Puntuale come sempre, torna anche quest'anno la Festa dello Sport. Il CONI dà appuntamento agli atleti e a tutti i protagonisti del mondo delle attività sportive per celebrare insieme i successi del 2017 e per ringraziare chi, ogni giorno, si impegna per tenere alta la bandiera dello sport marchigiano in Italia e nel mondo.
In ogni provincia la festa sarà l'occasione per premiare le società, i dirigenti, i giudici, i giornalisti e gli atleti che si sono particolarmente contraddistinti nelle loro attività durante l'ultimo anno con le onorificenze al merito sportivo ed i premi assegnati da ogni Coni Point provinciale.
Aprono il programma Ancona e Pesaro. Nel capoluogo regionale, la Festa provinciale dello Sport si terrà venerdì 30 novembre dalle 16:45 nella sala congressi della Federazione italiana giuoco calcio (Figc) in via Schiavoni.
A Pesaro, la manifestazione si terrà sabato 1 dicembre alle 10:15 all’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi della Fondazione Cassa di Risparmio.
Si prosegue con Ascoli Piceno il 5 dicembre all’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto, con la collaborazione e la partecipazione della Fondazione Simona Orlini e il Panathlon Club di Ascoli Piceno. Chiudono il calendario le province di Macerata e di Fermo, rispettivamente il 13 dicembre al teatro della Filarmonica in via Gramsci, 30 ed il 14 dicembre al Teatro di Porto San Giorgio.
Insieme al presidente Luna, anche il vice presidente Giovanni Torresi e l’esponente di Giunta, Marco Porcarelli
Il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ha incontrato ieri pomeriggio (21 novembre) nella sede del Comitato regionale, al PalaPrometeo Estra Rossini di Ancona, il campione regionale di motociclismo, Lorenzo Baldassarri. Insieme al presidente Luna anche il vice presidente del CONI Marche, Giovanni Torresi, ed il rappresentante di Giunta, Marco Porcarelli.
Nato a San Severino Marche nel 1996, Balsassarri è una giovane promessa del motociclismo nazionale. Attualmente in Moto2, in sella alla sua Kalex con il team Pons, categoria nella quale ha collezionato successi nell’ultimo anno, Baldassarri punta alla Moto Gp. “È il sogno di ogni pilota – afferma – e naturalmente anche il mio”.
La sua prima volta in moto è stata a 3 anni e mezzo, racconta, prima in minicross e poi sull’asfalto. La prima gara a 7 anni. “La velocità e le moto ce le ho nel sangue”. Merito anche, come egli stesso ammette, della sua terra d’origine, le Marche “da sempre terra di motori”. Non a caso uno dei suoi “mentori” è il campione mondiale Valentino Rossi, che lo ha voluto nella sua Vr 46 Academy. “È stata una grande opportunità e a Valentino bisogna riconoscere il merito di aver capito che in Italia il motociclismo stava perdendo terreno, non si stavano più formando piloti, come ad esempio in Spagna. E lui dopo 9 Mondiali ha deciso di trasmettere i suoi segreti, le sue conoscenze ai giovani talenti ed oggi quella scelta lungimirante sta dando i suoi frutti”.
Baldassarri, per la prima volta al CONI Marche, si è detto: “Onorato di essere stato ricevuto per la prima volta dai vertici del CONI Marche e di aver ricevuto i riconoscimenti del Comitato”.
Orgogliosi di accogliere il giovane campione nella sede del CONI Marche, i vertici del Comitato regionale. “È stato uno degli impegni che ho assunto sin dall’inizio del mio mandato: incontrare ufficialmente i campioni e le eccellenze dello sport marchigiano nella sede del CONI Marche che è la casa di tutti gli sportivi – le parole del presidente Fabio Luna –. È un onore avere qui con noi oggi Lorenzo Baldassarri. Un campione giovanissimo che non solo ha collezionato importanti successi negli ultimi anni, ma che rappresenta uno dei migliori piloti italiani. A lui va il nostro augurio di un futuro ancora più ricco di vittorie. L’incontro di oggi – aggiunge Luna – vuole essere anche un omaggio al mondo del motociclismo regionale, che come sappiamo rappresenta una delle realtà sportive più rilevanti delle Marche, come ha ricordato lo stesso Lorenzo”.
Il presidente Luna: «Risultato di grande rilievo per la nostra regione che ha un ricco patrimonio di strutture sulle quali spesso i Comuni da soli non riescono ad intervenire. Un altro tassello di un piano di opere straordinario, tra fondi regionali e statali, con oltre 150 impianti interessati e 30 milioni di investimento»
Aperto il bando 2018 “Sport e periferie”, termine per la presentazione dei progetti il 17 dicembre
Sono 34 i progetti approvati relativi alla riqualificazione o al completamento degli impianti sportivi del territorio, dislocati in 32 Comuni, per un finanziamento complessivo di 11,8 milioni di euro. Sono i numeri del bando “Sport e periferie 2017” nelle Marche, del quale è stata pubblicata la graduatoria degli interventi, mentre si è aperto già il bando 2018 i cui termini si chiuderanno il prossimo 17 dicembre. La quota di investimento statale nelle Marche è di oltre il 10% del totale delle risorse a disposizione. Tra i Comuni che saranno interessati dagli interventi, anche molte località del cratere sismico, che potranno così vedere completate o messe in sicurezza le proprie strutture sportive: un aiuto alla ricostruzione, ma anche alla ricucitura di relazioni sociali per favorire la quali lo sport è fattore privilegiato.
Istituito dal precedente Governo, il fondo “Sport e periferie” è volto a realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, tesi, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Gli interventi nascono dall’esigenza di dare un segnale immediato sul territorio, soprattutto a quei territori particolarmente degradati delle periferie delle città. Nelle Marche saranno 34 i progetti finanziati, distribuiti in 32 Comuni di tutte e cinque le province. Opere che vanno dall'impianto sportivo polivalente, ai campi di calcio, atletica, alle strutture per svolgere il canottaggio. «Il risultato ottenuto dalle Marche è di grande rilievo – commenta il presidente del CONI Marche, Fabio Luna – segno anche di una collaborazione proficua con i livelli nazionali del CONI, e con la Regione Marche. Se il terremoto del Centro Italia resta un dramma, non posso che sottolineare l'impegno che il presidente Giovanni Malagò ha profuso affinché ci fosse un'attenzione particolare alle zone colpite dal sisma. Le Marche – prosegue Luna – sono una piccola regione, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica. Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza». E le risorse del fondo “Sport e periferie” non sono che una parte degli investimenti pubblici statali, ma anche regionali rivolti all'impiantistica sportiva. Ricorda Luna: «Nell'ultimo anno sono stati finanziati nelle Marche, attraverso diversi bandi e fondi, circa 150 strutture sportive, per circa 30milioni di investimenti complessivi. Solo poco più di un mese fa – sottolinea Luna – è stata pubblicata la graduatoria per i progetti finanziati dai fondi regionali, circa 6 milioni, che hanno generato oltre 17 milioni di investimento per interventi su circa 90 strutture».
Appena pubblicata la graduatoria del bando 2017 di “Sport e periferie” è già aperto il bando 2018, i cui termini scadranno il prossimo 17 dicembre.
Incrementare il patrimonio impiantistico sportivo, favorire interventi di sviluppo delle attività culturali e il miglioramento dei beni e immobili ad esse destinati: sono gli obiettivi della convenzione siglata questa mattina, nella sede regionale, tra la Regione Marche, l’Istituto per il Credito Sportivo (Ics) e il Comitato Italiano Olimpico Nazionale (CONI). «Prosegue l'impegno congiunto di CONI, Credito sportivo e Regione per rendere gli impianti sportivi del territorio sempre più moderni, sicuri ed efficienti – ha commentato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. L'intesa di oggi è un altro importante risultato mentre sappiamo già che saranno finanziati 34 progetti nelle Marche con il bando "Sport e periferie" mentre è aperto anche il nuovo bando per il 2018 che si chiuderà il prossimo 17 dicembre e che consentirà alle periferie urbane di finanziare interventi sulle strutture sportive. Perché è anche grazie ad impianti adeguati che lo sport può essere sempre più accessibile a tutte le comunità locali, diventando davvero motore di sviluppo economico e di integrazione sociale».
L’intesa siglata questa mattina, in linea con il Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e delle attività motorio ricreative «persegue la volontà di offrire a tutti i cittadini ad ogni età la possibilità di praticare sport nelle strutture adeguate e conformi agli standard di sicurezza e permette di realizzare investimenti strategici di sviluppo» ha dichiarato la vicepresidente della Giunta, Anna Casini, nel momento della firma accanto al presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi, ed al presidente del CONI Marche, Fabio Luna.
L’istituto di Credito Sportivo, unica banca pubblica, finanzia lo sport e ora, nell’ambito della convenzione di durata triennale, anche la cultura. Da anni collabora con la Regione Marche per investimenti di impiantistica sportiva. Con la nuova convenzione siglata oggi, Ics si impegna a concedere mutui fino a 50 milioni di euro finalizzati ad interventi di costruzione, ampliamento, attrezzatura, ristrutturazione, miglioramento, completamento e messa a norma di impianti sportivi o strumentali all’attività sportiva compresa l’acquisizione di immobili. L’Istituto si impegna anche a concedere a soggetti aventi titolo che si trovano in regione mutui finalizzati a interventi relativi ad iniziative di sostegno e sviluppo delle attività culturali e all’acquisto o costruzione e ristrutturazione dei luoghi per la cultura. «Una bella opportunità anche per estendere la rete regionale ciclabile – aggiunge Casini – che vede la Regione Marche coordinatrice nazionale del progetto ciclovia adriatica, strategica e in grado di migliorare la vivibilità dei centri coinvolti ed elevare la qualità ambientale dei territori attraversati».
«Il consolidamento del rapporto di collaborazione tra Credito Sportivo e Regione Marche – ha dichiarato il Presidente dell’ICS Abodi – sono certo che consentirà di migliorare ulteriormente impianti sportivi e infrastrutture culturali ad alto profilo di socialità, contribuendo a soddisfare le esigenze delle comunità, favorendo anche processi di valorizzazione e rigenerazione urbana. La Convenzione firmata oggi – ha aggiunto – intende a tal proposito facilitare la crescita qualitativa e quantitativa del patrimonio sportivo e culturale della regione, consentendo a ICS di svolgere pienamente il suo ruolo di banca pubblica al servizio delle esigenze del territorio. L’Istituto fornirà tutto il supporto necessario per la realizzazione di interventi relativi alla costruzione e la ristrutturazione di infrastrutture dedicate ai due settori, garantendone così la piena fruibilità e favorendo un’adeguata sostenibilità gestionale delle stesse».
È stata pubblicata la graduatoria degli interventi sugli impianti sportivi finanziati dal bando "Sport e Periferie". Sono 34 i Comuni che beneficeranno dei finanziamenti, tra cui molte realtà del cratere sismico, da Acquasanta Terme, a San Ginesio a Tolentino. Qui il dettaglio dei Comuni e degli interventi.
Intanto si è aperto il bando 2018 sempre "Sport e Periferie". C'è tempo fino alle 12 del 17 dicembre prossimo per presentare i progetti per la richiesta di contributo. Qui i dettagli del bando.