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Ad Ancona, Marta Pagnini e Alessia Trost hanno incontrato i ragazzi che partecipano al progetto
Marta Pagnini, ex capitano della Nazionale di ginnastica
ritmica e Alessia Trost, altista italiana che ha appena conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di atletica leggera di Birmingham (Inghilterra), sono state le protagonistedel nono "Incontro con il Campione", per il progetto “Scuole aperte allo sport" all’I.C. Cittadella–Margherita Hack, plesso Donatello, ad Ancona. Le due campionesse hanno parlato ad un gruppo di 300 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i13 anni.
“Scuole aperte allo sport”, è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni sportive nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e circa 30mila ragazzi. Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove, in grado di stimolare ed appassionare gli alunni, favorendo così lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole.
“Scuole aperte allo sport” offre un pacchetto di attività totalmente gratuito che prevede: settimane di sport: tre settimane (una a sport) con lezioni delle discipline abbinate alla scuola, svolte in orario curriculare; pomeriggi sportivi: corsi gratuiti per gli studenti, tenuti dai tecnici federali di ciascuno sport, un pomeriggio a settimana, nella palestra della scuola; percorso valoriale: “Campioni di fair play”, con una sezione dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo, “Metti in rete il fair play”; kit di attrezzature sportive: per realizzare i tre sport abbinati, ogni scuola riceve dalle Federazioni sportive nazionali un kit con piccole attrezzature, che le resterà in dotazione anche dopo la conclusione del progetto; feste finali: organizzate in ogni scuola a fine anno, con prove ed esibizioni relative agli sport praticati. In ogni scuola partecipante vengono proposti tre sport diversi tra le 13 Federazioni sportive che partecipano al progetto, oltre al Comitato italiano paralimpico, che favoriscel’inclusione dei ragazzi con disabilità: FIDAL, Atletica leggera; FGI, Ginnastica; FPI, Pugilato; FITA, Taekwondo; FIBS,Baseball/softball; FIGC, Calcio a 5; FIH, Hockey su prato; FIP, Pallacanestro; FIGH, Pallamano; FIR, Rugby senza contatto; FIG, Golf; FIDS, Danza sportiva; FIBa, Badminton.
Per supportare i docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti, gli “Young Ambassador”, che hanno anche il compito di stimolare la partecipazione delle classi al contest a premi abbinato al progetto.
GLI EVENTI CON I TESTIMONIAL SPORTIVI. Grazie al progetto, anche i grandi campioni entrano nelle scuole. Ad Ancona, moderatrice del nono "Incontro con il Campione" è stata Marta Pagnini, ex ginnasta che vanta un palmarès d’eccezione, con 1 bronzo olimpico, 8 medaglie mondiali e 3 europee. Marta ha accolto con grande entusiasmo l’opportunità fornita dal progetto: «Per me stare con i ragazzi è stata un’emozione: è stata l’occasione per trasmettere la mia passione per lo sport, ma anche per parlare di temi importanti ed attuali, dell’importanza della correttezza e della lealtà».
Insieme a Marta è intervenuta Alessia Trost, altista italiana che si allena ad Ancona, fresca vincitrice della medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di atletica leggera e terza italiana di sempre a saltare i 2 metri, dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino: «È bello parlare congli studenti: ti ricordano quali sono i valori veri. Credo che queste giornate siano davvero speciali: nei ragazzi rimane il senso delle parole dette e le domande più semplici costringono noi atleti a pensare».
In piena coerenza con i contenuti del percorso valoriale del progetto, è stata prevista anche una parte dedicata all’uso corretto del web e dei social, così da favorire la lotta al cyberbullismo e diffondere le regole del “digital fair play”. Hanno presenziato all’evento anche: Daniela Romagnoli, dirigente scolastica dell’I.C.Cittadella–Margherita Hack; Fabio Luna, Presidente CONI Marche; Marco Ugo Filisetti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche; Michelangela Ionna, coordinatore educazione fisica presso l’Ufficio scolastico regionale; Pierpaolo Romandini, presidente FIGH Marche; Andrea Guidotti, assessore allo Sport del Comune di Ancona.
Per info:
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I risultati dell’indagine saranno illustrati nel convegno che si terrà venerdì 23 marzo, alle 9, alla Rotonda a Mare di Senigallia
Il presidente del CONI Marche Luna: «I numeri elaborati dagli esperti ci hanno confermato ciò di cui eravamo convinti da tempo: che lo sport è un valore aggiunto per lo sviluppo della regione e che il connubio tra sport e turismo rappresenti un fattore di sviluppo e di progresso»
“Più sport, più turismo”. Non uno slogan, ma una tesi confermata e supportata dai dati. L’equazione secondo la quale un territorio in grado di ospitare eventi sportivi di rilievo viva ricadute economiche positive nei settori legati all’accoglienza: alberghi, ristoranti, pubblici esercizi è stata dimostrata da uno studio scientifico condotto da una società specializzata, spin off dell’Università Politecnica delle Marche, e promosso da CONI Marche, con il sostegno della Regione Marche che da anni sono convinti dell’importante connubio tra sport e turismo. Non a caso la Regione Marche per la prima volta ha inserito nel suo Bilancio un nuovo capitolo di spesa intitolato proprio “Sport e Turismo”, nel quale è contenuta l’idea di fare degli eventi sportivi un momento di promozione turistica del territorio. Il CONI Marche, dal canto suo, è da sempre convinto che lo sport rappresenti un aspetto imprescindibile per ogni società quale fattore di sviluppo economico e sociale, dunque quale elemento capace di migliorare la vita delle persone e di una comunità in termini di benessere, salute e progresso. Oggi il CONI Marche può ribadire questa convinzione con la forza dei numeri.
I risultati dell’indagine - che vanta la supervisione scientifica del professore Gian Luca Gregori, docente alla facoltà di Economia “Giorgio Fuà” di Ancona e pro rettore dell’Università Politecnica delle Marche - saranno presentati in un convegno venerdì 23 marzo, a partire dalle 9, alla Rotonda a Mare di Senigallia.
All’evento, durante il quale si svolgerà anche una tavola rotonda, parteciperanno rappresentanti istituzionali, docenti, dirigenti sportivi, società sportive e specializzate nel settore dell’organizzazione di eventi sportivi, provenienti anche da fuori regione per un confronto sul tema e sulle best practise del settore sport e turismo.
LO STUDIO. La ricerca ha preso in esame alcuni i maggiori eventi sportivi a carattere internazionale tenutisi nelle Marche nel 2016, rilevando il numero delle presenze sul luogo dell’evento in prossimità e durante i giorni della manifestazione, la spesa pro capite delle presenze legate all’evento sportivo, l’ammontare degli investimenti in termini di adeguamento degli spazi e delle infrastrutture sportive, compreso il lavoro degli eventuali appalti, le opportunità occupazionali, stabili e/o temporanee, cioè proseguite oltre la manifestazione e/o legate e finalizzate al solo e specifico evento.
I risultati confermano, e saranno illustrati nel dettaglio il 23 marzo, che le ricadute economiche generate dagli eventi sportivi sono state positive, anche a fronte dei costi sostenuti dalle amministrazioni locali, che possono definirsi più investimenti che spese, e che dunque l’organizzazione e lo svolgersi di manifestazioni sportive di rilievo rappresenta un valore aggiunto per il territorio. «Valore aggiunto anche in termini di promozione turistica – afferma il presidente del CONI Marche, Fabio Luna – perché le Marche, location ideale per manifestazioni sportive di altissimo livello grazie ad impianti tra i migliori d’Italia, diventano una meta ideale per trasformare la permanenza di sportivi, delle loro famiglie, degli accompagnatori nonché degli spettatori in una piacevole vacanza, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi e delle sue città, alla ricchezza dell’offerta turistica ed enogastronomica. Questo era anche ciò che volevamo dimostrare con questo studio che – aggiunge Luna – vuole essere anche uno strumento per migliorare le politiche di progettazione di eventi sportivi integrati con il sistema turistico regionale, anche in un'ottica di destagionalizzazione del turismo, costruendo un flusso continuo di persone dirette nelle Marche. Grazie ai dati fornitici dalla ricerca potremo mettere a sistema di tutte le informazioni raccolte per implementare ancora le opportunità di organizzazione e svolgimento di ulteriori manifestazioni sportive di grande richiamo in regione».
Il PROGRAMMA DELL’EVENTO.
Ore 08.45 ACCREDITAMENTO
ore 09.00 SALUTI
Maurizio Mangialardi Sindaco di Senigallia, Presidente ANCI Marche
Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche
Fabio Luna Presidente CONI Marche
ore 09.30 PRESENTAZIONE RAPPORTO MARCHE - EVENTI SPORTIVI
E “TURISMO ALLARGATO”: NUOVE TRAIETTORIE EVOLUTIVE
Gian Luca Gregori docente della Facoltà Economia, Pro-rettore Università Politecnica delle Marche
ore 10.00 BUONE PRATICHE ED ESPERIENZE NAZIONALI:
L’esperienza Varese Sport Commission - Michele De Vita Segretario generale Camera Commercio Ancona
Tecniche di marketing per un posizionamento internazionale - Lorenzo Succi Direttore UniRimini
Dati, analisi e trend turismo sportivo in Italia - Sandro Billi Centro Studi Turistici Toscana
ore 11.00 COFFEE BREAK
ore 11.15 PROIEZIONE VIDEO DI EVENTI SPORTIVI A VALENZA TURISTICA NELLE MARCHE
ore 11.30 INTERVENTI
ore 12.30 TAVOLA ROTONDA: VALUTAZIONI E PROPOSTE PER LE MARCHE
Nazareno Franchellucci Sindaco Porto Sant’Elpidio
Moreno Pieroni Assessore Regionale al Turismo
Massimiliano Polacco Vice Presidente Camera di Commercio Ancona con delega al Turismo
Giuseppe Scorzoso Presidente Regionale FIDAL, Vice Presidente CONI Marche
Fabio Sturani Delegato del Presidente Comitato Regionale per lo Sport
Leggi il programma dettagliato
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Quasi 4 milioni (3,7 per la precisione) per riqualificare gli impianti sportivi pubblici esistenti. È quanto messo a disposizione della Regione Marche. I fondi sono destinati a 64 interventi complessivi sulla base della graduatoria composta da 46 domande da parte di enti pubblici, per lo più Comuni, per un totale di 2.559.510,03, e 18 domande delle società sportive, ammesse per la prima volta e finanziate per un totale di 1.135.827,48, selezionati in base ad un bando pubblico.
Dai finanziamenti iniziali, previsti nei bandi per 2,4 milioni, i fondi sono stati incrementati con il bilancio 2018-20 approvato a dicembre scorso con ulteriori risorse pari a 1,3 milioni. La commissione istituita dalla Regione ha esaminato tutte le richieste pervenute: 102 degli enti pubblici e 31 delle società sportive, per riqualificare impianti in cui svolgere le diverse discipline: calcio, volley, atletica, hockey, bocce, nuoto, pattinaggio solo per citarne alcune.
Il bando prevedeva fino al 50 per cento dell’intervento in conto capitale (a fondo perduto) con un tetto massimo di 75mila euro per intervento. I Comuni e le società sportive ammesse a contributo dovranno presentare entro 30 giorni la formale dichiarazione di accettazione del finanziamento e un cronoprogramma dei lavori. Entro 12 mesi dalla comunicazione dovranno iniziare i lavori e terminare entro 24 dalla data di comunicazione del finanziamento.
«Si tratta di un provvedimento e di finanziamenti dall'importanza epocale – ha commentato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –, che il mondo sportivo attendeva da decenni. Per questo come CONI Marche non posso che ringraziare il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e tutta la Giunta per la sensibilità dimostrata verso un tema come quello dello sport. Una sensibilità supportata da azioni concrete e da risorse cospicue. Per i piccoli Comuni e per le piccole società sportive del nostro territorio – ha continuato Luna – poter accedere a questi finanziamenti per adeguare e mettere in sicurezza le proprie strutture è un dato che fa la differenza sulla possibilità di proseguire la propria attività sportiva che rappresenta un servizio al cittadino ed un elemento di benessere della comunità. Questi interventi – ha concluso il presidente del CONI Marche – consentiranno ai cittadini di praticare sport in strutture sicure ed adeguate ed in prossimità delle proprie case. Un elemento che sono certe contribuirà a far crescere ancora il movimento sportivo delle Marche, tra i più vivaci e dinamici d'Italia, e a diffondere ulteriormente la cultura dello sport sul nostro territorio, già fertile in questo senso, e non da ultimo questo migliorerà la qualità della vita dei marchigiani».
Di seguito, l'elenco dei progetti ammessi, divisi per soggetti pubblici e privati e per provincia.
Progetti ammessi soggetti pubblici
Progetti ammessi soggetti privati
Progetti ammessi provincia di Ancona
Progetti ammessi provincia di Ascoli Piceno
Progetti ammessi provincia di Fermo
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Il bando pubblico è rivolto agli Enti di promozione sportiva
L'Asur Marche ha pubblicato l'avviso per la selezione dei progetti volti alla promozione della pratica sportiva tra gli over 65, all'interno del programma regionale "Sport senza età". Al bando possono partecipare gli Enti di promozione sportiva.