Istituzioni, mondo sportivo, campioni di ieri e di oggi tutti insieme per salutare gli atleti in partenza per Londra
L’ omaggio della Regione agli azzurri: la bandiera delle Marche da portare alle Olimpiadi
Tutti pronti per Londra. È stato un grande abbraccio quello che ha circondato gli atleti marchigiani in partenza per i Giochi Olimpici di Londra. A Portonovo, nella splendida cornice del Fortino Napoleonico, si sono incontrati le istituzioni, gli atleti di oggi, i campioni di ieri e tutto il mondo sportivo.
A 51 giorni dall'inizio delle Olimpiadi, le Marche hanno salutato così i propri campioni. A rappresentare le istituzioni marchigiane il presidente della Regione Gian Mario Spacca, il vice presidente del Coni Marche Germano Peschini, il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano. Di altissimo livello la presenza degli atleti qualificati ai giochi, in rappresentanza dei 15 marchigiani che saranno a Londra (12 olimpici e 3 paralimpici): a Portonovo insieme alla portabandiera italiana Valentina Vezzali, c’erano Elisa di Francisca (scherma), Julieta Cantaluppi e Paolo Ottavi (ginnastica), Massimo Fabbrizi (tiro a volo), e i campioni paralimpici Giorgio Farroni e Andrea Cionna. Non ha potuto essere presente fisicamente ma ha voluto esserci lo stesso Filippo Magnini, che si è collegato telefonicamente con il conduttore della serata Andrea Carloni.
“ Questi atleti rappresentano benissimo le nostre doti di marchigiani – ha dichiarato il presidente della Regionale Marche Gian Mario Spacca - e per questo abbiamo deciso di regalare loro la bandiera della Regione, perché la portino a Londra e, speriamo, sul podio insieme a quella italiana. Piccole ma tenaci, le Marche sono infatti pronte per Londra La passione e la forza degli atleti olimpici marchigiani saranno messi a disposizione dei colori azzurri per arricchire, ce lo auguriamo, il medagliere olimpico. Siamo una regione d’eccellenza in numerosi campi, compreso quello sportivo. È nel carattere della nostra gente la voglia di migliorarsi, di competere, di vincere le sfide più difficili. Atteggiamenti che verranno sicuramente amplificati dal fascino olimpico che centuplica le forze e che spinge a raggiungere i traguardi, alla vigilia, più difficili. Sono 50 le medaglie che i marchigiani hanno conquistato, negli anni, nelle varie discipline olimpiche, alle quali hanno già partecipato cento atleti (di cui dodici paralimpici) nelle varie edizioni del più grande e atteso appuntamento sportivo mondiale. A Londra, quest’anno, avremo anche il privilegio e l’onore di annoverare un’atleta marchigiana quale portabandiera della delegazione italiana ai Giochi Olimpici. Valentina Vezzali è la sintesi perfetta di tutto quanto le Marche sanno dare allo sport nazionale. È stata testimonial della Regione, ora lo sarà dell’Italia intera. Ai 15 atleti marchigiani in procinto di volare a Londra, il saluto e il caloroso sostegno da parte dell’intera comunità regionale”
“Oggi abbracciamo tutti insieme i nostri campioni, di ieri e di oggi – ha detto il vice presidente del Coni Marche Germano Peschini – Istituzioni, sportivi, appassionati, seguiremo gli olimpici di Londra con passione e siamo certi che daranno il massimo sui campi di gara. Oggi è anche l’occasione per sottolineare come per lo sport remiamo tutti unitamente nella stessa direzione, la Regione Marche, il Coni Nazionale, noi del Coni Marche: con questo incontro, con il libro e la mostra ‘Le Marche a 5 cerchi’, con la nuova legge regionale sullo sport, varata 3 mesi fa”.
Pronti per Londra: i protagonisti a Portonovo
Gli atleti marchigiani, per nascita o adozione, che hanno ottenuto il pass per Londra sono in tutto 15: 12 per le Olimpiadi e 3 per le Paralimpiadi.
Presente al completo il team di scherma, con le fiorettiste Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca; non sono voluti mancare i ginnasti Julieta Cantaluppi e Paolo Ottavi, alla loro prima olimpiade, e il campione del mondo di tiro a volo Massimo Fabbrizi; Filippo Magnini non ha potuto essere presente fisicamente ma ha voluto lo stesso fare sentire la sua vicinanza, con un collegamento telefonico; non sono potuti venire a Portonovo, per impegni inderogabili nella preparazione olimpica, i velisti Filippo Baldassari e Michele Regolo, il gruppo di pallavolisti marchigiani della nazionale, in ritiro a Cavalese con la squadra azzurra, Samuele Papi, Emanuele Birarelli, Andrea Bari e il medico Piero Benelli, e poi il ciclista Michele Scarponi.
Di alto livello la presenza degli atleti paralimpici, con Giorgio Farroni (ciclismo), Andrea Cionna (atletica leggera) e Assunta Legnante (atletica leggera), quest’ultima campana di nascita ma ormai marchigiana d’adozione, visto che milita nell’ASD Anthropos di Civitanova Marche e si allena regolarmente ad Ascoli Piceno con il tecnico Nicola Silvaggi.
Fondamentale il ruolo di tutte quelle persone che lavorano fuori dai riflettori ma il cui impegno e importantissimo per il successo degli atleti, ovvero tecnici, accompagnatori, arbitri etc.
Anche in questi settori la partecipazione marchigiana a Londra è ben rappresentata: il commissario tecnico delle nazionali di scherma Stefano Cerioni, il tecnico di atletica Nicola Silvaggi, l’arbitro FIJLKAM Marco Masi (lotta), il preparatore degli arbitri di calcio Carlo Castagna, e poi l’accompagnatore della nazionale olimpica don Mario Lusek e il giornalista di RAI Sport Piergiorgio Severini.
Per augurare un grosso in bocca al lupo al gruppo olimpico di Londra sono arrivati a Portonovo anche tanti fra i campioni marchigiani del passato, coloro che hanno partecipato alle passate edizioni dei Giochi a 5 cerchi, da Alessandro Corona a Marta Gambella, da Primo Zamparini a Sauro Nicolini e Roberto Gallucci.
E a Londra ci sarà anche una rappresentanza marchigiana particolare: saranno infatti i Cuochi di Marca a cucinare per gli atleti italiani al villaggio olimpico.
Mercoledì 6 giugno alle 18,30 a Portonovo la presentazione dei Marchigiani che parteciperanno alle Olimpiadi
Tutti pronti per Londra. A 51 giorni dall'inizio delle Olimpiadi, gli atleti marchigiani della squadra azzurra si presentano. La cerimonia, aperta a tutti gli sportivi e gli appassionati, si terrà, mercoledì 6 giugno, alle ore 18.30 al Fortino Napoleonico di Portonovo.
Nella magnifica cornice del Parco del Conero, alla presenza del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e del vice presidente del Coni Marche Germano Peschini, avverrà l’incontro con i campioni che hanno ottenuto il pass per i Giochi Olimpici. A guidare la delegazione, naturalmente, Valentina Vezzali, che sarà portabandiera azzurra alla cerimonia inaugurale di Londra.Con loro i grandi campioni del passato, coloro che hanno partecipato alle scorse edizioni dei Giochi Olimpici.
Gli atleti marchigiani, per nascita o adozione, che hanno in tasca il biglietto per Londra sono in tutto 15: 12 per le Olimpiadi e 3 per le Paralimpiadi.
Gli atleti olimpici sono: Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca (scherma); i pallavolisti Samuele Papi, Emanuele Birarelli e Andrea Bari; Filippo Magnini (nuoto); Michele Regolo e Filippo Maria Baldassari (vela); Paolo Ottavi e Julieta Cantaluppi (ginnastica); Massimo Fabbrizi (tiro a volo); il ciclista Michele Scarponi.
Gli atleti paralimpici sono: Giorgio Farroni (ciclismo); Andrea Cionna (atletica leggera); Assunta Legnante (atletica leggera-getto del peso).
Ci sono poi tecnici, arbitri, accompagnatori: don Mario Lusek, cappellano della squadra azzurra; il medico della nazionale maschile di volley Piero Benelli; il preparatore degli arbitri di calcio Carlo Castagna; l’arbitro di lotta Marco Masi; il tecnico di atletica leggera Nicola SIlvaggi; il giornalista Piergiorio Severini.
Appuntamento dunque per augurare a tutti loro un grande “in bocca al lupo!” mercoledì 6 giugno alle 18,30 al Fortino Napoleonico di Portonovo.
A proposito della designazione di Valentina Vezzali quale portabandiera italiana alle olimpiadi di Londra, il presidente del Coni Marche Fabio Sturani ha dichiarato:
“Prima di tutto, complimenti a Valentina Vezzali. La sua designazione da parte del Comitato Olimpico Nazionale come portabandiera Italiana a Londra è una grandissima gioia per tutto lo sport marchigiano: possiamo dire che le Marche hanno già vinto la loro prima medaglia. Per il Coni Marche poi la soddisfazione è doppia, dato il ruolo istituzionale che Valentina Vezzali ricopre, in quanto componente della giunta regionale del Comitato Olimpico. Valentina rappresenta perfettamente le caratteristiche che pensiamo debba avere il portabandiera olimpico: il valore di atleta, che ovviamente nel suo caso non si discute nemmeno, il grande attaccamento alla maglia nazionale, la tenacia, la trasparenza come campionessa di sport. E poi speriamo che la nomina di un’atleta marchigiana come alfiere azzurro possa essere di buon auspicio, visto che ad Atlanta ’96, portabandiera Giovanna Trillini, l’Italia sfiorò il record di successi olimpici, con 35 medaglie portate a casa”.
Lunedì 21 maggio alle 18 alla biblioteca dello sport il secondo incontro di “Leggere lo Sport”
Che cosa unisce il Barcellona di Pep Guardiola e il karate? E un match di rugby con una partita di pallavolo? Sono tutti, anche, sport di situazione.
Ovvero discipline che non si basano solo su una ripetitività del gesto, ma sono costituite da situazioni di gioco che cambiano di volta in volta e che l'atleta, per avere successo, deve essere in grado di affrontare nel migliore dei modi.
Proprio gli sport di situazione sono al centro del secondo appuntamento di “Leggere lo sport”, il ciclo di incontri organizzato dalla Scuola Regionale dello sport del Coni Marche.
Lunedì 21 maggio verrà presentato “MoviE MentiS-Comuni contaminazioni negli sport di situazione”, di Massimo Davi e Monica Risaliti (Calzetti Mariucci Editore). L'appuntamento è alle ore 18 alla biblioteca dello sport del Coni Marche presso il Palarossini (strada provinciale Cameransense, Varano di Ancona).
L'incontro, con la presenza degli autori, approfondirà un percorso che Massimo Davi e Monica Risaliti stanno sviluppando da diversi anni per verificare la possibilità che fra gli sport di situazione, con la palla o senza palla, vi siano elementi comuni che comportano nuove proposte dal punto di vista metodologico, didattico, tecnico, tattico e strategico. Ma non solo: parlare di sport di situazione vuole dire anche parlare di pensiero laterale e di problem solving, di comunicazione e collaborazione all'interno della squadra. E di come tutti questi aspetti si possono “allenare”, per affrontare al meglio le situazioni sportive durante l'incontro, ma anche quelle quotidiane al di fuori del campo di gioco.
Tutte le info sull'incontro a questo link: http://www.marche.coni.it/scuola-regionale/corsi-a-docenti.html?view=corso&;id_corso=258
L'inaugurazione venerdì 18 maggio alle 18 all’ex Upim di Corso Matteotti
Le Marche a 5 Cerchi arrivano a Macerata, all’ex Upim di Corso Matteotti. Si inaugura venerdì 18 maggio alle 18.00 la tappa maceratese della mostra sulla partecipazione degli atleti marchigiani all'avventura olimpica, da Atene 1896 a Vancouver 2010. Un viaggio unico in Italia che, a poche settimane dall'inizio dei giochi di Londra 2012, permette di rivivere i grandi momenti della storia dello sport olimpico e di conoscere da vicino i protagonisti marchigiani dell'avventura a 5 cerchi.
La mostra “Le Marche a 5 Cerchi” prende le mosse dall'omonimo libro curato da Andrea Carloni e realizzato da Coni Marche e Regione Marche con il contributo di Ubi Banca Popolare di Ancona, Edilcost e Istituto per il Credito Sportivo. Lungo il percorso espositivo, attraverso cimeli sportivi e pannelli illustrativi, sono raccontate le storie degli atleti che hanno preso parte alle spedizioni olimpiche, partendo dal “pioniere” Serafino Mazzarocchi, primo marchigiano presente nell'edizione dei giochi di Stoccolma 1912: tornò in Italia con un oro e un bronzo al collo. Si possono così ammirare i fioretti olimpici di Valentina Vezzali, Giovanna Trillini e Stefano Cerioni, i guantoni di Roma '60 di Primo Zamparini, la medaglia di Barcellona '92 di Alessandro Corona.
In totale sono 100 gli atleti provenienti dalle Marche che hanno gareggiato ai giochi olimpici, ben 50 le medaglie conquistate.
All'inaugurazione della mostra a Macerata saranno presenti, insieme all'autore di “Le Marche a 5 Cerchi” Andrea Carloni e ad alcuni tra gli atleti olimpici marchigiani: Romano Carancini, sindaco di Macerata; Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata; Giuseppe Illuminati, presidente del Coni provinciale di Macerata; Giovanni Torresi, assessore allo sport della Provincia di Macerata; Alferio Canesin, assessore allo sport del Comune di Macerata.
La mostra resterà aperta presso l’ex Upim di Corso Matteotti a Macerata, dal 18 al 27 maggio, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00.
Successivamente “Le Marche a 5 Cerchi” concluderà il suo tour nelle Marche con la tappa finale ad Ancona.
Per info si può chiamare il numero 0733 283632 oppure inviare una mail a