La legge di stabilità del 2015 ha confermato la possibilità per i contribuenti di destinare una quota pari al 5 per mille della dichiarazione dei redditi a determinate categorie di soggetti tra cui le Associazioni Sportive Dilettantistiche. Di seguiuto vengono indicate le scadenze per le società intenzionate alla presentazione della domanda:
Iscrizione telematica sito Agenzia Entrate 7 maggio 2015 |
Pubblicazione elenco provvisorio associazioni iscritte 14 maggio 2015 |
Termine per richiesta correzione domande 20 maggio 2015 |
Pubblicazione elenco aggiornato iscritte al beneficio 25 maggio 2015 |
Termine presentazione dichiarazioni sostitutive ai Comitati 30 giugno 2015 |
Regionali CONI |
Termine regolarizzazione domande di iscrizione e 30 settembre 2015 |
successive integrazioni documentali |
Termine controlli veridicità dichiarazioni sostitutive da parte 31 dicembre 2015 |
dei Comitati Regionali CONI |
Trasmissione da parte dei Comitati Regionali CONI 31 gennaio 2016 |
all'Ufficio Riconoscimento Organismi Sportivi dell'elenco dei |
decaduti, ammessi ed esclusi del proprio territorio |
Trasmissione da parte del CONI all'Agenzia delle Entrate 15 marzo 2016 |
dell'elenco complessivo dei decaduti, ammessi ed esclusi |
Pubblicazione elenchi delle associazioni sportive 31 marzo 2016 |
dilettantistiche decadute , ammesse ed escluse dal |
beneficio con indicazione delle scelte e degli importi |
“Risorse dimezzate rispetto al 2014 e mancato confronto con i soggetti interessati. Constato con rammarico che la vicenda sui fondi regionali per lo sport si è conclusa discutendone solo all’intermno ‘del Palazzo’”. Così il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, commenta la variazione al bilancio 2015 della Regione Marche. E mette nero su bianco, in una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente della Giunta regionale ed a tutti i consiglieri, le sue osservazioni. “Ho avuto modo di leggere - scrive nella missiva - la fotocopia di una tabella sulle variazioni di Bilancio della Regione Marche per la parte corrente, pari a 25 milioni di euro. Vorrei innanzitutto sottolineare che, per quanto riguarda la parte Sport, sarebbe stato opportuno, oltreché corretto istituzionalmente, discutere di tali proposte in una riunione congiunta con la commissione Bilancio del Consiglio ed il Comitato regionale per lo Sport (organismo previsto dalla legge regionale sullo sport). Ma devo constatare con rammarico che si preferisce discutere solo ‘nel Palazzo’, oltretutto nell’ultimo giorno utile prima dello scioglimento del Consiglio che non consente così alcun confronto con i diretti interessati.
Se interpreto bene i dati - prosegue -, la manovra relativa allo Sport prevede di inserire 400 mila euro per la parte corrente, che nel preventivo 2015 era stata azzerata. Nello specifico 200 mila per il Fondo unico per lo Sport e 200 mila per lo Sport di cittadinanza. Non si comprende la suddivisione. Perché la scelta è caduta sullo Sport di cittadinanza e non
sull’attività motoria nella scuola primaria? - come era stato tra l’altro indicato e votato dalla commissione Sport all’unanimità -. Oppure perché non sull’attività per i diversamente abili? O per le manifestazioni sportive a livello internazionale?
Ricordo ai consiglieri regionali - continua - che hanno votato all’unanimità la legge regionale n. 5 del 2012, che tale legge prevede un Fondo unico per lo Sport. Inoltre, essa fissa anche che la Giunta regionale assegni con il piano annuale le varie azioni sentito il Comitato regionale per lo Sport. Se tanto deve essere, aboliamo allora il Comitato (visto che in un anno si è riunito solo una volta dopo ripetuti solleciti da parte del Coni) oppure cambiamo la legge.
Comunque, va constatato che con questa proposta, rispetto allo scorso anno, sono stati dimezzati i fondi per lo sport del Bilancio corrente (da 800 mila a 400 mila euro), pari allo 0,01% del Bilancio della Regione, ovvero 26 centesimi l’anno per ciascun abitante. Ho tutti gli elementi per affermare che siamo una delle ultime Regioni in Italia.
Ho letto anche - aggiunge ancora il presidente - che la Regione ha stanziato altri 400 mila euro per gli investimenti sull’impiantistica sportiva. Sottolineo che negli ultimi tre bilanci la Regione non aveva messo un euro su tale capitolo. Una somma ridicola, soprattutto in maniera così sporadica. E poi, come la destiniamo, facendo un bando regionale, di un importo pari ad 80 mila euro per l’approvazione di un progetto per ciascuna Provincia?
Sul tema degli investimenti sull’impiantistica sportiva il Coni propone una impostazione diversa, visto che la Regione ci ha incaricato di completare il censimento degli impianti sportivi. Perché non pensare a un fondo pluriennale? A questo proposito sarebbe opportuno prevedere somme sia in quota capitale sia in quota interessi per tutta la durata del mutuo (almeno 10 o 15 anni). Ovviamente la decisione spetta al Consiglio regionale che ne ha la competenza, ma in qualità di presidente del Coni Marche - conclude - ho ritenuto doveroso esporre queste brevi riflessioni”.
Nelle Marche nasce il portale dello sport per i Comuni. Sarà presentato in un convegno sabato 11 aprile 2015 a Senigallia alla Rotonda a Mare alle 16.
Conoscere la realtà sportiva cittadina ed avere a disposizione un importante mezzo di comunicazione, chiaro e dinamico, per rendere nota alla comunità l’offerta sportiva: gli impianti utilizzati, le discipline praticate, i calendari delle gare e delle manifestazioni sportive, la carta dei servizi, le notizie e gli eventi. A tutto questo risponderà il nuovo portale, dedicato appunto alla gestione della proposta sportiva presente nei singoli territori comunali.
Le potenzialità e le funzionalità del nuovo progetto saranno illustrate in un convegno rivolto alle amministrazioni comunali e alle società sportive sabato 11 aprile 2015 alla Rotonda a Mare di Senigallia alle 16.
L’apertura dei lavori sarà affidata ad Andrea Carloni, presidente Stampa sportiva Marche. Il presidente Anci Marche e sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi affronterà il tema “Sport e comunità”, mentre il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, parlerà di “Sport e società”. Seguirà l’approfondimento “Il progetto di accreditamento del Comune di Senigallia”, curato da Gennaro Campanile, assessore allo Sport del Comune di Senigallia e concluderà i lavori Domenico Ubaldi, presidente Consulta Sport di Senigallia con un intervento dedicato proprio al “Portale dello sport”.
Cinquanta progetti accettati, oltre quattro volte quelli preventivati inizialmente, che ammontavano a 12. Quarantasette Comuni coinvolti, 2 Unioni comunali e la Provincia di Fermo, per quasi 8 milioni di investimenti. Sono i numeri nelle Marche del bando del Ministero dello Sport e dell’Istituto di credito sportivo, pubblicato lo scorso novembre, per finanziare gli interventi fino a 150 mila euro a tasso zero sull’impiantisica scolastica, con oneri a carico dello Stato. “Un grande risultato per i Comuni marchigiani che hanno fatto domanda - commenta il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani -, segno della sensibilità degli amministratori locali a favore delle scuole e dei ragazzi che praticano sport”.
Quindici i Comuni nella provincia di Ancona dei quali sono stati accettati i progetti, oltre all’Unione dei Comuni Belvedere Ostrense, Morro d'Alba e San Marcello (Belvedere Ostrense, Camerata Picena, Chiaravalle, Corinaldo, Fabriano, Filottrano, Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Monte Roberto, Montemarciano, Offagna, San Marcello, San Paolo di Jesi, Sassoferrato). Sei quelli della provincia di Ascoli Piceno (Ascoli Piceno, Castorano, Colli Del Tronto, Folignano, Massignano, Monteprandone). Quattro a Fermo, più l’ente provinciale stesso (Falerone, Pedaso, Ponzano di Fermo, Rapagnano). Quattordici a Macerata (Appignano, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Civitanova Marche, Colmurano, Loro Piceno, Macerata, Monte San Giusto, Montecosaro, Montefano, Pioraco, Pollenza, San Severino Marche, Tolentino) ed otto a Pesaro-Urbino (Cartoceto, Fratte Rosa, Mondolfo, Montelabbate, Montemaggiore al Metauro, Piagge, Serrungarina, Tavoleto), oltre all’Unione Monpeta.
Ora la palla passa agli Enti locali ed al Coni Marche, che mette a disposizione il suo personale per concludere l’iter e dare seguito ai progetti. Come previsto dal bando, infatti, il parere del Comitato regionale sulle proposte progettuali presentate da Comuni e Province - che possono riguardare la riqualificazione, la messa a norma, l’efficientamento energetico, gli arredi, ma anche la costruzione di nuove palestre - è obbligatorio. Già pronti, dunque, i tecnici del Coni per essere al fianco delle amministrazioni locali per verificare e consigliare sulle scelte progettuali, a titolo totalmente gratuito.
Ma ruolo fondamentale ora spetta soprattutto alla Regione. “Insieme all’Anci Marche - riprende Sturani -, chiediamo con forza alla Regione Marche che vengano inserite queste somme nel Patto di Stabilità verticale tra Regione e Autonomie locali del 2015, cosi come fatto negli anni scorsi. Tutto ciò - spiega - per aiutare gli Enti locali, liberandoli dalla morsa del rispetto del Patto di Stabilita interno a cui sono sottoposti i singoli Comuni, che altrimenti rischierebbero di vedere vanificate le richieste di intervento per le palestre scolastiche da loro avanzate”.
Il presidente del Coni Marche annuncia infine un’importante novità, non solo per i Comuni, ma anche per le società sportive. “A breve - afferma - sarà pubblicato il secondo bando sulla riqualificazione degli impianti sportivi di base, sulla stessa stregua di quello relativo alle palestre scolastiche, aperto, oltre che agli Enti locali, anche alle società sportive. Su questo - conclude Sturani - è in programma un seminario che organizzeremo come Coni e che si terrà una volta uscito il bando”.
Autografi e applausi al Liceo sportivo Cambi di Falconara per la visita di due giocatori della Lube, Kovar e Sabbi, e del Ds Stefano Recine. Con gli scudettati treiesi nella scuola falconarese sono arrivati anche il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, quello della Fipav, Franco Brasili, oltre al medico della Nazionale di volley e a Tarcisio Pacetti.
L'occasione è stata data dal progetto europeo Fit 4 Health, riguardante la pratica sportiva come forma di prevenzione per la salute dei cittadini. Gli studenti del Cambi hanno ascoltato le relazioni del dottor Benelli e di altri esperti del settore, ma si sono entusiasmati soprattutto in presenza dei due campioni della Lube, che hanno parlato anche degli ormai imminenti playoff scudetto, che vedranno la squadra treiese grande protagonista nel tentativo di confermare quello conquistato lo scorso anno.