Il prossimo 19 settembre le elezioni anticipate, dopo le dimissioni di Fabio Sturani, a seguito delle sua nomina a capo della segreteria del presidente della Regione Marche
Entro il 5 ottobre la nomina dei nuovi delegati provinciali
Si sono chiusi oggi alle 14 i termini per la presentazione delle candidature per il rinnovo delle cariche al Coni Marche, dopo le dimissioni, lo scorso luglio, del presidente Fabio Sturani, per la nomina a capo segreteria di Luca Ceriscioli.
Candidatura unica per la presidenza, per la quale è in corsa Germano Peschini, già vice presidente vicario di Sturani. Classe 1945, anconetano, Peschini, insignito dal Coni delle stelle al merito di bronzo e di argento, è dal 1983 coordinatore del gruppo sportivo A. Maggi dei Vigili del Fuoco di Ancona. Dal 1985 è delegato provinciale della Federazione canottaggio, da sempre la sua disciplina sportiva. Il suo impegno nel Coni inizia nel 1998, come componente di Giunta del Comitato provinciale prima e poi in qualità di vice presidente. Nel 2006 passa poi al livello regionale, diventandone vice presidente vicario. Ruolo che ha ricoperto fino alle dimissioni di Sturani.
Si vota il 19 settembre, anche per gli incarichi di Giunta, che sarà costituita da 3 rappresentanti delle Federazioni e da un rappresentante per ciascuna categoria tra Tecnici, Atleti, Enti di promozione sportiva e Discipline sportive associate. Ecco l’elenco dei candidati. Per le Federazioni: Fabio Santelli, della Federazione medico-sportiva, Roberto Cambriani (Pallavolo), Giorgio Moretti (Figc), Stefano Angelelli (Scherma). Per i tecnici: Tania Belvederesi (Ciclismo) e Marcello Mancini (Figc). Per gli atleti: Paola Lodolini (Tiro con l’Arco) e per gli Enti di promozione sportiva: Giovanni Mascambruni (Centri sportivi aziendali industriali Marche), Giulio Lucidi (Us Acli) e Giorgio Sartini (Aics). Infine per le Discipline sportive associate: Alessandro Angelini (Arrampicata).
Il seggio, per le votazione del 19, sarà allestito alla sede del Coni Marche, presso il PalaRossini di Ancona (strada provinciale Cameranense). L’11 settembre il commissario Roberto Fabbricini convocherà la Commissione verifica poteri che espleterà tutte le procedure per consentire lo svolgimento delle elezioni.
Il 19 settembre, alle 9, prima dell’apertura delle urne, si riunirà il Consiglio regionale del Coni Marche, i cui 57 componenti sono gli aventi diritto al voto. Durante l’assemblea sarà possibile intervenire sia per i candidati sia per gli elettori, i quali potranno presentare le proprie dichiarazioni di voto. In giornata lo spoglio e la comunicazione dei risultati elettorali. Non saranno ammesse deleghe.
Appena eletto, il presidente deciderà la scadenza dei termini per la presentazione delle candidature per la nomina dei 5 delegati provinciali, decaduti con le dimissioni del presidente Sturani. I rappresentanti territoriali dovranno essere comunque nominati dal nuovo presidente del Coni Marche, entro e non oltre il prossimo 5 ottobre.
La nuova compagine traghetterà il Coni Marche alla scadenza naturale del quadriennio olimpico, che si chiuderà con le Olimpiadi di Rio del prossimo anno.
L’1 e il 2 settembre ad Ancona tornerà per il terzo anno la manifestazione “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica”, il torneo internazionale di calcio a 11 per la categoria Giovanissimi organizzato dalla Giovane Ancona.
Per ulteriori dettagli: http://www.giovaneancona.it/1/torna_per_il_terzo_anno_il_trofeo_noi_in_gioco_per_la_macroregione_10526138.html
Dal 1° settembre prossimo per Enti locali, società, associazioni sportive ed enti di promozione sportiva sarà possibile fare richiesta di accesso ai contributi
Una misura concreta per la messa a norma degli impianti sportivi che dovranno essere dotati dell’apparecchiatura salvavita da febbraio 2016.
Passo successivo, la formazione del personale per l’utilizzo dello strumento di sicurezza
La Regione stanzia 400 mila euro per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici. È quanto deciso con la delibera dello scorso 27 luglio. Dal 1° settembre prossimo e fino al 24 settembre, proprietari o gestori di impianti sportivi e società sportive dilettantistiche potranno fare richiesta del contributo per la dotazione dello strumento salvavita. Una misura concreta per mettere in atto le linee guida del ministero della Salute che prevedono l’obbligo a carico delle società sportive, a partire dal 3 febbraio 2016, di dotarsi di un defibrillatore, garantendo la disponibilità, oltre che dell’apparecchio, anche di personale autorizzato ad utilizzarlo durante allenamenti e gare.
Il Coni Marche è stato capofila per l’applicazione della nuova norma ministeriale. È dimostrato, infatti, che una defibrillazione precoce, per le persone colpite da arresto cardiaco extra-ospedaliero, spesso rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza. Particolarmente importante risulta, quindi, incentivare la disponibilità di defibrillatori nei luoghi dove si pratica attività fisica e sportiva, essendo l’arresto cardiaco più frequente che in altri contesti.
Ben presto, dunque, grazie anche al sostegno finanziario di Palazzo Raffaello, nelle strutture sportive delle Marche sarà possibile disporre di uno strumento in grado di garantire maggiore sicurezza al loro interno. Passo successivo, che vedrà sempre la collaborazione tra Coni Marche e Regione, sarà la formazione del personale adibito all’utilizzo del sistema salvavita.
Intanto si parte con i finanziamenti messi a disposizione dell’ente regionale per la copertura delle spese per defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) - che devono essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.Lgs. 46/97) - da acquistare entro il 2015. Il fondo complessivo stanziato dalla Regione è di 400 mila euro.
Chi può accedere al contributo? Enti locali in forma singola o associata, in qualità di soggetti proprietari o gestori di impianti sportivi, il Comitato regionale del Coni Marche, del Cip e le federazioni sportive, gli istituti scolastici e le Università delle Marche, le società e le associazioni sportive affiliate e le federazioni sportive o discipline associate o egli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni o dal Cip.
Le domande potranno essere presentate al servizio Emigrazione, Sport e Politiche giovanili della Regione Marche, dalle ore 10 del 1° settembre alle ore 13 del 24 settembre 2015. Tutti i soggetti richiedenti, al momento della presentazione della domanda, devono: non avere finalità di lucro, essere dotati di codice fiscale o partita iva ed essere riconosciuti dal Coni o dal Cip.
L’importo del contributo regionale erogabile ai soggetti aventi diritto sarà pari al 60% della spesa sostenuta per l’acquisto del defibrillatore e comunque non superiore a 600 euro per ogni apparecchiatura. Nel caso, alla chiusura del bando, vi fosse ancora disponibilità finanziaria, il limite del 60% potrà essere aumentato per tutte le istanze giunte al servizio Sport regionale, fino ad esaurimento delle risorse.
La procedura di presentazione delle richieste di finanziamento è da effettuarsi esclusivamente online, secondo le modalità spiegate al link http://www.sport.marche.it/News/tabid/100/ItemID/28/Default.aspx, e prevede il possesso da parte dell’utente di uno strumento di autenticazione riconosciuto dal framework regionale fed-cohesion http://cohesion.regione.marche.it/testcohesion/ .
la Regione Marche, con la Misura 3 della Deliberazione di Giunta n. 598 del 27.07.2015, concede contributi ai soggetti beneficiari come sotto specificati, per l'acquisto di Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE).
Possono presentare la domanda:
- Enti Locali
- Istituti scolastici e Universtità delle Marche;
- Società e Associaizoni Sportive.
Sono eslcuse le Società, Associzioni e Federazioni che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (ecluse bocce in volo), bilairdo, golf, pesca sportiva di superfice, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili.
Scarica l'estratto del decreto relativo al contributo.
Ulteriori notizie sul link della regione: http://www.sport.marche.it/News/tabid/100/ItemID/28/Default.aspx
Si è conclusa la prima fase del progetto sperimentale che prevede specifiche analisi di sangue ed urine per chi pratica attività agonistica tra i 14 ed i 18 anni. Una misura in più per praticare lo sport in sicurezza
Ora via alla seconda fase, con il report sullo stato di salute della popolazione sportiva under 18 delle Marche.
Sono 374 gli atleti marchigiani dotati del nuovo passaporto ematochimico. I giovani sportivi da oggi hanno così uno strumento in più per praticare in sicurezza l’attività agonistica e per tutelare la propria salute.
Si è conclusa lunedì 27 luglio la prima fase del progetto sperimentale lanciato lo scorso novembre dal Coni Marche, in collaborazione con Giunta e Consiglio regionale, Asur Marche e Medicina dello Sport delle Marche, in applicazione della nuova Legge regionale dello Sport, che pone grande attenzione ai temi legati alla prevenzione della salute degli atleti, volta anche a ridurre i costi sociali e sanitari.
Le Marche sono la prima regione d’Italia ad aver introdotto il passaporto ematochimico, una sorta di “libretto della salute” per gli atleti tra i 14 e i 18 anni. Un nuovo tipo di certificazione che si aggiunge, analizzando diversi ed ulteriori parametri medici, all’idoneità sportiva per l’attività agonistica degli under 18, che resta obbligatoria.
L’intervento ha coinvolto società sportive del territorio regionale ed è finalizzato alla verifica della possibilità di introdurre il passaporto ematochimico che, in questa fase di prima applicazione della nuova norma, non ha carattere di obbligatorietà.
Nella sede del Coni Marche, al PalaRossini di Ancona, è stata fatta una prima generale ricognizione delle attività svolte e, alle società che hanno preso parte all’attuazione del progetto, è stato assegnato un significativo riconoscimento, consistente in voucher che potranno destinare all’acquisto di attrezzature e materiali sportivi. Alla consegna dei riconoscimenti erano presenti il referente per il Coni Marche, Germano Peschini, il dirigente del servizio Sport della Regione, Sandro Abelardi, il dirigente dell’Agenzia regionale sanitaria, Giuliano Tagliavento.
Nei mesi scorsi, 374 giovani tesserati di 23 società sportive, selezionate nelle 5 province della regione, per costituire un campione significativo da analizzare, si sono sottoposti volontariamente, con il consenso dei genitori, ad una batteria di specifici esami del sangue e delle urine, completamente gratuiti per le famiglie. Gli screening sono stati eseguiti nei centri di medicina dello sport del sistema sanitario pubblico regionale. Gli esiti degli esami saranno spediti direttamente alle famiglie degli atleti e andranno a costituire una prima banca dati del passaporto ematochimico.
Si apre ora la seconda fase del progetto, che prevede la redazione di un report specifico, stilato sulla base dei risultati dello screening, analizzati in maniera aggregata e completamente anonima, che servirà ad acquisire elementi di conoscenza importanti sullo lo stato di salute complessivo della popolazione sportiva delle Marche nella fascia d’età 14-18 anni. L’indagine sarà svolta dall’Asur e dal Servizio Salute della Regione Marche.
Chiusa la sperimentazione, l’obiettivo è replicare il progetto anche per il 2015, fino a farne una prassi.