Dopo il successo dello scorso anno, torna il Trofeo Coni. Saranno 102 gli atleti marchigiani under 14 impegnati nella seconda edizione del Festival dei Giovani dedicato allo sport, in scena dal 24 al 27 settembre. Quattordici le discipline sportive in cui si cimenteranno i ragazzi delle Marche sui campi di gara di Lignano Sabbiadoro (Udine), scelta come sede della manifestazione.
Quasi quadruplicata la presenza degli atleti marchigiani, rispetto al 2014, anno che ha visto a Caserta il lancio dell’iniziativa promossa dal Coni nazionale. E triplica anche il numero delle discipline sportive con cui le Marche si presentano alla manifestazione. Dimostrazione della vivacità del panorama sportivo regionale, nonché del valore dei giovani atleti marchigiani che hanno sostenuto le fasi regionali del Trofeo per approdare a Lignano. E segno anche di come l’iniziativa - nata con l’intento di potenziare l'immagine del Coni come promotore e traino dell'attività sportiva nazionale giovanile, e di attirare sempre più gli under 14 verso il mondo dello sport - abbia centrato l’obiettivo.
Karting, Ginnastica Ritmica, Triathlon, Golf, Pallatamburello, Palla a Mano, Hockey su prato, Hockey pattinaggio, Karate, Atletica leggera, Canottaggio, Tiro con l’Arco, Tiro a Volo, Tennis Tavolo,, Palla a Pugno e Giochi tradizionali, queste le discipline sportive che le Marche porteranno a Lignano.
“Il Trofeo Coni si è dimostrato un’esperienza importante per i ragazzi e per gli operatori del settore. Dunque quest’anno si replica e le Marche non potevano che essere presenti. E lo fanno con una delegazione numerosa e che abbraccia molte discipline”, queste le parole di Germano Peschini, presidente Coni Marche, appena eletto, che accompagnerà gli atleti marchigiani a Lignano Sabbiadoro. “Dopo il successo dello scorso anno - riprende - la manifestazione è divenuta più ricca. Da un punto di vista sportivo, perché sarà anche occasione di scambio e condivisione delle esperienze dei territori e di verifica delle performance delle strutture e degli addetti ai lavori. Da un punto di vista sociale, con iniziative di formazione, intrattenimento e divertimento a misura di ragazzo, perché si diffonda una sana cultura dello sport”.
Pronta dunque alla partenza la delegazione marchigiana, composta da 120 rappresentanti tra allenatori, accompagnatori ed atleti, che hanno superato le fasi regionali e che ora avranno la possibilità di confrontarsi con i campioni delle altre realtà nazionali. Si punta a superare il ricco medagliere dello scorso anno, che conta 14 riconoscimenti tra ori, argenti e bronzi.
L’arrivo alla cittadella sportiva di Lignano è previsto per giovedì 24 settembre per assistere alla Cerimonia di apertura che si terrà allo Stadio Teghil. Venerdì 25 e sabato 26, le giornate di gara. Poi la ripartenza alla volta di Ancona, domenica 27. Ad accompagnare i ragazzi, oltre agli allenatori ed ai referenti per le società, il neo presidente del Coni Marche, Germano Peschini, il componente di Giunta nazionale ed ex presidente Coni Marche, Fabio Sturani, il referente territoriale per il Trofeo, Mauro Corsi.
Un anno di presidenza, prima della conclusione del quadriennio olimpico nel 2016, all’insegna della continuità: “Porterò avanti i progetti in campo e concentrerò il mio impegno sulla promozione sportiva, in un momento segnato dall’abbandono precoce dello sport”
Rinnovata anche la Giunta regionale. Il 5 ottobre la nomina dei nuovi Delegati provinciali. Il 25 settembre il termine per la presentazione delle candidature
Germano Peschini è il nuovo presidente del Coni Marche. È stato eletto questa mattina con 41 voti. Due le schede bianche. Il già vice presidente vicario del Comitato succede così a Fabio Sturani, presente sabato mattina 19 settembre, per un saluto iniziale, dimessosi lo scorso luglio, a seguito della sua nomina a capo segreteria di Luca Ceriscioli. La prima telefonata di congratulazioni, con l’augurio di buon lavoro a Peschini, arriva dal presidente nazionale Giovanni Malagò.
Classe 1945, anconetano, Peschini, insignito dal Coni delle stelle al merito di bronzo e di argento, è dal 1983 coordinatore del gruppo sportivo A. Maggi dei Vigili del Fuoco di Ancona. Dal 1985 è delegato provinciale della Federazione canottaggio, da sempre la sua disciplina sportiva. Il suo impegno nel Coni inizia nel 1998, come componente di Giunta del Comitato provinciale prima e poi in qualità di vice presidente. Nel 2006 passa poi al livello regionale, diventandone vice presidente vicario. Ruolo che ha ricoperto fino alle dimissioni di Sturani.
Sarà Peschini a guidare il Coni Marche alla fine del quadriennio olimpico, che si chiuderà con le Olimpiadi di Rio del 2016. Un anno, dunque, di presidenza che sarà caratterizzata, come sottolineato dallo stesso Peschini, dalla continuità con il passato. “La durata del mio mandato - ha affermato - non mi consente di elaborare ulteriori progetti. Non voglio fare proposte che poi non riesco a mantenere. Intendo, quindi, rendere esecutivi tutti i progetti nazionali proposti per i territori e sostenere il più possibile il mondo sportivo territoriale”. Caposaldo sarà la promozione. “È su questo tema - ha ripreso - che intendo concentrare maggiormente il mio impegno. In questo momento nel quale si parla tanto di abbandono precoce dell’attività sportiva, credo sia indispensabile affiancare le società sportive nell’azione promozionale”.
Numerosi i progetti avviati che il neo presidente ha dichiarato di voler portare avanti con determinazione. A partire dall’Osservatorio-Censimento degli impianti sportivi della regione, con la ricognizione delle strutture e dei soggetti che le utilizzano, al Passaporto ematochimico, rispetto al quale, conclusasi la fase di sperimentazione, si punta a farne buona prassi regionale. Altro aspetto fondamentale sempre legato alla tutela della salute dei giovani, l’aumento dei centri di medicina sportiva convenzionata, così da consentire l’estensione delle visite mediche gratuite per l’idoneità sportiva degli under 18. E ancora: il sostegno alle società sportive per l’applicazione del decreto Balduzzi sulla presenza obbligatoria dei defibrillatori negli impianti. Al centro dell’attenzione poi, le giovani generazioni, con progetti ad hoc, dal nuovissimo Coni Ragazzi, al collaudato Educamp, ed il rinnovato impegno alla valorizzazione dell’attività motoria e sportiva nella scuola primaria.
Peschini ha anche ribadito la volontà di continuare la proficua collaborazione, garantendo il massimo sostegno, al Cip e alla Scuola regionale dello Sport.
Rinnovata oggi anche la Giunta regionale, composta da 7 membri. I tre eletti per le Federazioni sportive sono stati: Fabio Santelli (12 voti) della Federazione medico-sportiva, Roberto Cambriani (Federazione Pallavolo, 11 voti), Stefano Angelelli (FederScherma, 10 voti). Primo dei non eletti, di misura, Giorgio Moretti (Figc, 9 voti). Per i tecnici, eletta Tania Belvederesi (Ciclismo, 29 voti), che si impone su Marcello Mancini (Figc, 11). Con 42 voti ed una scheda bianca è stata eletta Paola Lodolini (Tiro con l’Arco) per gli atleti e per le Discipline sportive associate Alessandro Angelini (Arrampicata, 42 voti, una bianca).
Resta vacante, per assenza di candidati, il posto in Giunta da attribuire agli Enti di promozione sportiva. Si voterà, dunque, per il solo rappresentante degli Eps, il 17 ottobre prossimo, alle 14. Entro il 2 ottobre dovranno pervenire le candidature.
Scadono invece venerdì prossimo, 25 settembre, i termini per la presentazione delle candidature a Delegato provinciale. Il neo presidente nominerà i 5 rappresentanti dei 5 Coni point provinciali entro il prossimo 5 ottobre.
A presenziare alle operazioni di voto, sabato mattina 19 settembre, alla sede del Coni Marche, PalaRossini di Ancona, il segretario generale e commissario Coni Marche, Roberto Fabbricini, la responsabile Coni dei territori, Cecilia D’Angelo. Del Coni nazionale erano inoltre presenti, Silvia Rosati, Claudia Molinari ed Alessandro Cherubini. Mentre per la Regione Marche è intervenuto il dirigente del Servizio sport, Sandro Abelardi.
Le elezioni anticipate, dopo le dimissioni di Fabio Sturani, a seguito delle sua nomina a capo della segreteria del presidente della Regione Marche
Entro il 5 ottobre la nomina dei nuovi delegati provinciali. La nuova compagine traghetterà il Coni Marche alla scadenza naturale del quadriennio olimpico, che si chiuderà con le Olimpiadi di Rio del prossimo anno
Si vota, sabato 19 settembre, per il rinnovo delle cariche del Coni Marche, dopo le dimissioni, lo scorso luglio, del presidente Fabio Sturani, a seguito della sua nomina a capo segreteria di Luca Ceriscioli. Saranno eletti il nuovo presidente del Comitato regionale ed i nuovi componenti della Giunta, costituita da 7 membri.
Candidatura unitaria per la presidenza, per la quale è in corsa Germano Peschini, già vice presidente vicario di Sturani. Si vota anche per gli incarichi di Giunta, che sarà costituita da 3 rappresentanti delle Federazioni e da un rappresentante per ciascuna categoria tra Tecnici, Atleti, Enti di promozione sportiva e Discipline sportive associate.
Ecco l’elenco dei candidati. Per le Federazioni: Fabio Santelli, della Federazione medico-sportiva, Roberto Cambriani (Pallavolo), Giorgio Moretti (Figc), Stefano Angelelli (Scherma). Per i tecnici: Tania Belvederesi (Ciclismo) e Marcello Mancini (Figc). Per gli atleti: Paola Lodolini (Tiro con l’Arco) e per le Discipline sportive associate: Alessandro Angelini (Arrampicata). Nessun candidato per gli Enti di promozione sportiva. L’ufficio elettorale ha respinto una delle tre candidature pervenute, per superato limite di mandati svolti. Di conseguenza, gli altri due candidati in corsa per il ruolo hanno ritenuto opportuno ritirare la propria disponibilità. Come previsto dal regolamento, si procederà comunque all’elezione per le rimanenti cariche e, successivamente, verranno indette di nuovo le consultazioni per la sola nomina del rappresentante degli Enti di promozione sportiva.
Il seggio, per le votazione di sabato prossimo, sarà allestito alla sede del Coni Marche, presso il PalaRossini di Ancona (strada provinciale Cameranense). Alle 9, prima dell’apertura delle urne, si riunirà il Consiglio regionale del Coni Marche, i cui 57 componenti sono gli aventi diritto al voto. Durante l’assemblea sarà possibile intervenire sia per i candidati sia per gli elettori, i quali potranno presentare le proprie dichiarazioni di voto. In giornata lo spoglio e la comunicazione dei risultati elettorali. Non saranno ammesse deleghe.
Entro il prossimo 5 ottobre saranno poi nominati dal neopresidente i 5 delegati provinciali, decaduti con le dimissioni del presidente Sturani.
La nuova compagine traghetterà il Coni Marche alla scadenza naturale del quadriennio olimpico, che si chiuderà con le Olimpiadi di Rio del prossimo anno.
Da ottobre e per 23 settimane, i bambini dai 5 ai 13 anni, appartenenti a famiglie meno agiate della regione, potranno praticare gratuitamente attività sportiva
Perché lo sport è un diritto universale, vuol dire salute e benessere, e non può essere negato, soprattutto ai più piccoli
Nasce Coni Ragazzi. Da ottobre e per 23 settimane, le famiglie marchigiane meno agiate potranno far praticare, gratuitamente, l’attività sportiva ai propri figli dai 5 ai 13 anni. Un’azione concreta per affermare il diritto allo sport. Un diritto universale e del quale, dunque, nessuno può essere privato. Tanto meno per motivi economici e soprattutto in un momento di crisi come questo in cui molte famiglie versano in difficoltà e tendono a tagliare le spese. Ma sullo sport non si può risparmiare, soprattutto quando riguarda i più piccoli. Perché sport significa tutela della salute e sviluppo del benessere psico-fisico. Ecco allora nascere Coni Ragazzi, grazie all’Accordo di collaborazione siglato tra la presidenza del Consiglio dei ministri, il Coni ed il ministero della Salute.
In cosa consiste? Nella possibilità per i bambini di età compresa tra i 5 ed i 13 anni, appartenenti a famiglie non abbienti o residenti in quartieri cittadini a rischio disagio sociale, di svolgere attività sportiva pomeridiana per 2 ore a settimana, in modo gratuito. Oltre a praticare una disciplina sportiva, i ragazzi potranno seguire una campagna informativa sui corretti stili di vita, attraverso eventi creati ad hoc dal Coni, e partecipare alla Giornata nazionale dello Sport e della Prevenzione, che si terrà su tutti i principali campi di gioco della massima serie delle più importanti discipline sportive a squadra.
Grazie al finanziamento di Coni, presidenza del Consiglio dei ministri e ministero della Salute, le associazioni e le società sportive della regione, che saranno selezionate tramite bando, metteranno a disposizione i loro tecnici e le loro strutture gratuitamente. Le società interessate hanno tempo tempo fino a mercoledì prossimo, 23 settembre, alle 12, per presentare la loro candidatura. Ogni società - scelta in base a precisi criteri, consultabili all'indirizzo http://www.coniragazzi.it/ - potrà offrire ai bambini e ragazzi partecipanti lo svolgimento della sola disciplina sportiva per la quale è iscritta nel Registro nazionale delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche del Coni.
Incoraggiare i bambini a svolgere attività fisica, facilitandone il processo di crescita sana dal punto di vista logico, motorio e relazionale, promuovere abitudini di vita salutari, contrastando l’obesità infantile e promuovere i valori educativi dello sport, come lo spirito di gruppo e l’inclusione sociale, sono i principali obiettivi che si pone il nuovo progetto Coni. L’attività inizierà ad ottobre e si protrarrà per circa 23 settimane, escluse le festività come da calendario scolastico. Quattro i Comuni delle Marche in cui si svolgerà il progetto. Ancona, con i singoli quartieri di Archi e Ponterosso-Brecce Bianche, Grottammare (Ascoli Piceno), Civitanova Marche e Corridonia (Macerata). Una volta conclusa la fase di selezione delle associazioni e delle società sportive, per le famiglie sarà possibile iscrivere i propri figli al progetto seguendo un'apposita procedura online. I Coni Point provinciali sono a disposizione delle famiglie che avessero necessità.
Il presidente Emiliano Guzzo (Fit Marche): “Negli ultimi 8 anni risultati importanti per i nostri giovani atleti e numero dei tesserati raddoppiato. Un paradosso perdere ora l’impianto di Pietralacroce ad Ancona.
Federazione pronta a trasferire il Centro tecnico nella struttura, ma serve un progetto di rilancio. Comune e Regione dicano cosa intendono fare dell’area”
Tennis da record. La Federazione regionale incassa una tripletta ai campionati italiani Under 14, Under 12 ed Under 11 e presenta al panorama nazionale le sue promesse. Sono Elisabetta Cocciaretto, di Porto San Giorgio, vincitrice del titolo Under 14, atleta tra i migliori d’Europa, avendo partecipato anche agli Europei. Peter Buldorini, recanatese, campione Under 11 ed il pesarese, Luca Nardi, finalista nell’Under 12, è campione nazionale di doppio. “È la dimostrazione che continuiamo a crescere e lo facciamo con volti nuovi, campioni emergenti che si aggiungono agli atleti già conosciuti”, il commento del presidente regionale Fit Marche, Emiliano Guzzo. “Negli ultimi 8 anni circa - prosegue - il tennis a livello nazionale ha raddoppiato i propri tesserati. Una tendenza che si riscontra anche nelle Marche. Abbiamo allargato la base sociale della partecipazione, tanto che oggi possiamo dire che il tennis non è più, come un tempo, uno sport di élite. E accanto all’aspetto quantitativo, c’è anche quello qualitativo. Abbiamo vinto 24 titoli nazionali nel settore giovanile 3 all’anno. Abbiamo vinto per tre volte la prestigiosa Coppa Lambertenghi, 1 Coppa Bonfiglio e un Wimbledon Junior e siamo l’unica federazione delle Marche ad aver vinto il Trofeo delle Regioni”.
Insomma, una vera esplosione, che in termini di numero dei tesserati ha però innescato il problema della mancanza di strutture. Paradossale, dunque, che proprio nel momento in cui ci sarebbe più bisogno di campi e palestre, la regione rischia di perdere uno dei suoi impianti migliori, quello di Ancona, a Pietralacroce. Riprende Guzzo: “Nelle Marche abbiamo 118 affiliati ed una media di 2,4 campi a struttura, come l’Umbria che ha però la metà dei nostri tesserati e contro i 3,2 dell’Abruzzo, regione anch’essa che ha la metà dei nostri iscritti. Se non riusciamo a far crescere parallelamente tesserati e disponibilità di campi rischiamo di rimanere strozzati in un collo di bottiglia. In questa situazione, sarebbe una vera perdita chiudere Pietralacroce che conta 7 campi, un centrale da 1500 posti, una club house. Potrebbe diventare il fulcro del tennis marchigiano agonistico”. In questo senso, l’impegno della Fit Marche potrebbe essere quello di trasferire ad Ancona il Centro tecnico regionale che oggi ha sede a Jesi. “Ho già avuto modo di dire - precisa Guzzo - che in presenza di un progetto strutturale valido di rilancio di quell’impianto, vale a dire 4, 5 campi di dimensioni diverse, una copertura per poter svolgere l’attività anche in inverno, la Federazione è pronta a fare la sua parte, pensando al possibile trasferimento del Centro tecnico regionale ad Ancona. Il che può significare sviluppo per la città e per le Marche. A livello sportivo, ma anche turistico, con la possibilità di organizzare manifestazioni di richiamo e di rilievo, viste le potenzialità dell’impianto. Ma questo - sottolinea - non significa che la Fit Marche possa gestire direttamente Pietralacroce, cosa per altro non ammessa dalla normativa, né un investimento diretto in termini di denaro”. Ma perché qualcuno possa farsi avanti, che si tratti del pubblico o di privati, per disegnare il futuro sportivo della struttura “è prima di tutto indispensabile - conclude il presidente Fit Marche - che il Comune di Ancona, che ha dato in concessione l’impianto fino al 2018 e la Regione, proprietaria della struttura, decidano cosa fare dell’area. L’incertezza blocca qualsiasi progetto o possibilità di investimento, nonché l’attività sportiva, soprattutto quella di grande importanza che svolge la Scuola”.
Elisabetta Cocciaretto, campionessa italiana Under14. Sotto:
Peter Buldorini, campione italiano Under12