Un argomento suggestivo in una location affascinante, affidato a relatori di indubbio carisma e competenza. L’abbinamento tra “Sport e turismo” è sempre più attuale e imprescindibile per valorizzare le risorse locali, offrire nuove possibilità di sviluppo e rilanciare l’economia in una congiuntura che risente ancora dei morsi della crisi ma a cui serve slancio per ripartire. Il turismo sportivo è argomento dalle molteplici sfaccettature, che si pone in maniera trasversale, abbracciando vari ambiti e proponendosi come un prodotto nuovo e fresco, dalle grandi potenzialità: ecco perché il Coni Marche, la Regione Marche, il Comune di Senigallia, la Provincia di Ancona e l’Istituto di Credito sportivo ne hanno condiviso l’importanza, organizzando un momento di approfondimento e confronto a 360 gradi. Venerdì 6 maggio, la Rotonda sul mare di Senigallia ospita una convention dal sottotitolo “idee e opportunità per la promozione del territorio” muovendo dall’ovvia ma forte considerazione che “sport e turismo” aggreghino i benefici dell’attività motoria e i fattori culturali combinandoli a viaggi e soggiorni”. «Non è un caso che alla Regione Marche le deleghe al Turismo e allo Sport siano affiancate: si tratta infatti di ambiti molto vicini, il cui confine spesso è poco individuabile – spiega l’assessore regionaleSerenella Moroder -; Nel corso degli ultimi anni le Marche hanno ospitato manifestazioni sportive di primissimo piano che hanno attirato un grande pubblico, il quale ha saputo cogliere l’occasione per scoprire e visitare le bellezze del nostro territorio. Inoltre, la conformazione delle Marche, in cui attorno ai paesi e piccole città è presente un ambiente ancora intatto, dove la natura e il paesaggio sono predominanti, permette di svolgere vacanze in cui è possibile praticare una gran varietà di sport, sia in ambito marittimo, che collinare, che montano; in questo modo il turista riesce a cogliere appieno l’essenza della nostra regione, dove la qualità della vita è molto elevata e dove è possibile rigenerare corpo e spirito.”
Si pensi ai grandi eventi di cui non di rado le Marche - grazie a un’indubbia tradizione e alle elevate dotazioni impiantistiche – si pregiano di essere sede, manifestazioni che agiscono da volano e offrono il fianco ad una serie di proposte collaterali; si rifletta sull’estensione stessa del concetto di attività sportiva, vissuta sempre più come piacere e modo di avvicinarsi alla natura.
Promozione del territorio e green economy, marketing e strategie: questa la sintesi degli interventi e dei relatori, suddivisi in linea di massima in due sessioni, di cui quella mattutina dedicata alla promozione turistica e quella pomeridiana a progetti concreti e proposte.
PROGRAMMA
ore 9.30 Saluti autorità
Maurizio Mangialardi, Sindaco Senigallia
Luca Pancalli, Vicepresidente Nazionale CONI e Presidente CIP
Serenella Moroder, Assessore allo Sport e Turismo Regione Marche
Eliana Maiolini, Assessore allo Sport Provincia di Ancona
Graziano Di Battista, Presidente Camera di Commercio Fermo
Ore 11.00: La promozione turistica e l´organizzazione di eventi sportivi
Sandro Abelardi, dirigente turismo Regione: L´incidenza degli eventi sportivi sui flussi turistici;
Fulvia Beatrice, dirigente Ufficio per lo Sport, Presidenza Consiglio dei Ministri: Sostenere lo sport per promuovere il turismo;
Massimo Achini, presidente Nazionale Centro Sportivo Italiano: Le molteplici facce dello sport;
Roberto Rocca direttore generale Ministero del Turismo: Come sviluppare il turismo sportivo;
Gian Luca Gregori Preside Facoltá di Economia Politecnica delle Marche: L´economia legata allo sport come prospettiva di sviluppo;
Valerio Temperini ricercatore facoltà di economia Politecnica delle Marche: La ricerca e lo studio dei numeri;
Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche: I grandi eventi e l´impatto sul territorio;
Claudio Albonetti, presidente Confesercenti Marche: La ricezione alberghiera marchigiana - lo stato dell´arte.
Ore 15.00 - I progetti e le proposte
Luca Pancalli, vicepresidente Nazionale CONI e Presidente CIP: Sport e turismo due mondi funzionali l´uno all´altro;
Andrea Cardinaletti, presidente Istituto per il Credito Sportivo: Il Credito Sportivo: una banca al servizio dello Sport;
Dante Gabriele Simoncini: presidente Borsa Turismo Sportivo Montecatini: Borsa Turismo Sportivo: i vantaggi;
Giovanni Palazzi, presidente StageUp Bologna: Strategie per l’industria turistica;
Luca Pieri, assessore grandi eventi Comune di Pesaro: Pesaro e i grandi eventi: come le amministrazioni possono intervenire;
Gennaro Campanile: assessore allo Sport Comune di Senigallia: Turismo scolastico sportivo e centri estivi - il coinvolgimento del territorio;
Mario Andrenacci, presidente ANCI Marche: Attività sportiva veicolo di incremento turistico - una pista ciclabile;
Luigino Quarchioni, presidente Legambiente Marche: Le Marche leader nella tutela del territorio e la green economy.
Ore 17.00 - Conclusioni
Fabio Sturani, Presidente Coni Marche: I numeri del movimento sportivo marchigiano
Un appuntamento d’alto profilo, nobilitato da autorità, docenti, esperti del settore ed un buon pubblico.
Una sfida centrata su un tema d’attualità, ricca nei contenuti e collocata in una location che ben ne ha interpretato il messaggio: la convention organizzata alla Rotonda a mare dalla Scuola Regionale dello sport del Coni Marche in sinergia con Regione Marche, Comune di Senigallia, Provincia di Ancona e Istituto di Credito sportivo ha esaltato il binomio “Sport e Turismo”.
«E’ un abbinamento che aggiunge valore dal punto di vista sociale ed economico, migliora la qualità della vita nel pieno rispetto dell’ambiente», ha detto l’assessore regionale Serenella Moroder, riconfermando il pieno sostegno al turismo di qualità offerto dalle Marche.
«Dal mare alla montagna, attraverso colline e borghi storici, il turista ha l’opportunità di vivere pienamente la vacanza gustando il territorio – ha aggiunto -; oltre ad essere terra di grandi atleti, le Marche danno la possibilità di praticare ogni tipo di attività e dal turismo sportivo giungono segnali incoraggianti: un terzo delle strutture ricettive delle Marche dichiara di avere clienti attratti dalla possibilità di praticare sport.
Lo sport inoltre favorisce la destagionalizzazione del turismo, centri sportivi e attrezzature tutto l’anno che stimolano le presenze, dando vitalità e slancio all’intero territorio».
Dal Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi il saluto di un Comune che dal turismo trae linfa vitale, dall’assessore provinciale Eliana Maiolini, un’adesione convinta all’idea di istituire un tavolo di lavoro congiunto. Vero è, come ha sottolineato il vice presidente Nazionale del Coni, nonché presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli, che “nella popolazione italiana resiste ancora un 38% di sedentari, una percentuale ancora alta ma in diminuzione rispetto alla precedente (41)”, ma i numeri su cui ragionare sono davvero incoraggianti.
Dallo studio Coni-Istat dell’aprile scorso, risulta che le Marche vantino il rapporto più alto fra tesserati e popolazione (uno su otto) dietro Valle d’Aosta e Trentino, le cui peculiarità sono inimitabili. Altro dato significativo – ha sintetizzato Fabio Sturani, presidente del Coni Marche – riferisce che nel 30% dei casi, le scelte dei vacanzieri vengono compiute in relazione all’offerta sportiva: “E’ clamoroso, un fattore complementare ma determinante da mettere in campo legandolo ad attività promozionali, ambientali e culturali.
Abbiamo la fortuna di partire da una dotazione di prim’ordine; ci sono strutture adatte ad ospitare qualsiasi tipo di disciplina, dagli eventi internazionali alle realtà di nicchia, un censimento sugli impianti sportivi che sarà presto completo e disponibile su un apposito portale, ma c’è anche la responsabilità di provvedere alla riqualificazione degli impianti stessi e a congiungere le forze per addivenire ad un piano turistico regionale”.
La proposta è cioè quella di istituire una cabina di regia centralizzata in grado di programmare e di stilare un calendario, perché nessun Ente locale può camminare da solo e parallelamente vanno incentivati servizi ed ospitalità, coinvolgendo in prima persona operatori commerciali, attività economiche e il variegato panorama sportivo. La convention ha mosso un primo passo in questo senso, riunendo in maniera proficua tutti i soggetti interessati. Ciascuno, nelle due sessioni di lavoro, ha portato idee ed esperienze utili per affrontare la “sfida”.
Prendendo spunto dall’assessore di Pesaro Pieri che ha sottolineato come la Coppa del Mondo di ginnastica abbia giovato all’immagine mediatica della città, e dagli esempi pratici del dott. Temperini (tre manifestazioni di danza sportiva a Fabriano hanno fatto registrare 23000 presenze negli hotel), si è preso l’impegno a condurre una valutazione concreta sul peso specifico degli eventi sportivi.
Come ha detto Giovanni Palazzi, presidente della StageUp Bologna, la tendenza è in miglioramento, ma la strategia va migliorata perché se si investe bene su un evento sportivo, al sistema nel suo complesso ritorna sette volte tanto: troppo per non provarci.
E’ importante nei numeri ed entusiasta nello spirito l’adesione dei Comuni marchigiani all’ottava edizione della Giornata Nazionale dello sport che domenica si celebra in tutta Italia coniugando lo slogan “Lo sport unisce”.
Veicolo di aggregazione, socializzazione e crescita armoniosa sia sotto il profilo motorio che nell’educazione al rispetto degli altri e delle regole, lo sport abbina la qualità dei suoi valori alla quantità dei praticanti.
In base ai dati ufficiali divulgati recentissimamente dalla ricerca svolta da Coni e Istat, le Marche hanno raggiunto risultati d’avanguardia assoluta: “La nostra regione si colloca al vertice della graduatoria per quanto riguarda il rapporto tra tesserati e popolazione residente.
Infatti, se si escludono Trentino e Valle d’Aosta che per le loro peculiarità geografiche fanno storia a sé – spiega il presidente del Coni Marche Fabio Sturani – nei nostri confini risultano tesserati 11.190 atleti su 100mila abitanti esprimendo un rapporto di 1 a 8. Un dato in sensibile aumento negli ultimi anni grazie al lavoro prezioso e volontario svolto delle migliaia di tecnici e dirigenti che costituiscono il patrimonio vero dello sport marchigiano a cui va il nostro ringraziamento”. Ulteriori segnali positivi vengono dalla riduzione dei sedentari, cioè di coloro che non praticano alcuna attività motoria anche saltuaria.
Per la prima volta negli ultimi dieci anni il numero degli inattivi è del 38,3%, con una flessione del 2,3% a significare che ci sono stati oltre 1 milione e 200mila di sedentari in meno nel 2010.
D’altro lato, aumentano coloro che praticano lo sport in maniera continuativa ( 22,8%) e sono stabili i numeri relativi a coloro che fanno saltuariamente attività motoria (10,2%).
E’ sensibile anche l’incremento nella fascia di età tra i 6 e i 10 anni. Su questo punto, il Coni è pienamente parte in causa, dato che la sincronizzazione degli interventi, la concentrazione delle risorse e l’accordo con il Miur, gli Enti locali e gli Istituti Comprensivi ha consentito di entrare in quasi tutte le scuole primarie della regione con la proposta di alfabetizzazione motoria: “E’ un grande segnale di attenzione e di promozione dello sport che consente di recuperare un ritardo culturale e didattico del mondo della scuola”.
E’ questa la migliore premessa alla Giornata Nazionale dello Sport di domenica, che da mattina a sera coinvolgerà con manifestazioni ed iniziative di vario genere, le seguenti piazze grazie al contributo attivo di federazioni, società, Amministrazioni Comunali.
Ascoli – Fermo:
Spinetoli, Offida, Colli Del Tronto, Fermo, Magliano di Tenna, Francavilla D’Ete, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Acquasanta Terme, S.Elpidio a Mare.
Ancona:Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Cerreto d'Esi, Chiaravalle, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Genga, Jesi, Monte Roberto, Monte San Vito, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Polverigi, Ripe, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra de Conti e Sirolo.
Macerata: Impegnata altresì nell’organizzazione delle mini-Olimpiadi che si svolgeranno a fine mese, propone comunque attività a Macerata, San Severino, Portorecanati, Civitanova, Sarnano e San Ginesio.
Pesaro:Aderiscono in particolare Pesaro, Fermignano, Pergola e le società Asd formiche rugby Pesaro, Asd mustang rugby Pesaro e Asd Club scherma Fano.
Una soddisfazione tutta marchigiana: la sanatoria che eviterà le pesanti sanzioni comminate alle società sportive dilettantistiche non iscritte al Registro Coni, deriva dall’impegno del presidente del Comitato Provinciale di Pesaro Alberto Paccapelo che ha fatto presente il problema, da quello di Fabio Sturani all’interno del Consiglio Nazionale Coni e dell’onorevole Massimo Vannucci (originario di Macerata Feltria), che ha portato in Commissione Finanze la risoluzione convocando in audizione il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate e i vertici del Coni centrale.
Il fatto. Nel 2004 il Coni ha istituito il registro delle società sportive: l’iscrizione – gratuita – è requisito essenziale per poter godere dei regimi fiscali agevolati.
Per difetto di comunicazione o ingenuità, in molti non hanno curato questo passaggio, pensando che l’affiliazione alle singole federazioni lo facesse scattare automaticamente.
Di conseguenza, quanti negli ultimi sei anni non hanno curato questo aspetto formale, si sono visti recapitare avvisi di accertamento per decine di migliaia di euro venendo equiparati dall’Agenzia delle Entrate a soggetti commerciali private.
I dati: 122.000 le società esistenti sul territorio nazionale, 18.000 quelle non iscritte, 2200 le “cartelle” già partite.
Nelle Marche, 5374 le società, di cui 600 non regolari.
“Il rischio era il disimpegno da parte dei tanti dirigenti che si sono ritrovati ad assumere una grave responsabilità patrimoniale – ha spiegato il deputato PD Vannucci -; la delibera assunta dal Coni che dichiara chiusa la questione sanando gli affiliati che dal 2004 al 2010 non hanno effettuato l’iscrizione, è un atto importante che fa uscire dall’incubo migliaia di club e di volontari e sostiene la funzione sociale dello sport. La delibera Coni è già definitiva, ma sarà cura della Commissione Finanze fornire un ulteriore indirizzo parlamentare al Governo”.
Sollevato il presidente Paccapelo: “Ringraziamo Vannucci per avere accolto questo grido di dolore realizzando questa importante sinergia di intenti; ora sta però alle società mettersi in regola senza ulteriore indugi”.
Il contenzioso è superato quanto all’atto formale, ma ovviamente non riguarda inadempienze di altro genere: ora le società hanno tempo fino al 31/12/2011 per perfezionare la propria posizione sul registro Coni relativa all’anno in corso e di qui in avanti dovranno essere diligenti.
“Nell’esprimere gratitudine all’onorevole per avere dato una risposta immediata a questa preoccupazione – ha aggiunto il presidente del Coni Marche Fabio Sturani – ribadiamo il massimo appoggio al mondo dilettantistico. Ma è paradossale che a fronte degli sforzi del Coni nella promozione sportiva e dei numerosissimi volontari che vi si dedicano con passione, emergano fatti come quelli assurti alla cronaca negli ultimi giorni.
I fenomeni del calcio scommesse e del doping ci indignano ed è assurdo che provengano proprio dai settori maggiormente privilegiati”.
E’ un’eventualità, ma fa parte del “gioco” e può capitare ed allora bisogna essere pronti ad intervenire nella maniera corretta. Ecco perché la Scuola Regionale dello Sport in collaborazione con il Coni Ancona, organizza il corso su “Le emergenze sui luoghi di allenamento e di gara: cosa fare e cosa non fare”, in programma nel pomeriggio di venerdì 24 presso la sala riunioni del PalaRossini.
L’iniziativa è rivolta in prima battuta agli addetti ai lavori (medici, tecnici, preparatori e fisioterapisti), ma il taglio ben si adatta a tutti coloro che si trovano a gestire attività ai diversi livelli.
Gli illustri relatori offriranno infatti una panoramica generale sulle informazioni utili per il primo intervento, evidenziando le modalità operative più efficaci, sottolineando i diversi ruoli e competenze ed individuando le procedure idonee per la gestione dell’evento traumatico.
Nella prima sessione, il dott. Bruscoli e il dott. Foglia – rinomati specialisti nel campo dell’ortopedia e della fisioterapia – analizzeranno rispettivamente la “Traumatologia ortopedica nello sport” e le “emergenze traumatologiche sui campi di gara”, illustrando procedure e linee.
Nella seconda parte, il dott. Magnanelli e la dott.ssa Campanelli, affronteranno le tematiche relative alle principali emergenze mediche sui campi di allenamento e gara e all’aggiornamento degli operatori: il corso BLS e BLS-D: cosa sono e come si organizzano .
Info per iscrizioni 0712868084,