In occasione della “Giornata mondiale dell’attività fisica”, che si celebra il 6 aprile, i comitati provinciali dell’U.S. Acli delle Marche organizzano una camminata non competitiva che partirà da 4 città della regione.
Gli appuntamenti sono fissati alle 21,15 in piazza della Repubblica a Castelfidardo, ed alle ore 21, in contemporanea, alla rotonda dei Giardini Diaz a Macerata, in piazza Cristo Re a Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto ed in via Oristano, 1 ad Ascoli Piceno.
L’iniziativa è gratuita ed è finalizzata a promuovere stili di vita corretti tra i cittadini.
«La Giornata mondiale dell`attività fisica – affermano i dirigenti dell’U.S. Acli Marche – è organizzata ormai da diversi anni dall`Organizzazione Mondiale della salute e dall`organizzazione brasiliana Agita Sao Paulo. L`evento coinvolge ogni anno un numero sempre maggiore di partecipanti e per l`edizione 2018 è prevista anche la partecipazione on line grazie alla diffusione del messaggio BE ACTIVE EVERYDAY dalle ore 10 sui propri profili social. L`inattività fisica resta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cronico/degenerative ed i relativi costi sanitari incidono notevolmente sulla finanza pubblica, proprio per questo occorre diminuire il numero dei cittadini sedentari e rispondere all`invito dell`Organizzazione Mondiale della Sanità a praticare attività sportiva almeno tre volte a settimana».
Ulteriori informazioni possono essere acquisite sul sito internet www.usaclimarche.com.
Il presidente nazionale della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, è stato accolto nella sede del CONI Marche dal presidente del Comitato regionale Fabio Luna. La visita di Cito nelle Marche per incontrare il mondo sportivo e le società locali della disciplina sportiva, poi il saluto al presidente Luna, accompagnato dal componente di Giunta, Marco Porcarelli, presidente regionale della Federazione Taekwondo.
Il tour in regione del presidente Cito lo ha visto anche ospite al Panathlon Club di Osimo. Durante la conviviale Cito ha raccontato la sua esperienza di dirigente sportivo, ricordando l'episodio straordinario dell'incontro a Casa Italia tra la Corea del Sud e la Corea del Nord. Un incontro storico che ha visto il presidente Cito protagonista come mediatore affinché il confronto fra le due realtà si svolgesse in maniera serena e proficua. Proprio la conoscenza della cultura coreana, che vede il taekwondo tra gli sport più diffusi, ha permesso a Cito di ricoprire un ruolo fondamentale per la riuscita di questo giorno. memorabile.
La tesi secondo la quale le grandi manifestazioni sportive organizzate sul territorio regionale rappresentino un volano per il turismo e l’economia dimostrata dallo studio scientifico voluto da CONI Marche e Regione Marche
I risultati dell’indagine sono stati illustrati nel convegno alla Rotonda a Mare di Senigallia
“Più sport, più turismo”. Non uno slogan, ma una tesi confermata e supportata dai dati. L’equazione secondo la quale un territorio in grado di ospitare eventi sportivi di rilievo viva ricadute economiche positive nei settori legati all’accoglienza: alberghi, ristoranti, pubblici esercizi è stata dimostrata da uno studio scientifico condotto da una società specializzata, spin off dell’Università Politecnica delle Marche, e promosso da CONI Marche, con il sostegno della Regione Marche che da anni sono convinti dell’importante connubio tra sport e turismo.
L’indagine - presentata sabato mattina alla Rotonda a Mare di Senigallia, da Gian Luca Gregori, docente della Facoltà di Economia di Ancona e pro rettore della Politecnica - ha analizzato le ricadute economiche derivanti dai 12 eventi sportivi internazionali tenutisi nelle Marche nel 2016. Manifestazioni che hanno visto la presenza di 13.600 atleti e 92mila ospiti complessivi che hanno generato un valore compreso tra 8,5 milioni 9,6 milioni, a fronte di costi totali di 1,758 milioni. Il contributo della Regione Marche per l’organizzazione dei 12 eventi internazionali è stato di 210 mila euro (160 mila dal capitolo sport e 50 mila dal capitolo Psr). La stima degli introiti è stata calcolata considerando le presenze nelle diverse località che hanno ospitato gli eventi, l’eventuale pernottamento e relativi costi i costi in mezza pensione o completa pensione, i dati forniti dalle associazioni di categoria rispetto alle spese commerciali di atleti e accompagnatori.
«Sette anni fa eravamo qui a discutere dello stesso tema, ma il connubio tra sport e turismo era considerando marginale – le parole del sindaco di Senigallia e presidente di ANCI Marche, Maurizio Mangialardi –. Oggi questo connubio è un elemento importante dell’economia della nostra regione. La Regione ha investito negli impianti sportivi e anch’essi sono simbolo del turismo marchigiano, perché senza impianti a norma avremmo difficoltà a tenere quei numeri di eventi e presenze. Oltre ai 50 Comuni che avranno accesso ai contributi, ce ne sono 36 di una nuova tranche di finanziamento di cui auspico la disponibilità in tempi brevi. Senigallia – conclude Mangialardi – ha vissuto l’esperienza del Trofeo Coni, per la quale oggi tutta Italia ci riconosce la capacità organizzativa che abbiamo dimostrato. Sappiamo dunque che lo sport non è solo il campione. Sport è turismo, sport è salute, sport è partecipazione».
L’importanza della forza dei numeri per supportare affermazioni e convinzioni, sottolineata dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. «Investire in grandi manifestazioni sportive significa creare un indotto importante, per l’occupazione e per le attività ricettive e commerciali, e questo ci spinge a dire che dobbiamo continuare in questa direzione. Le ricadute economiche sul territorio dei grandi eventi sono state di circa 9 milioni a fronte di una spesa di poco più di 1,7 milioni complessiva. È dunque dimostrato l’effetto moltiplicatore dello sport. Lo sport è anche promozione del territorio, perché chi va in una località per un torneo o una gara, poi torna in quei luoghi. Lo sport va sviluppato in tutte le sue dimensioni. Abbiamo testimoniato la vicinanza a questo mondo con il bando per gli impianti, da 3,7 milioni con risorse proprie della Regione,, ma anche nell’ottica di sport come salute, con la destinazione dei fondi sanitari sull’attività sportiva dei giovani nelle scuole e degli anziani, progetti per i quali ho ricevuto i complimenti del presidente del CONI Malagò. È un mio chiodo fisso – aggiunge – mettere a fianco delle parole i numeri, non perché i numeri sino il punto finale di ragionamento, ma perché ci aiutano a capire come le nostre affermazioni si sostanziano e ci confortano nelle scelte. Ho vissuto una cosa simile nella mia vita precedente di sindaco quando decidemmo di misurare il valore del Rossini Opera Festival, affinando via via la ricerca, per valutare le ricadute economiche dell’investimento della manifestazione: dall’introito delle attività commerciali e ricettive all’entrata fiscale per lo Stato a fronte del contributo fornito fino al valore della comunicazione».
Convinto da tempo dell’equazione tra sport e turismo il CONI Marche, promotore dello studio. «I dati di oggi ci confermano ciò di cui eravamo certi già da tempo – sostiene il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Per il movimento sportivo oggi non cambia nulla, noi continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, cercando di migliorare di giorno in giorno, ma da oggi, c’è maggiore consapevolezza del fatto che lo sport non è solo agonismo, ma investe una grande varietà di settori, anche per chi ruota attorno a noi». Anche Luna ricorda l’esperienza del Trofeo CONI di settembre 2017 svoltosi a Senigallia. «Il contributo degli enti pubblici è stato minimo rispetto ai costi della manifestazione, ma il ritorno economico e stato di 600, 700mila euro per ospitare 6mila persone negli hotel. Mi piacerebbe – conclude Luna – che questo lavoro di organizzazione degli eventi sportivi fosse sempre di più gestito anche al di fuori dal mondo dello sport, creando una cabina di regia, perché le esperienze non siano disperse».
Dall’assessore al Turismo Moreno Pieroni la sfida a concretizzare il connubio tra sport e turismo in una rete virtuosa che vede Regione, Anci, Coni, Camere di Commercio e tutti i soggetti pubblici e privati interessati, uniti nel promuovere le Marche. «Perché gli eventi sportivi messi a sistema – suggerisce l’assessore – si inseriscono nel grande lavoro di valorizzazione turistica dei territori che l’amministrazione Ceriscioli sta portando avanti con determinazione per consolidare l’immagine delle Marche in Italia e all’estero e riportare il turismo a numeri eccellenti come quelli registrati prima del dramma sisma».
I DATI DELLO STUDIO NEL DETTAGLIO.
Coppa Davis Italia-Svizzera Tennis, Pesaro 4-6 marzo 2016
Spese 250 mila euro
Indotto ricettivo tra 492mila euro e 615mila euro.
Indotto turistico commerciale tra 115.560 euro e 164.460 euro.
Indotto complessivo tra 607.560 e 779.460.
Mondiali di atletica indoor diversamente abili ancona 10-13 marzo 2016
Spese 63.369
Indotto settore ricettivo 136.500 euro
Indotto turistico commerciale tra 25.800 euro e 36.300 euro.
Indotto complessivo tra 162.300 e 172.800
Europei di Atletica indoor Master Ancona 29 marzo 3 aprile 2016
Spese 239.148
Indotto settore ricettivo tra 1,5 milioni e 1,524 milioni
Indotto turistico commerciale tra 136mila e 316mila euro.
Indotto complessivo compreso tra 1.636.000 e 1.840.000 euro.
Coppa del mondo di ginnastica ritmica, Pesaro 1-3 aprile 2016
Spese 343.767 euro
Indotto settore ricettivo 2,067 milioni
Indotto turistico commerciale tra 325.200 e 484.200 euro
Indotto complessivo tra 2.392.200 e 2.551.200 euro.
Collemar-Thon Barchi Fano 8 maggio 2016
Spese 62.085 euro.
Indotto settore ricettivo 215.540 euro.
Indotto turistico-commerciale tra 35.496 e 85.236 euro.
Totale indotto tra 251.036 e 300.776 euro.
Gara internazionale di Danza Sportiva Ancona Open Loreto 17-19 giugno 2016
Spese 32.075 euro
Indotto settore ricettivo 975.000 euro
Indotto turistico-commerciale tra 140mila e 290mila euro.
Indotto totale tra 1,115 milioni e 1,265 milioni.
Circuito internazionale Classe Farr 40 Vela Ancona 6-9 luglio
Spese 70.740
Indotto settore ricettivo 300.375
Indotto turistico-commerciale tra 152.030 e 160.040 euro.
Indotto complessivo tra 452.405 e 460.4125
7° prova Campionato mondiale enduro moto Fabriano 15-17 luglio 2016
Spese 69.981
Indotto settore ricettivo 126mila euro.
Indotto turistico-commerciale tra 125.400 e 138.900 euro.
Indotto totale tra 251.400 e 264.900 euro.
Coppa Davis Italia-Argentina Pesaro Luglio 2016
Spese 400 mila euro
Indotto settore ricettivo tra 621 mila e 759mila euro
Indotto turistico commerciale tra 142.560 euro e 198.960
Indotto totale tra 763.560 e 957.960
Mondiali Hit Baseball e softball Cupramontana 2-7 agosto 2016
Spese 19.400 euro.
Indotto ricettivo 195mila euro
Indotto turistico commerciale tra 180.215 e 199.185 euro.
Indotto totale 375.215 e 394.185 euro.
Ciclismo internazionale Under 23 Capodarco 16 agosto 2016
Spese 149.589
Indotto settore ricettivo 58.500 euro.
Indotto settore turistico commerciale tra 13.400 e 26.900 euro.
Indotto totale tra 71.900 e 85.400 euro.
Gara internazionale di danza sportiva Jesi Open, Jesi 8-11 dicembre 2016
Spese 58.010 euro.
Indotto settore ricettivo 390mila euro.
Indotto turistico commerciale tra 76mila e 166mila euro.
Indotto totale tra 466mila e 556mila euro.
Il ministero della Salute abolisce l'obbligo di certificato medico per i bambini in età prescolare che fanno attività motoria e sportiva, ad eccezione di casi specifici indicati dal pediatra.
Il decreto, emanato lo scorso 28 febbraio, in accordo con la Federazione medici pediatri che già nel 2015 segnalavano la necessità di togliere l'obbligo della certificazione medica per favorire l'attività fisica organizzata dei bambini.
Ad Ancona, Marta Pagnini e Alessia Trost hanno incontrato i ragazzi che partecipano al progetto
Marta Pagnini, ex capitano della Nazionale di ginnastica
ritmica e Alessia Trost, altista italiana che ha appena conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di atletica leggera di Birmingham (Inghilterra), sono state le protagonistedel nono "Incontro con il Campione", per il progetto “Scuole aperte allo sport" all’I.C. Cittadella–Margherita Hack, plesso Donatello, ad Ancona. Le due campionesse hanno parlato ad un gruppo di 300 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i13 anni.
“Scuole aperte allo sport”, è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni sportive nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e circa 30mila ragazzi. Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove, in grado di stimolare ed appassionare gli alunni, favorendo così lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole.
“Scuole aperte allo sport” offre un pacchetto di attività totalmente gratuito che prevede: settimane di sport: tre settimane (una a sport) con lezioni delle discipline abbinate alla scuola, svolte in orario curriculare; pomeriggi sportivi: corsi gratuiti per gli studenti, tenuti dai tecnici federali di ciascuno sport, un pomeriggio a settimana, nella palestra della scuola; percorso valoriale: “Campioni di fair play”, con una sezione dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo, “Metti in rete il fair play”; kit di attrezzature sportive: per realizzare i tre sport abbinati, ogni scuola riceve dalle Federazioni sportive nazionali un kit con piccole attrezzature, che le resterà in dotazione anche dopo la conclusione del progetto; feste finali: organizzate in ogni scuola a fine anno, con prove ed esibizioni relative agli sport praticati. In ogni scuola partecipante vengono proposti tre sport diversi tra le 13 Federazioni sportive che partecipano al progetto, oltre al Comitato italiano paralimpico, che favoriscel’inclusione dei ragazzi con disabilità: FIDAL, Atletica leggera; FGI, Ginnastica; FPI, Pugilato; FITA, Taekwondo; FIBS,Baseball/softball; FIGC, Calcio a 5; FIH, Hockey su prato; FIP, Pallacanestro; FIGH, Pallamano; FIR, Rugby senza contatto; FIG, Golf; FIDS, Danza sportiva; FIBa, Badminton.
Per supportare i docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti, gli “Young Ambassador”, che hanno anche il compito di stimolare la partecipazione delle classi al contest a premi abbinato al progetto.
GLI EVENTI CON I TESTIMONIAL SPORTIVI. Grazie al progetto, anche i grandi campioni entrano nelle scuole. Ad Ancona, moderatrice del nono "Incontro con il Campione" è stata Marta Pagnini, ex ginnasta che vanta un palmarès d’eccezione, con 1 bronzo olimpico, 8 medaglie mondiali e 3 europee. Marta ha accolto con grande entusiasmo l’opportunità fornita dal progetto: «Per me stare con i ragazzi è stata un’emozione: è stata l’occasione per trasmettere la mia passione per lo sport, ma anche per parlare di temi importanti ed attuali, dell’importanza della correttezza e della lealtà».
Insieme a Marta è intervenuta Alessia Trost, altista italiana che si allena ad Ancona, fresca vincitrice della medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di atletica leggera e terza italiana di sempre a saltare i 2 metri, dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino: «È bello parlare congli studenti: ti ricordano quali sono i valori veri. Credo che queste giornate siano davvero speciali: nei ragazzi rimane il senso delle parole dette e le domande più semplici costringono noi atleti a pensare».
In piena coerenza con i contenuti del percorso valoriale del progetto, è stata prevista anche una parte dedicata all’uso corretto del web e dei social, così da favorire la lotta al cyberbullismo e diffondere le regole del “digital fair play”. Hanno presenziato all’evento anche: Daniela Romagnoli, dirigente scolastica dell’I.C.Cittadella–Margherita Hack; Fabio Luna, Presidente CONI Marche; Marco Ugo Filisetti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche; Michelangela Ionna, coordinatore educazione fisica presso l’Ufficio scolastico regionale; Pierpaolo Romandini, presidente FIGH Marche; Andrea Guidotti, assessore allo Sport del Comune di Ancona.
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