
Ho lasciato trascorrere qualche giorno per far sedimentare tutte le emozioni vissute durante il Trofeo Coni Kinder + Sport. Ho preso del tempo per ripercorrere con la mente quei giorni, i volti dei ragazzi sui campi di gara e che hanno riempito Senigallia, le tante persone incontrate. Volevamo che questo Trofeo Coni Kinder + Sport fosse indimenticabile, soprattutto per i giovani atleti, ma anche per tutti coloro che vi hanno partecipato, e credo di poter dire che ci siamo riusciti.
È stato un grande ed autentico lavoro di squadra quello che ha portato al successo del Trofeo Coni Kinder + Sport. Una manifestazione fortemente voluta dal Coni e che ha da subito potuto contare sulla collaborazione di molti, in un crescendo di senso di appartenenza e di voglia di condivisione.
Tutto questo ha permesso non solo che l’organizzazione nel complesso sia stata efficiente (seppur con qualche difetto, inevitabile quando si ha a che fare con molteplici attività e numeri elevati di partecipazione), ma anche che si creasse un’atmosfera particolare e diffusa per la città di Senigallia e per tutte le altre realtà locali sede dei terreni di gioco. Un'atmosfera giocosa e gioiosa, che è poi esplosa in tutta la sua energia nella cerimonia di chiusura a piazzale della Libertà e che ha confermato l'entusiasmo che si era respirato durante la cerimonia di apertura a piazza Garibaldi.
In questi giorni ho pensato anche alle tante persone da ringraziare. A tutti coloro che si sono messi a disposizione per contribuire alla buona riuscita della manifestazione, per intervenire lì dove c'era bisogno. Parto dagli oltre 200 volontari, sempre operativi, pronti a rispondere alle molte richieste di ogni giorno. Poi alla struttura del Comitato regionale, tutto il personale degli uffici che con dedizione ha lavorato infaticabile prima e durante lo svolgimento della manifestazione. Un grazie anche alle Federazioni sportive ed alle Discipline associate, senza la presenza e l'aiuto delle quali il Trofeo Coni Kinder + Sport non sarebbe esistito.
Un ringraziamento va anche all'Associazione degli albergatori, che ha fatto sì che il sistema dell'accoglienza e della ricettività fosse impeccabile ed agli sponsor che ci hanno dato una mano a far fronte all'impegno economico del Trofeo. Ho lasciato per ultime, ma non certo per importanza, le istituzioni che sono state al nostro fianco dall'inizio di questa avventura. La Regione Marche, che ha compreso sin da subito il valore dell'iniziativa per il territorio; il Comune di Senigallia che ha immediatamente aderito al progetto mettendo a disposizione non solo i suoi impianti ed i suoi luoghi, ma anche la macchina amministrativa, competenze e professionalità; il Comune di Ancona per l'ospitalità nella sua sede più prestigiosa dove si è svolta per la prima volta nella storia del Coni la Giunta nazionale; l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale e la Capitaneria di porto di Ancona che hanno acconsentito a che alcune delle gare si svolgessero all'interno del porto antico, cosa mai accaduta prima; tutti gli altri Comuni che hanno risposto senza esitazione al nostro appello quando abbiamo chiesto loro di poter usufruire dei loro impianti per consentire il buon svolgimento del Trofeo Coni Kinder + Sport: i Comuni di Fermo, Camerano, Sirolo, Castelfidardo, Jesi, Montemarciano, Chiaravalle, Fano, Mondolfo, Urbino. E non posso certo dimenticare di ringraziare il Coni nazionale per aver riposto la sua fiducia nelle Marche e per aver dato un'opportunità tanto importante al territorio, anche in un momento segnato ancora da molte fragilità dopo il terremoto dello scorso anno. Ma il territorio ha dimostrato di avere la capacità e la forza di reagire.
A tutti il mio più sincero e profondo grazie. Anche per me, come spero e credo per molti di coloro che hanno vissuto i giorni dal 21 al 24 settembre, il Trofeo Coni Kinder + Sport rimarrà un'esperienza memorabile che resterà indelebile nei ricordi e nel cuore.
Fabio Luna
Presidente Coni Marche

È la Lombardia a conquistare il 4° Trofeo Coni. Le Marche chiudono all'ottavo posto, con nove medaglie ed i due ori di atletica e nuoto sincronizzato. Ma i risultati, seppure importanti, sembrano rimanere un dettaglio di questo festival nazionale dello sport giovanile che ha regalato emozioni e divertimento. Senigallia, quartier generale della manifestazione che ha coinvolto altri 11 comuni della regione, supera la prova dell'accoglienza, ospitando oltre 4 mila persone, ed il Coni centra l'obiettivo della promozione sportiva e realizza quella volontà più volte espressa dal presidente del comitato regionale Fabio Luna, di rendere il Trofeo prima di tutto «un'esperienza indimenticabile per i ragazzi».
Se la cerimonia di apertura aveva lasciato tutti a bocca aperta e con il naso all'insù per vedere i supereroi volteggiare dall'alto del Collegio Pio IX di piazza Garibaldi, quella di chiusura è stata un vero spettacolo, con i fuochi d'artificio ad illuminare la Rotonda e la discoteca sotto le stelle. Un vero momento di festa con i giovani atleti che, lasciati agonismo e competizione, hanno duellato scherzosamente a ritmo di rap sul palco e ballato insieme. E certo non è mancato il momento della coppa al cielo alzata dalla delegazione della Lombardia che si è imposta sulle altre regioni e sulle tre rappresentative straniere.
Nessuna invidia ed applausi sinceri dal piazzale della Libertà in questo evento dove protagonista è stato lo sport più autentico e genuino.

Argento nel tamburello, negli sport tradizionali, nella danza sportiva e nel pattinaggio corsa
Terzo gradino del podio al softball misto, ciclismo e sci nautico/wakeboard
Nove le medaglie conquistate. Le Marche chiudono all'ottavo posto nella classifica generale
Le Marche scivolano di due posizione rispetto alla classifica provvisoria del primo giorno di gare e chiudono il Trofeo Coni 2017 Kinder+Sport all'ottavo posto. Ad aggiudicarsi il Trofeo è la Lombardia che ribaltando i risultati di venerdì si afferma davanti al Lazio.
Le Marche conquistano comunque nove podi nelle classifiche di disciplina. Al Trionfo dell'atletica di venerdì si aggiunge quello del nuoto sincronizzato delle ragazze guidate da Rossana Orazi: Martina Forconi, Siria Cardogna, Eleonora Bevilacqua, Camilla Scialpi. Ma al di là dei risultati a vincere è stato lo sport ed il divertimento in questo festival nazionale dello sport giovanile. Una due giorni durante la quale gli oltre 3 mila atleti arrivati a Senigallia da tutta Italia, chiuse le gare e riposto agonismo e rivalità, hanno invaso le vie e le piazze della città ed il suo lungomare condividendo esperienze ed emozioni.
Oltre all'oro di atletica e nuovo sincronizzato, le Marche portano a casa quattro argenti. Quelli della danza sportiva e del pattinaggio corsa - conquistati nella prima giornata di gare - e quelli del tamburello, con i ragazzi di Maria Cristina Vincenzi: Sara Storoni, Giulia Fabbrizi, Selma Jkaoua, Lucia Muratori, Mauro Dorazi, Andrea Aloisi, Guglielmo Ballarini, Matteo Costantini e dei giochi e sport tradizionali, ovvero la squadra di ruzzola e freccette Aurora Jonuzoski, Riccardo Simonetti, Riccardo Traini, Paolo Loreti
Al terzo gradino del podio, oltre al ciclismo ed allo sci nautico/wakeboard - già classificatisi ieri – il softball misto.

Nella prima giornata di gare le Marche trionfano nell'atletica. Medaglia d'oro per Sofia Coppari, Francesca Cuccù, Eleonora Fazi, Filippo Gabriele Danieli, Alessandro Giacometti, Daniele Silvestri che hanno portato alti i colori della regione nelle gare di triathlon (60 metri ostacoli, getto del peso e salto in alto). Francesca Cuccù ha conquistato il primo posto anche nell'individuale con 9.71 negli ostacoli, 11.23 nel peso e 1.43 nel salto in alto.
Ancora una medaglia per le Marche, questa volta d'argento nella danza sportiva, con Chiara Pasqualini, Sofia Galeazzi, Valeria Sciore, Alessia Bagnarelli, Jonathan Gambardella, Gabriele Cesaretti.
Terzo gradino del podio nel ciclismo con Claudia Massaccesi, Riccardo Cervellini, Mattia Ascani, Massimo Bugiolacchi e nello sci nautico e wakeboard con Vanessa Tittarelli, Emily Paolillo, Giulio Pangrazi, Giorgio Bartolini.
L'ultimo aggiornamento dei risultati vede poi le Marche settime nella ginnastica artistica, ottave nel canottaggio, decime nel tiro a volo, dodicesime nella kickboxing, ventesime nel tiro con l'Arco. La regione chiude sesta nella classifica generale provvisoria.
Domani mattina, sabato 23 settembre, proseguono le gare che si concluderanno in tarda mattinata. Appuntamento poi alle 21 a piazzale della Libertà, di fronte alla Rotonda a Mare per la cerimonia di chiusura del Trofeo.

Colori, sorrisi, bandiere e fuochi d'artificio. Una sfilata lunghissima ha animato piazza Garibaldi e aperto la quarta edizione del Trofeo CONI Kinder+Sport, ospitata quest’anno a Senigallia e in altri 11 comuni delle Marche (foto Simone Ferraro). Un lungo serpentone festante, una carica di oltre 3100 ragazzi provenienti da tutta Italia (21 delegazioni nazionali presenti), con in testa le bandiere di Canada, Stati Uniti (all’esordio) e Svizzera: le tre delegazioni straniere che si misureranno e si confronteranno, da domani fino a domenica, con i loro coetanei in una vera e propria festa dello sport. A chiudere la sfilata, invece, le Marche pronte a sfidare il Veneto, vincitore dell’edizione 2016, per il successo finale.
E a Senigallia, per quattro giorni capitale dello sport tricolore, non potevano mancare i vertici nazionali. A partire dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, presente alla cerimonia di apertura di un Trofeo che, da Caserta a Lignano Sabbiadoro e Cagliari, cresce di anno in anno. Trentuno Federazioni Sportive Nazionali, nove le Discipline Sportive Associate partecipanti, oltre 3100 atleti, circa 900 tecnici, 37 impianti e 200 volontari coinvolti: numeri importanti che documentano il lavoro di organizzazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, del Comitato Regionale Marche e delle amministrazioni coinvolte.
Presenti il Presidente del CONI Marche, Fabio Luna, numerosissimi Presidenti Regionali e la Giunta Nazionale, riunita oggi pomeriggio per la prima volta nella sua storia ad Ancona, il Vice Presidente Vicario, Franco Chimenti, la Vice Presidente Alessandra Sensini, il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Vice Segretario e Capo della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati e poi Sabatino Aracu (FISR), Carlo Magri, Francesco Ricci Bitti, Flavio Roda (FISI), Roberto Cammarelle, Valentina Turisini, Sergio D'Antoni, Guglielmo Talento, Giovanni Gallo (PGS). E, ancora, tra i tanti presenti, l’ad di Coni Servizi, Alberto Miglietta, Gherardo Tecchi (FIG), Sergio Mignardi (FIH), Vincenzo Iaconianni (FIM), Enzo Casadidio (FIGEST) e Claudio Barbaro (ASI). Schierate in prima fila anche tutte le autorità locali, tra cui, il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, Il Prefetto di Ancona, Antonio D'Acunto e il Questore, Oreste Capocasa.
“Grazie Luca, perché l’affetto e l’allegria che ci hanno dato le Marche le porteremo dietro per sempre – ha detto Malagò -. Grazie Maurizio per questa bellissima Piazza Garibaldi, questa visione è strepitosa. Ringrazio Ancona che dopo103 anni ha ospitato la Giunta. Saluto l’Esecutivo del CONI, il Team Olimpico e tutti i presenti, in particolare questi 4000 ragazzi e accompagnatori. Vi porterete questo ricordo per tutta la vita. Sono molto orgoglioso di guidare il CONI. Viva lo sport e viva l’Italia”.
“Riempire questa piazza meravigliosa è un sogno – ha aggiunto il Sindaco Mangialardi -. Saluto tutte le autorità presenti, grazie di cuore al Presidente Malagò per aver dato un’occasione incredibile a questa Regione e importante alla nostra città. Forse insieme possiamo dimostrare che gli eventi che mettono in relazione e danno prospettiva, quelli che parlano al cuore, si possono realizzare. Questa è la nostra Olimpiade e ringrazio Fabio Luna per aver consentito alla nostra Regione di avere questa manifestazione e grazie al Presidente Ceriscioli per aver sempre creduto nello sport. I talenti, la passione e l’amore possono essere trasformati se ci si impegna e se ogni giorno proviamo ad essere migliori. Questo è quello che ha portato qui il CONI. Le Marche, anche leggermente ferite dal terremoto, possono fare degli eventi che parlano di futuro”.
“Ragazzi benvenuti nelle Marche e a Senigallia – il saluto di Luna -. Devo dire grazie a tantissime componenti a partire dalla città di Senigallia, alle Regione Marche e a tutti i Comuni. Quando abbiamo chiesto ai Sindaci delle città limitrofe c’è stata una gara per dire ‘sì’ e far parte del progetto mettendo a disposizione l’importante impiantistica di cui disponiamo. Saluto inoltre i Presidenti Regionali e la struttura nazionale del CONI con cui c’è stato veramente un lavoro di squadra. Ringrazio i circa 200 volontari che cercheranno di rendere questi tre giorni i più confortevoli possibile. Noi ce la metteremo tutta. Questo Trofeo è stato assegnato quando non ero Presidente e il mio ringraziamento è a chi l’ha voluto. C’è stato un momento in cui questa manifestazione poteva non essere fatta a causa del terremoto, ma il CONI Nazionale ha rafforzato la fiducia in noi portando qui anche i lavori della Giunta”. Il Presidente delle Marche, Ceriscioli, ha sottolineato che “è un momento molto emozionante celebrare da questa piazza delle Marche la festa dello sport”. “Noi crediamo molto nello sport e nei suoi valori – ha aggiunto -. Ringrazio Malagò per aver scelto e confermato la nostra Regione. Tanti giovani hanno l’occasione di vivere un’esperienza straordinaria e di fare tanti amicizie. Abbiamo un grande futuro nelle mani di questi ragazzi. L’entusiasmo che avete dentro vi accompagni per tutta la vita”.
E nella miniolimpiade italiana non potevamo mancare i campioni azzurri che hanno reso grande e che ancora fanno vincere l’Italia Team nel mondo, accompagnati dalla mascotte Snoopy. In tanti hanno risposto all'invito: dal portabandiera italiano a Sydney 2000 e stella dell’Italbasket degli anni ‘90, Carlton Myers, ai campioni della lotta Frank Chamizo, Daigoro Timoncini e Carmelo Lumia, a quelli del judo Matteo Marconcini e Lucia Morico, passando per quelli del karate Luigi Busà e Sara Cardin. E ancora, sul palco, anche le ginnaste azzurre Talisa Torretti e Milena Baldassarri.
Uno show emozionante con l’Inno Nazionale intonato dal soprano Rosa Sorice e da una piazza gremita mentre il Tricolore si alzava nel cielo accanto alla bandiera del CONI e a quella dell’Unione Europea. Uno show concluso con un'esibizione, curata dallo studio Festi, di acrobati ‘supereroi’ e luci e fuochi d'artificio che hanno illuminato il Collegio Pio IX. Lo spettacolo ha toccato il suo apice con Giuseppe Ottaviani, maratoneta ultra centenario, il meno giovane tra i giovani, che ha acceso il tripode, insieme a Flash, dimostrando che lo sport non ha età e che tutti, ogni giorno, possono essere eroi. Tremila ‘eroi’ come i ragazzi in gara, a cui ha dato voce Giulia leggendo il giuramento degli atleti.
“Dichiariamo aperta la quarta edizione del Trofeo CONI Kinder+Sport”, hanno detto Alessandra Sensini e il Presidente Ceriscioli, pronunciando la formula di rito. Da domani la palla passa ai campi di gara.