L'Italia ha accolto – unitamente ad altri Paesi dell'Unione Europea - l'invito del Parlamento Europeo ad istituire una settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco (dal 14 al 20 ottobre 2013). L’iniziativa, nata sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tende a migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini in merito alle problematiche che coinvolgono l’arresto cardiaco e la rianimazione cardiopolmonare.
Il fatto che simili tragedie possano colpire anche i soggetti praticanti attività motoria è alla base dell’approvazione del Decreto Balduzzi, recante numerose novità finalizzate proprio alla tutela della salute degli sportivi: si pensi all’obbligo imposto alle società sportive di dotarsi del defibrillatore nonché alle modifiche apportate alle certificazioni richieste per la pratica sportiva.
La volontà di offrire la massima protezione della salute degli sportivi ha dovuto “fare i conti” con il difficile momento di crisi economica che sta vivendo il nostro paese. In sede di conversione del “decreto del fare” sono state, infatti, apportate importanti modifiche al Decreto Balduzzi, al fine di “non gravare cittadini e Servizio Sanitario nazionale di ulteriori accertamenti e certificazioni”, vanificando almeno in parte le “lodevoli intenzioni” del legislatore.
La ripresa delle attività sportive impone di fare chiarezza sulla situazione attualmente in vigore e sugli obblighi (in materia di tutela sanitaria) posti a carico delle società sportive, considerate le responsabilità (civili e penali) che possono derivare dall’inosservanza.
Per le iscrizioni andare nella sezione Scuola Regionale.
Sabato 28 settembre alle ore 9.00 presso la sede del CONI Marche si svolgerà un interessante convegno sulle regolamentazioni del tesseramento di atleti minorenni e stranieri. Il seminario mira ad analizzare, anche attraverso l'esame della normativa federale, i profili più controversi del tesseramento con particolare considerazione agli aspetti relativi alle società sportive.
Per info
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.169 del 20/07/13 il Decreto del 24 aprile 2013 del Ministero della Salute recante: «Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita».
É stata una giornata molto ricca e intenza quella trascorsa dal Presidente del CONI Giovanni Malagò nelle Marche, giovedì 27 giugno. Una visita segnata da tappe importanti e significative. La prima è stata al Club Scherma Jesi, la “zecca” delle medaglie azzurre: 22 medaglie olimpiche dal 1984 ad oggi.
Una visita emozionante per il Presidente del CONI, che ha rimarcato come andare a Jesi fosse un atto doveroso: “A Jesi dovevamo venire, è una tappa obbligata ed è imbarazzante che mai un presidente del CONI fosse venuto qui”. Alla visita erano presenti, oltre al Presidente del CONI Marche Fabio Sturani, il Presidente del Club Scherma Jesi Alberto Proietti Mosca, il sindaco di Jesi Massimo Bacci e il presidente di Banca Popolare di Ancona Corrado Mariotti, storico sponsor del Club Scherma.
Dopo Jesi il centro della giornata per Malagò è stata la visita a Marina Dorica, ai Mondiali di vela d’altura di Ancona. Qui, dopo un incontro con la stampa, il numero uno del CONI è andato sul campo di regata, per conoscere da vicino gli equipaggi e gli uomini dell’organizzazione della manifestazione. Qui, accolto dal Presidente di Marina Dorica Moreno Clementi, ha sottolineato l’importanza dei grandi eventi sportivi: “Vanno fatti con i piedi per terra, rispettando i budget, ma sono importanti per tutto il territorio”.
Nel pomeriggio c’è stato prima un incontro con il mondo delle Istituzioni a Palazzo Raffaello, sede della Regione. a fare gli onori di casa il vice Presidente Antonio Canzian. L’incontro è stata l’occasione per sottolineare i tanti progetti in comune tra CONI e Regione ma anche i nodi da sciogliere, relativi in particolare all’applicazione della legge regionale sullo sport.
Uscito da Palazzo Raffaello Giovanni Malagò ha fatto una veloce tappa al Palaindoor di Ancona, unico impianto interamente dedicato all’atletica al coperto in Italia, dove lo ha accompagnato il Presidente di FIDAL Marche Giuseppe Scorzoso: “Sono impressionato, sapevo che era l’unico impianto del genere in Italia ma dal vivo è davvero splendido” il commento del Presidente del CONI. Infine, alla sede del CONI Marche al PalaRossini l’incontro con il mondo sportivo marchigiano: Federazioni, Enti di Promozione, Discipline Associate, Associazioni Benemerite, Società Sportive. Qui, dopo avere ascoltato i rappresentanti del movimento sportivo marchigiano, Malagò ha, tra le altre cose, promesso un impegno forte per la promozione dello sport: “In questo momento difficile dobbiamo inventarci qualcosa, dobbiamo dare vita ad un percorso di cambiamento”. Infine la promessa: “Ci vediamo tra un anno, di nuovo qui”.