Approvato dalla Regione Marche il nuovo Piano annuale degli interventi di Promozione sportiva, che ribadisce il valore culturale, sociale ed economico dello sport.
Le Marche dello sport protagoniste nella serata dedicata alle eccellenze della regione a Castelraimondo. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati i premi "Cassero d'argento". "Marche in vetrina", questo il titolo del tradizionale evento, ha visto nella cittadina maceratese la presenza di imprenditori, sportivi ed ospiti d’eccezione.
Istrione della serata è stato come sempre Vladimiro Riga, il vulcanico ex pugile tra gli organizzatori dell’evento.
Per il mondo dello sport, i premi sono andati al giovane talento della nuotatrice di Castelraimondo Linda Belfiori, 14enne che già da tre anni è ai vertici della classifica regionale e terza a livello nazionale nella sua specialità. A consegnarle il riconoscimento, il vice presidente del CONI Marche, Giovanni Torresi. Premi anche al presidente del Matelica Calcio, Mauro Canil, alla pluricampionessa olimpica, Valentina Vezzali, ed al presidente del CONI Marche, Fabio Luna.
Mai come quest’anno, hanno specificato gli organizzatori, il Cassero d’Argento è stato simbolo del successo di coloro che hanno costruito da soli, con il proprio impegno, la propria passione ed il proprio talento, il protagonismo e l’affermazione nel proprio settore di riferimento.
Il progetto che consente ai bambini dai 5 ai 14 anni di svolgere durante la settimana sport gratuitamente negli impianti delle scuole è partito a Sarnano, comune pilota per l’iniziativa, all’Istituto comprensivo “G. Leopardi”, aperto dal 9 luglio al 10 agosto
Sono già quasi 200 i ragazzi che hanno partecipato
Scuole aperte anche d'estate per consentire lo stare insieme e la pratica sportiva ai più piccoli. È il nuovo progetto del CONI nazionale, a cui ha subito aderito il Comitato regionale, "Lo Sport: un diritto per tutti".
Per il territorio regionale marchigiano partecipa la provincia di Macerata. Qui a tenere aperte le proprie strutture dedicate all'attività sportiva, l'Istituto comprensivo "Giacomo Leopardi" di Sarnano. L'attività per i ragazzi dai 5 ai 14 anni è partita lo scorso 9 luglio e proseguirà fino al 10 agosto, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Nella prima settimana di lancio del progetto, dal 9 al 13 luglio, hanno aderito 46 ragazzi, ma il numero dei partecipanti è progressivamente aumentato: 67 la seconda settimana (16-20 luglio) per superare le 70 iscrizioni in questa settimana ed in quelle di agosto. Un progetto che oltre ai ragazzi di Sarnano ha coinvolto anche quelli dei comuni vicini, San Ginesio, Gualdo ed Amandola in particolare.
«Abbiamo convenuto come CONI Marche di scegliere il Maceratese, ed in particolare il Comune di Sarnano, sempre in un'ottica di sostegno alle realtà del cratere sismico − spiega il presidente del Comitato regionale, Fabio Luna −. Dopo lo scorso anno, anche quest'anno abbiamo riproposto l'esperienza degli Educamp straordinari nelle aree colpite dal terremoto del 2016, in particolare per la provincia di Fermo e per quella di Ascoli, così ci è sembrato giusto coinvolgere Macerata in questo nuovo ed ambizioso progetto, sempre a forte valenza sociale. Ringrazio – prosegue Luna – l’amministrazione comunale, il dirigente scolastico, Maura Ghezzi, i docenti e gli istruttori per il meraviglioso lavoro che stanno svolgendo e che hanno consentito al progetto di partire. Mi preme infine ricordare che la scuola che ha aderito è quella donata dalla Fondazione Bocelli e dalla Fondazione Rossi al territorio».
«Essere stati scelti come soggetti pilota per un progetto così importante ci riempie di soddisfazione – afferma il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli –. Questo progetto rafforza anche il nostro obiettivo di legare sempre più il nostro comune allo sport, sul quale puntiamo molto sia da un punto di vista strettamente sportivo sia da un punto di vista turistico e di promozione del territorio. Non a caso siamo l'unica realtà marchigiana che ospita il ritiro di una squadra di calcio professionistica come il Perugia Calcio. Con questo progetto – continua – abbiamo modo di sviluppare un altro aspetto importante dello sport che è quello sociale, creando momenti di aggregazione per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie. Legare poi lo sport alla scuola per continuare a mantenere i legami tra ragazzi e famiglie è un'esperienza unica che speriamo possa essere ripetuta anche in futuro. Non dimentichiamo poi – aggiunge ancora – il grande sforzo che abbiamo fatto per non mandare via le persone da qui dopo il terremoto e “Sport per tutti” è un altro servizio per raggiungere l'obiettivo».
A seguire da vicino i ragazzi nell'attività l'assessore allo Sport, Luca Piergentili. «Il progetto sta andando molto bene. Gli istruttori fanno provare ai ragazzi molte discipline diverse, così abbiamo dato la possibilità anche a chi ha già frequentato una settimana di iscriversi di nuovo, dando naturalmente la precedenza a chi non ha mai frequentato gli allenamenti. Negli impianti della scuola si possono svolgere atletica, calcio a 5, minibasket, tennis e calcio. Stiamo vivendo davvero un’esperienza eccezionale, in particolare dopo le difficoltà ed i disagi dovuti al terremoto e che hanno coinvolto anche i ragazzi». Anche l’assessore Piergentili sottolinea poi il legame di Sarnano con lo sport: «Non solo il ritiro del Perugia Calcia, abbiamo ospitato una tappa del giro d’Italia, dal 3 al 5 agosto avremo la cronoscalata Sarnano-Sassotetto e presto si concluderanno i lavori per il nuovo palazzetto dello sport che potrà accogliere ancora molte altre attività».
Anche quest’anno oltre ai campi estivi sportivi multidisciplinari ordinari si sono svolti quelli straordinari rivolti alle popolazioni terremotate: quello di Amandola (appena concluso) e quello di Acquasanta Terme (appena iniziato)
Luna: «Una grande opportunità poter ripetere l’esperienza dello scorso anno. La ricostruzione post sisma non riguarda solo mura ed edifici, ma soprattutto relazioni sociali e di comunità»
La carica dei 500. Sono i bambini ed i ragazzi che quest’anno hanno aderito ad uno degli Educamp organizzati da CONI regionale e dalle delegazioni provinciali. I campi estivi sportivi multidisciplinari per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni si sono conclusi in alcune realtà, mentre in altre sono ancora in corso. Anche per quest’anno, come avvenuto per il 2017, oltre agli Educamp ordinari, sono stati organizzati i due Educamp straordinari, completamente gratuiti, di Amandola ed Acquasanta Terme rivolti ai bambini delle popolazioni terremotate. Lunedì mattina (16 luglio) il via all’attività dell’Educamp di Acquasanta Terme, allestito al campo sportivo comunale Manlio Carnicelli. Sono 45 i bambini partecipanti a questa prima settimana di attività. Un secondo gruppo di 57 ragazzi animerà il camp estivo da lunedì prossimo (23 luglio). Arco, gioco della bandiera, rugby, ciclismo, nuoto, orienteering, atletica leggera con le specialità di 30 metri piani, salto in lungo e tiro del vortex (uno strumento propedeutico al lancio del giavellotto), calcetto e pallavolo, le discipline nelle quali potranno cimentarsi i piccoli.
Si è concluso la scorsa settimana, invece, il campo straordinario di Amandola, che ha visto la presenza di 106 ragazzi di Amandola e dei paesi limitrofi, tra il primo ed il secondo turno, che hanno testato le loro abilità nelle discipline del baseball e della ginnastica artistica negli impianti sportivi della cittadina.
Conclusa l’attività anche negli Educamp ordinari che sono stati organizzati nelle varie province.
Nella provincia di Macerata, come ormai di consueto, si è tenuto il campo residenziale, ovvero una mini-vacanza per bambini e ragazzi che hanno avuto la possibilità di trascorrere un’intera settimana immersi nell’atmosfera dell’Educamp, tra attività motorie e sportive, momenti didattico-educativi, momenti ludici, all’insegna del divertimento e dello stare insieme. Location del camp, l’Acquaparco Verde Azzurro di San Faustino di Cingoli. Tre i turni che hanno visto la presenza di 73 bambini, per ciascuna delle due settimane di giugno, e 64 per la prima settimana di luglio.
Dieci le discipline sportive nelle quali si sono divertiti i ragazzi, due al giorno: basket, calcio, tennis, pallavolo, hockey prato, orienteering, atletica, rugby, tiro con l'arco, nuoto. Non solo sport, il programma ha previsto anche una serie di attività di gioco e ricreative, giochi tradizionali, recitazione, disegno, all’insegna del divertimento e per favorire la socializzazione e l’integrazione tra i bambini ed i ragazzi. Inoltre, si sono tenute anche attività legate alla promozione di un corretto stile di vita e di sane abitudini alimentari. Gli Educamp rappresentano, infatti, per loro natura e per lo spirito stesso con cui sono nati, dei luoghi di aggregazione e confronto, nei quali, grazie al gioco e all’insegnamento di attività didattiche e sportive, ci si può relazionare con gli altri.
Stessi spirito ed atmosfere quelli che hanno caratterizzato l’Educamp di Ascoli Piceno, che ha visto la presenza di 116 partecipanti tra il primo ed il secondo turno. Il campo estivo sportivo multidisciplinare si è svolto al Green Park, il centro sportivo promosso dalla Cassa di risparmio di Ascoli Piceno, nel quartiere Monticelli. Sei campi di minibasket, calcetto e tennis hanno ospitato le molteplici discipline che si sono svolte: karate, rugby, gioco della bandiera, orienteering, atletica leggera, calcetto e pallavolo. Ogni mercoledì poi la giornata dedicata al nuoto, all’arrampicata ed al tiro con l’arco alla Cittadella dello Sport. Molte anche le attività ricreative, come le lezioni d’inglese.
«Poter replicare anche quest’anno gli Educamp straordinari di Acquasanta Terme ed Amandola è stata un’opportunità molto importante per il nostro territorio ed i nostri ragazzi – ha commentato il presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. La ricostruzione post sisma, infatti, non riguarda solo mura ed edifici, ma soprattutto legami e rapporti di comunità, un obiettivo che lo sport ed i giovani possono far raggiungere più facilmente. Gli Educamp rappresentano da sempre – prosegue Luna – uno dei progetti principali del CONI ed un momento formativo fondamentale per i giovanissimi. Si tratta di un'azione sociale concreta per la quale dobbiamo ringraziare, oltre che il CONI nazionale anche le delegazioni provinciali e le amministrazioni comunali che danno sempre il massimo affinché anche quest’anno sia stato possibile realizzare tutto questo».
Convocata per giovedì prossimo, 19 luglio, la Giunta regionale del CONI Marche. Appuntamento alle 17,30 nei locali del Comitato regionale, al PalaRossini di Ancona.
Al centro della discussione, oltre alle comunicazioni del presidente, Fabio Luna, il progetto "Marche in Movimento con lo Sport di Classe" e le altre iniziative che si svolgeranno sul territorio regionale.
Capitolo importante che sarà affrontato dall'assemblea anche la seconda rimodulazione del Bilancio.
All'ordine del giorno anche alcune questioni amministrative.