
Due settimane di sport gratuito e divertimento per 106 giovanissimi
delle località colpite dal sisma
Il sindaco Marinangeli: “Una gioia indescrivibile vedere lo stadio ed il palazzetto pieni di giovani. Anche così si ricostruisce una comunità ferita”
Il presidente Luna: “Uno spiraglio di normalità in una situazione ancora precaria. Era dovere del Coni non far fermare lo sport”
Lo sport ridona entusiasmo, gioia e vitalità alle località colpite dal sisma, grazie agli Educamp straordinari voluti dal Coni nazionale, in collaborazione con il Comitato regionale ed i Comuni di Amandola e Acquasanta Terme.
Il consueto campo estivo sportivo multidisciplinare rivolto a bambini e ragazzi da anni promosso ed organizzato dal Coni Marche nelle cinque province della regione, quest'anno ha visto aggiungere altre due location a quelle tradizionali, con gli Educamp speciali e gratuiti di Amandola (Fm) ed Acquasanta Terme (Ap). Si tratta di due dei quattro campi a livello nazionale che il Comitato Olimpico ha voluto sostenere per stare accanto alle popolazioni, ed in particolare ai giovanissimi, dei territori danneggiati dagli eventi sismici dell'anno scorso.
Il primo Educamp straordinario ad iniziare la sua attività, completamente gratuita per i partecipanti, è stato quello di Amandola che per due settimane, dal 19 giugno, si è animata di 106 bambini e ragazzi che, guidati da allenatori, istruttori e tutor - tutti altamente qualificati, diplomati Isef o laureati in Scienze motorie - si sono cimentati nel basket, nella pallavolo, nel calcio, nella ginnastica, nei giochi tradizionali e che hanno riempito di voci e risate le terre ferite. Due settimane di sport, dunque, ma anche di tanto divertimento, solidarietà, voglia di stare insieme e ripartire, che hanno portato la gioia non solo ai ragazzi di Amandola e dei paesi limitrofi (Comunanza, Monte Fortino, San Martino), ma a tutte le famiglie. Partito questa settimana anche l'Educamp di Acquasanta Terme che proseguirà anche la prossima settimana (3-7 luglio).
«Era importante che ai bambini ed ai ragazzi, provati dalla terribile esperienza del terremoto, fosse garantita la possibilità di fare sport. E non per questioni agonistiche – ha affermato il presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. La pratica sportiva, in questo momento apre uno spiraglio di normalità in una situazione che è ancora di grande precarietà, nonché è un aspetto fondamentale di aggregazione, socializzazione e divertimento per bambini e giovani che si sono trovati improvvisamente ad affrontare un dramma che ha portato anche alla perdita di amicizie e relazioni. In questo contesto, dunque, l’attività fisica e sportiva rappresenta anche uno strumento terapeutico per superare le difficoltà anche in termini psicologici».
«Tutte le società sportive della zona – è intervenuto il delegato provinciale del Coni Fermo, Vincenzo Garino – hanno messo a disposizione i loro tecnici e le loro competenze per regalare a bambini e ragazzi due settimane di sport, senza chiedere nulla in cambio. Molte sono state le discipline che i partecipanti hanno potuto provare, anche la Bocciofila amandolese aveva dato la sua disponibilità, ma essendo impegnata nei campionati italiani, che poi ha vinto, è potuta passare solo per un saluto».
Felice e grato, il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli. «È stata una gioia indescrivibile vedere lo stadio ed il palazzetto pieni di così tanti bambini sorridenti e divertiti. Sono arrivati qui da cinque diversi comuni, si sono ritrovati insieme per giocare. Sono state due settimane che non dimenticheranno. È anche così che si ricostruisce una comunità ferita. Grazie al Coni – ha proseguito il sindaco – siamo riusciti a dare a questi ragazzi esperienze nuove e positive da ricordare, dopo le difficoltà che hanno affrontato e che stanno affrontando. Uno spirito positivo che porteranno anche alle loro famiglie, insieme alle quali guarderanno avanti».
«Un'esperienza bellissima – ha commentato Giovanni Annessi, assessore allo Sport – sia per i ragazzi sia per i loro genitori. Un aiuto concreto per alleviare i disagi di questi ultimi mesi».

Count down per il Trofeo Coni 2017. Mancano 90 giorni per la IV edizione del grande festival nazionale dello sport dedicato ai giovani, che si terrà nelle Marche dal 21 al 24 settembre. Quartier generale dell'evento Senigallia. La manifestazione si sta delineando nei suoi dettagli, illustrati ieri (22 giugno) dal sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il presidente e vicepresidente del Coni Marche, Fabio Luna e Giuseppe Scorzoso, il presidente della commissione regionale Sport, Francesco Giacinti, in rappresentanza del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, i vertici nazionali del Coni, Roberto Fabbricini, segretario generale e Nello Talento, componente della Giunta nazionale. (Guarda il video)
«Sono onorato e fiero che il Coni abbia scelto la nostra regione e la nostra città per questo grandissimo evento, forse il più importante dopo le olimpiadi per il Comitato nazionale – ha commentato il sindaco Mangialardi –. Una manifestazione che, sebbene già in programma da tempo, in queste circostanze, dopo il terremoto, acquisisce un valore ancora più importante per il nostro territorio. Il Coni non ha avuto un attimo di titubanza a confermare la fiducia alla nostra regione per organizzare un'iniziativa che coinvolge ragazzi e famiglie. Un segnale positivo per sottolineare la sicurezza e la capacità organizzativa delle Marche. Grazie dell'occasione che ci date».
Le Marche e Senigallia, dunque, pronte ad accogliere a braccia aperte i 4 mila giovani atleti attesi, a cui si aggiungeranno accompagnatori, tecnici e le famiglie, per la 4 giorni di sport e spettacolo, come ha sottolineato il presidente del Coni Marche, Fabio Luna. «La presenza dei vertici del Coni nazionale qui, oggi – ha affermato Luna – oltre ad essere un onore, ci dice che non siamo soli e che il Comitato olimpico è al nostro fianco in questa manifestazione che siamo orgogliosi di ospitare soprattutto perché è rivolta ai giovani ed alla promozione della cultura sportiva».
Oltre 4 mila piccoli atleti, dagli 11 ai 14 anni. Quarantatré le federazioni sportive e 13 le discipline associate. Dieci le località coinvolte, oltre a Senigallia, Ancona, Corridonia, Sirolo, Jesi, Chiaravalle, Castelfidardo, Fermo, Sassocorvaro, Camerano e 25 gli impianti ed i campi di gara principali che verranno utilizzati, oltre ad alcune strutture minori. Questi alcuni numeri dell'edizione, la quarta - illustrati dal vice presidente vicario del Coni Marche e delegato all'organizzazione del Trofeo, Scorzoso -, che si aprirà tra tre mesi.
Tanto sport, ma anche spettacolo, con la cerimonia di apertura, il 21 settembre in piazza Garibaldi, a Senigallia, e quella di chiusura, il 24 settembre alla Rotonda a Mare, sulla spiaggia di velluto. E poi gli eventi collaterali, con le visite guidate ai luoghi di interesse delle Marche, dalle Grotte di Frasassi alla Casa di Leopardi alla Basilica di Loreto al Palazzo ducale di Urbino. Perché il Trofeo Coni «deve far vivere al ragazzo che vi partecipa un'esperienza indimenticabile, un'emozione indelebile, oltre che un momento formativo ed agonistico» ha sostenuto il componente di Giunta Talento. E le Marche hanno tutte le carte in regola per regalare ai ragazzi ciò che il Coni si aspetta. A ricordarlo il segretario generale del Comitato Olimpico Fabbricini. «Le Marche sono una grande isola felice per lo sport, non solo per i campioni che esprime, basta dire scherma o pallavolo, ma anche per la grande capacità organizzativa. Sento di potervi dire già grazie da oggi, senza aspettare il 24 settembre, perché so che tutto riuscirà nel migliore dei modi». Arriva così dai vertici del Coni «un'iniezione di fiducia molto importante in questo momento per il nostro territorio – le parole del presidente della commissione regionale Sport, Giacinti –. Arriva con il mettersi alla prova con questa iniziativa che vede lo spirito olimpico applicato ai più giovani. Un'iniziativa di sano agonismo che permetterà ai ragazzi di vivere anche un momento di formazione, di cultura e di assaporare un valore fondante per la vita di ciascuno di noi che è l'amicizia e poi porteranno con sé anche un pezzetto di Marche».

Luna: “Un momento per stare insieme e per dire grazie a chi quotidianamente si mette al servizio del territorio per diffondere la cultura sportiva, che non è solo agonismo, ma socializzazione, divertimento, benessere”.
#gsn17 per condividere gli eventi organizzati nelle diverse località delle Marche sui social del Coni
Una giornata per celebrare lo sport in tutti i suoi aspetti. Divertimento, agonismo, salute, prevenzione, socializzazione, volontariato, spettacolo, impegno, educazione. Così sarà declinata anche quest'anno nelle Marche la Giornata nazionale dello Sport. Molte le iniziative che in contemporanea, domenica prossima 4 giugno, animeranno il territorio regionale.
Dal nord al sud della regione, Comuni, associazioni e società sportive, ed i Comitati provinciali del Coni proporranno manifestazioni volte a coinvolgere persone di tutte le età, perché conoscano sempre meglio il mondo dello sport ed il suo valore sociale. Perché lo sport è un diritto di tutti i cittadini.
Al via anche la campagna social, per creare un grande evento condiviso, con aggiornamenti in diretta da tutti i luoghi di festa, con l’hashtag #gns17. Chiunque parteciperà alle iniziative in programma domenica prossima potrà postare foto, video, contenuti delle manifestazioni ed il proprio incitamento agli atleti qualificati per Rio2016 attraverso i canali facebook, twitter, Instagram e WhatsApp 366/5722803 del Coni.
«Come ogni anno la Giornata nazionale dello Sport rappresenta un momento fondamentale per diffondere capillarmente sul territorio la cultura sportiva», queste le parole del presidente del Coni Marche, Fabio Luna. «Le Marche – continua – rappresentano una delle regioni con la più numerosa e qualificata offerta sportiva d’Italia, potendo contare anche sull’impegno di quanti, spesso senza alcun ritorno economico, mettono al servizio della comunità la loro esperienza, le loro conoscenze, il proprio tempo. È anche per dire grazie a loro che ogni anno si festeggia, anche sul territorio regionale, la Giornata nazionale dello Sport. Lo sport, infatti, è qualcosa che va oltre la singola gara o il singolo campionato. È uno dei valori su cui si misura il progresso di un Paese e di una comunità in termini culturali, civici, di salute e benessere, di educazione».
Molte e variegate le iniziative su tutto il territorio regionale. Tra le principali:
Nella provincia di Pesaro-Urbino si festeggia a Pesaro, nella frazione di Santa Maria dell'Arzilla, al campo in erba sintetica. La società sportiva Adp Arzilla Calcio, presieduta da Gianni Manieri, presenterà un progetto realizzato con i propri tecnici nei plessi scolastici dell’istituto comprensivo Pirandello (scuole dell’Arzilla e di Mombaroccio), in armonia con le direttive del Coni nazionale sul tema “Sport di classe” coinvolgendo 180 alunni.
Doppio appuntamento in provincia che ricorderà la ricorrenza sportiva anche mercoledì 7 giugno ad Orciano, al centro diurno per portatori di handicap Il Mosaico, della cooperativa “La Fraternità”, che proporrà una serie di giochi ludico-sportivi, con uno schieramento di 200 concorrenti, felici di dar vita all’evento “Gioca Insieme”.
Nella provincia di Ancona festeggiamenti a Falconara Marittima, in piazza Giosuè Carducci. A fare gli onori di casa, il campione di pallavolo, Samuele Papi che prenderà parte alle miniolimpiadi della città, con partenza dei tedofori dal Castello di Falconara Alta.
Iniziative anche ad Ancona, al Museo archeologico nazionale delle Marche dove nel pomeriggio si svolgerà una visita guidata sullo sport nell'antichità, con immagini d’archivio fornite dal Coni Ancona. Le visite saranno effettuate dai giovani del progetto di alternanza scuola lavoro.
Ad Osimo, dieci giorni di iniziative ed eventi per celebrare lo sport, dal 1 al 10 giugno, con esibizioni sportive e spettacoli. Domenica 4 giugno, gara di tiro con l’Arco, al campo di tiro con l’arco di via Vescovara.
A Camerata Picena si fa festa dalle 18 al campo sportivo della città e nelle zone limitrofe.
Nella provincia di Ancona si continuerà a celebrare lo sport anche il prossimo weekend, a Montemarciano, sabato 10 giugno, dove andrà in scena la “Notte dei giochi, notte di sport”, all’interno del “Sam Fest, sport amico”, nel centro storico della cittadina. Dalle 18 alle 24, le associazioni sportive permetteranno a bambini e ragazzi di sperimentare le diverse discipline sportive.
Grande festa anche a Fabriano, Sassoferrato e Cerreto d’Esi, sabato 10 e domenica 11 giugno, per scoprire e provare più di 30 attività sportive diverse. Il 10 giugno appuntamento a Cerreto d’Esi, al laghetto comunale dalle 9 alle 13 e poi nel pomeriggio, dalle 15,30 agli impianti sportivi di Fontenera. L’11 giugno, appuntamento invece a Fabriano agli impianti sportivi comunali dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 20 e a Sassoferrato dalle 8,30 al lago Nicolelli e dalle 15 alle 19 agli impianti sportivi di via Rulliano.
Doppio appuntamento nella provincia di Macerata, con la festa a Porto recanati ed a Potenza Picena. Al parco Europa, via Kennedy, di Porto Recanati, in occasione della Giornata nazionale dello sport verrà intitolato il nuovo campo sportivo e saranno nominati gli ambasciatori dello sport e gli atleti dell'anno. A Potenza Picena, in piazza Giacomo Matteotti, dalle 15 alle 20, dimostrazioni, prove ed esibizioni di diverse discipline sportive.
Sarà Porto Sant'Elpidio, la location della Giornata nazionale dello sport della provincia di Fermo. Appuntamento a viale Mameli, 9, dove si terranno i Campionati italiani giovanili di Triathlon e la finale nazionale del progetto Scuola di Duathlon dei Campionati studenteschi. La Giornata dello sport di domenica, a Porto Sant'Elpidio coinciderà dunque con l'evento di chiusura della manifestazione Portosantelpidiotriathlon 2017 che prenderà il via il 1° giugno (https://www.youtube.com/watch?v=OfY6szoOpIY) articolandosi nei Campionati italiani giovanili di Aquathlon, Coppa Italia Triathlon, Trofeo Italia giovanissimi, 5 Triathlon sprint rank gold e la manifestazione nazionale dei campionati studenteschi.
Infine ad Ascoli Piceno, tre gli appuntamenti per le celebrazioni della Giornata nazionale dello Sport. A Montedinove, con la camminata di San Tommaso Becket, partenza da via Roma, a San Benedetto del Tronto dove si svolgeranno le finali nazionali Acsi allo stadio Riviera delle Palme, dalle 8,30 alle 13,30 e gli Italian Sport Award alla Palazzina Azzurra ed infine ad Ascoli Piceno con la conferenza e la visita guidata sul tema “Echi da Olimpia: lo sport nel Piceno antico” al Museo Archeologico Statale dalle 17,30 alle 19,30.

Si è concluso con l'appuntamento di Ancona, il ciclo di assemblee sul territorio regionale per l'accesso ai contributoi sull'impiantistica sportiva. Ad Ancona, alla sede del Coni Marche, al PalaRossini, l'ultima tappa, dopo Macerata, Fermo, San Benedetto e Tavullia. Sala gremita anche ad Ancona, come nelle altre occasioni, di società sportive e rappresentanti dei Comuni. Presenti a tutte le iniziative per illustare le modalità di accesso ai finanziamenti, Francesco Marocchi del Credito sportivo delle Marche, il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, i delegati dei Coni Point, ciascuno per la propria provincia, il capo segreteria del presidente della Regione Marche, Fabio Sturani, il dirigente del Servizio Sport della Regione, Sandro Abelardi.