha proseguito Luna – l’amministrazione comunale, il dirigente scolastico, Maura Ghezzi, i docenti e gli istruttori per il meraviglioso lavoro che hanno svolto senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Mi preme infine ricordare − ha concluso−che la scuola che ha aderito è quella donata dalla Fondazione Bocelli e dalla Fondazione Rossi al territorio».
Il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, ha ringraziato il CONI Marche per l'opportunità data alla città di essere il Comune pilota per questo nuovo progetto, dichiarandosi poi pronto a riproporre l'esperienza anche per il prossimo anno. «Questo progetto ha rafforzato il nostro obiettivo di legare sempre più il nostro comune allo sport − ha detto − su cui abbiamo sempre puntato molto sia da un punto di vista strettamente sportivo sia da un punto di vista turistico e di promozione del territorio. Ora abbiamo avuto modo di sviluppare un altro aspetto importante dello sport: quello sociale, creando momenti di aggregazione per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie. Legare poi lo sport alla scuola per continuare a mantenere i legami tra ragazzi e famiglie è un'esperienza unica che speriamo possa essere ripetuta anche in futuro».
A seguire da vicino i ragazzi nell'attività l'assessore allo Sport, Luca Piergentili. «Il progetto è andato molto bene. I ragazzi hanno potuto provare molte discipline diverse. Abbiamo vissuto un’esperienza eccezionale, in particolare dopo le difficoltà ed i disagi dovuti al terremoto e che hanno coinvolto anche i ragazzi».
Lo sport come inclusione sociale e come strumento di contrasto alle discriminazioni. Si tratta di uno dei valori fondamentali della pratica sportiva che il CONI ha deciso di tradurre nel premio "Fratelli di Sport", ispirato alla figura di Emiliano Mondonico, recentemente scomparso, testimone della capacità di farsi interprete e portavoce, con il suo operato, della dimensione sociale dello sport. Per l'anno in corso si è aperta così una "call" pubblica per la segnalazione di tecnici sportivi impegnati su temi sociali, interpreti della dimensione dello sport quale strumento di inclusione, integrazione e sviluppo sociale, e che con passione dedicano il proprio tempo e la loro esperienza a favore di chi ha bisogno.
Il premio è inserito nell'ambito dell'Accordo di programma siglato con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in continuità con gli anni precedenti. All'interno di tale ambito è stato predisposto un piano di attività finalizzato a valorizzare e premiare quelle iniziative che favoriscono l'inclusione sociale e il contrasto alle discrihlinazioni attraverso lo sport.
Il premio verrà assegnato a figure significative di tecnici, allenatori e istruttori che operano quotidianamente con lo stesso spirito di servizio e di socialità che ha contraddistinto Emiliano Mondonico nel corso della sua vita.
Le candidature dei tecnici sportivi dovranno essere inviate via e-mail all'indirizzo
Ogni candidatura dovra essere obbligatoriamente accompagnata dall'apposita scheda di presentazione.
Per ulteriori informazioni: http://www.fratellidisport.it/ambito-sportivo.html