Dopo le palestre scolastiche arrivano i finanziamenti per gli impianti sportivi di base. Ancora una volta è l’Istituto di Credito sportivo, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del progetto “1000 cantieri per lo sport”, a mettere a disposizione risorse per interventi su 500 impianti sportivi di base in tutta Italia. Nei giorni scorsi l’apertura del bando che, così come il precedente sulle palestre scolastiche, prevede la concessione di mutui con l’abbattimento totale della quota interessi, della quale si farà carico l’Ics fino ad un tetto massimo di 150 mila euro.
L’agevolazione è destinata ad interventi per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, manutenere o mettere a norma ed in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell’amianto, per gli impianti sportivi di base esistenti. Ma sarà possibile anche presentare progetti per realizzarne di nuovi, purché abbiano le seguenti caratteristiche: massimo 500 posti per il pubblico negli impianti al coperto e 2 mila posti per il pubblico per gli impianti all’aperto.
Possono presentare le domande i Comuni e le Provincie, le associazioni e le società sportive dilettantistiche, le parrocchie ed enti religiosi, le Onlus, le federazioni sportive, gli enti di promozione e le discipline associate.
Sono stati previsti circa 500 interventi equamente distribuiti a livello nazionale, per i quali i beneficiari potranno ottenere mutui a tasso fisso per una durata di 15 anni per gli Enti locali o 10 anni per tutti gli altri beneficiari. Per le Marche si prevede che potranno essere coperti almeno 18 interventi per oltre 2,7 milioni di investimenti. Con il precedente bando, rivolto ad interventi sulle palestre scolastiche, la regione ha visto il finanziamento di 50 progetti, invece dei 12 inizialmente previsti, sui 729 accettati a livello nazionale.
Le domande per accedere al bando dovranno essere presentate mediante invio pec all’indirizzo
Il Comitato regionale Coni Marche è ha disposizione per le informazioni e la consulenza tecnica, tenuto conto che per accedere alla stipula del contratto di mutuo è obbligatorio il parere preventivo da parte del Coni regionale.
Si può consultare il testo integrale del bando sul sito www.marche.coni.it e www.creditosportivo.it
Per agevolare la partecipazione dei soggetti interessati, la Scuola Regionale dello Sport del Coni Marche, unitamente all’Istituto di Credito Sportivo, organizza due incontri su questa tematica, soprattutto per spiegare le modalità di accesso al bando:
7 maggio 2015 ore 17.30 Fermo, Sala dei Ritratti a Palazzo Dei Priori - Piazza del Popolo;
8 maggio 2015 ore 17.30 Fano, Sala Comunale della Concordia - Via San Francesco n . 16.
Per saperne di più ed accedere alla documentazione cliccare il link sotto stante:
http://www.creditosportivo.it/500impianti_sportivi_di_base.html
La legge di stabilità del 2015 ha confermato la possibilità per i contribuenti di destinare una quota pari al 5 per mille della dichiarazione dei redditi a determinate categorie di soggetti tra cui le Associazioni Sportive Dilettantistiche. Di seguiuto vengono indicate le scadenze per le società intenzionate alla presentazione della domanda:
Iscrizione telematica sito Agenzia Entrate 7 maggio 2015 |
Pubblicazione elenco provvisorio associazioni iscritte 14 maggio 2015 |
Termine per richiesta correzione domande 20 maggio 2015 |
Pubblicazione elenco aggiornato iscritte al beneficio 25 maggio 2015 |
Termine presentazione dichiarazioni sostitutive ai Comitati 30 giugno 2015 |
Regionali CONI |
Termine regolarizzazione domande di iscrizione e 30 settembre 2015 |
successive integrazioni documentali |
Termine controlli veridicità dichiarazioni sostitutive da parte 31 dicembre 2015 |
dei Comitati Regionali CONI |
Trasmissione da parte dei Comitati Regionali CONI 31 gennaio 2016 |
all'Ufficio Riconoscimento Organismi Sportivi dell'elenco dei |
decaduti, ammessi ed esclusi del proprio territorio |
Trasmissione da parte del CONI all'Agenzia delle Entrate 15 marzo 2016 |
dell'elenco complessivo dei decaduti, ammessi ed esclusi |
Pubblicazione elenchi delle associazioni sportive 31 marzo 2016 |
dilettantistiche decadute , ammesse ed escluse dal |
beneficio con indicazione delle scelte e degli importi |
“Risorse dimezzate rispetto al 2014 e mancato confronto con i soggetti interessati. Constato con rammarico che la vicenda sui fondi regionali per lo sport si è conclusa discutendone solo all’intermno ‘del Palazzo’”. Così il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, commenta la variazione al bilancio 2015 della Regione Marche. E mette nero su bianco, in una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente della Giunta regionale ed a tutti i consiglieri, le sue osservazioni. “Ho avuto modo di leggere - scrive nella missiva - la fotocopia di una tabella sulle variazioni di Bilancio della Regione Marche per la parte corrente, pari a 25 milioni di euro. Vorrei innanzitutto sottolineare che, per quanto riguarda la parte Sport, sarebbe stato opportuno, oltreché corretto istituzionalmente, discutere di tali proposte in una riunione congiunta con la commissione Bilancio del Consiglio ed il Comitato regionale per lo Sport (organismo previsto dalla legge regionale sullo sport). Ma devo constatare con rammarico che si preferisce discutere solo ‘nel Palazzo’, oltretutto nell’ultimo giorno utile prima dello scioglimento del Consiglio che non consente così alcun confronto con i diretti interessati.
Se interpreto bene i dati - prosegue -, la manovra relativa allo Sport prevede di inserire 400 mila euro per la parte corrente, che nel preventivo 2015 era stata azzerata. Nello specifico 200 mila per il Fondo unico per lo Sport e 200 mila per lo Sport di cittadinanza. Non si comprende la suddivisione. Perché la scelta è caduta sullo Sport di cittadinanza e non
sull’attività motoria nella scuola primaria? - come era stato tra l’altro indicato e votato dalla commissione Sport all’unanimità -. Oppure perché non sull’attività per i diversamente abili? O per le manifestazioni sportive a livello internazionale?
Ricordo ai consiglieri regionali - continua - che hanno votato all’unanimità la legge regionale n. 5 del 2012, che tale legge prevede un Fondo unico per lo Sport. Inoltre, essa fissa anche che la Giunta regionale assegni con il piano annuale le varie azioni sentito il Comitato regionale per lo Sport. Se tanto deve essere, aboliamo allora il Comitato (visto che in un anno si è riunito solo una volta dopo ripetuti solleciti da parte del Coni) oppure cambiamo la legge.
Comunque, va constatato che con questa proposta, rispetto allo scorso anno, sono stati dimezzati i fondi per lo sport del Bilancio corrente (da 800 mila a 400 mila euro), pari allo 0,01% del Bilancio della Regione, ovvero 26 centesimi l’anno per ciascun abitante. Ho tutti gli elementi per affermare che siamo una delle ultime Regioni in Italia.
Ho letto anche - aggiunge ancora il presidente - che la Regione ha stanziato altri 400 mila euro per gli investimenti sull’impiantistica sportiva. Sottolineo che negli ultimi tre bilanci la Regione non aveva messo un euro su tale capitolo. Una somma ridicola, soprattutto in maniera così sporadica. E poi, come la destiniamo, facendo un bando regionale, di un importo pari ad 80 mila euro per l’approvazione di un progetto per ciascuna Provincia?
Sul tema degli investimenti sull’impiantistica sportiva il Coni propone una impostazione diversa, visto che la Regione ci ha incaricato di completare il censimento degli impianti sportivi. Perché non pensare a un fondo pluriennale? A questo proposito sarebbe opportuno prevedere somme sia in quota capitale sia in quota interessi per tutta la durata del mutuo (almeno 10 o 15 anni). Ovviamente la decisione spetta al Consiglio regionale che ne ha la competenza, ma in qualità di presidente del Coni Marche - conclude - ho ritenuto doveroso esporre queste brevi riflessioni”.
Nelle Marche nasce il portale dello sport per i Comuni. Sarà presentato in un convegno sabato 11 aprile 2015 a Senigallia alla Rotonda a Mare alle 16.
Conoscere la realtà sportiva cittadina ed avere a disposizione un importante mezzo di comunicazione, chiaro e dinamico, per rendere nota alla comunità l’offerta sportiva: gli impianti utilizzati, le discipline praticate, i calendari delle gare e delle manifestazioni sportive, la carta dei servizi, le notizie e gli eventi. A tutto questo risponderà il nuovo portale, dedicato appunto alla gestione della proposta sportiva presente nei singoli territori comunali.
Le potenzialità e le funzionalità del nuovo progetto saranno illustrate in un convegno rivolto alle amministrazioni comunali e alle società sportive sabato 11 aprile 2015 alla Rotonda a Mare di Senigallia alle 16.
L’apertura dei lavori sarà affidata ad Andrea Carloni, presidente Stampa sportiva Marche. Il presidente Anci Marche e sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi affronterà il tema “Sport e comunità”, mentre il presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, parlerà di “Sport e società”. Seguirà l’approfondimento “Il progetto di accreditamento del Comune di Senigallia”, curato da Gennaro Campanile, assessore allo Sport del Comune di Senigallia e concluderà i lavori Domenico Ubaldi, presidente Consulta Sport di Senigallia con un intervento dedicato proprio al “Portale dello sport”.