A seguito dell'avvio del “Progetto nazionale Sport di Classe per la scuola primaria anno scolastico 2015/2016” in conformità con la circolare del MIUR n. 0016552 del 04.12.2015 Circolare MIUR progetto "Sport di Classe", si pubblica l'elenco graduato provvisorio dei TUTOR che hanno presentato la domanda per la Regione Marche.
Elenco graduato provvisorio TUTOR
Ricordiamo che eventuali reclami possono essere presentati come da avviso pubblico per Tutor sportivo scolastico.
Avviso pubblico per Tutor sportivo scolastico
In una sala delle Armi del Foro italico di Roma gremita dai campioni olimpici di tutti i tempi, la Sef Stamura di Ancona e le tre figlie del Maestro Ezio Triccoli hanno ritirato, rispettivamente, il Collare d’oro e la Palma d’oro. A consegnare i due ambiti premi, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha presenziato l’intera cerimonia.
Una giornata storica per lo sport delle Marche che, per la prima volta, conquista nello stesso momento, i due massimi riconoscimenti del Comitato olimpico nazionale italiano. Il Collare d’oro, il premio per meriti sportivi, e la Palma d’oro, il premio per meriti tecnici. Il primo è andato alla Sef Stamura, società di Ancona, che vanta un impegno in molteplici discipline sportive, dalla vela, al basket, all’atletica, fino al rugby e al judo e che poggia la sua attività su radici secolari, fondata nel 1907. Nel 1967, il primo importante premio, la Stella al merito sportivo, a cui si è aggiunto ora il Collare d’oro, che la consacra tra le più grandi e longeve società sportive italiane.
“È stata un’emozione indescrivibile aver ricevuto il Collare d’oro dalle mani del presidente Matteo Renzi – ha raccontato la presidentessa della Sef Stamura, Donatella Montanari –. Quando ci hanno chiamato sul palco mi tremavano le gambe. Questo premio è un grande onore ed una grande gioia che voglio condividere con tutti i presidenti ed i dirigenti che mi hanno preceduta a che hanno contribuito a fare della Stamura la realtà sportiva che è oggi. Una società che vanta numerosi ed importanti risultati raggiunti e che da oltre 100 anni continua ad impegnarsi per consentire a molti, soprattutto ai più giovani, di fare sport”. E la presidentessa Montanari dà appuntamento a gennaio a tutti gli stamurini per festeggiare insieme il premio.
Il Collare d’oro giunge per il secondo anno consecutivo nelle Marche. A riceverlo per la prima volta in regione, l’anno scorso, il Club scherma di Jesi. E proprio la società jesina ha portato a casa un altro premio di prim’ordine, la Palma d’oro, conferita ad Ezio Triccoli, fondatore del club nel 1947, e il più grande nome nella storia della scherma marchigiana ed italiana. Apprese la disciplina da un sottufficiale inglese durante la sua prigionia nel campo di internamento di Zonderwater, negli anni Quaranta del secolo scorso, durante la Seconda guerra mondiale. Tecnica che poi trasmise alle future schiere di campioni del fioretto che hanno portato la scherma delle Marche ed italiana sulla vetta del mondo. Fu infatti Maestro di numerosi campioni del calibro di Susanna Batazzi, Doriana Pigliapoco, Anna Rita Sparaciari, Stefano Cerioni, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Proprio Trillini e Vezzali hanno ritirato, insieme alle tre figlie di Triccoli, il riconoscimento.
“Una cerimonia bella ed emozionante – ha commentato il presidente del Coni Marche, Germano Peschini – alla quale hanno preso parte numerosi campioni olimpici. Per volontà dello stesso presidente Malagò sono stati infatti premiati tutti gli sportivi che hanno conquistato la medaglia d'oro dalle Olimpiadi del ‘48 a quelle del '94, quando il Collare d’oro è stato istituito. Con questo gesto il presidente ha voluto sottolneare come ogni epoca abbia i suoi campioni e come tutti abbiano la stessa importanza. Dunque, non ha potuto che riempirci ancora più di orgoglio il fatto che la nostra regione sia stata insignita in questa speciale occasione dei due più alti riconoscimenti del Coni, il Collare d'oro alla Sef Stamura di Ancona e la Palma d'oro alla memoria del Maestro Ezio Triccoli”.
Peschini ha poi riferito quanto comunicato dal presidente del Consiglio Renzi durante la cerimonia. Il premier ha ribadito l’impegno del Governo a destinare 100 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi di periferia abbandonati su tutto il territorio italiano.
È la vera festa dello sport "anconetano". Organizzata ormai da 39 anni dal Coni provinciale di Ancona, in collaborazione con il Cip ed il Panathlon di Ancona e presentata dal giornalista Andrea Carloni, rappresenta una grande vetrina per atleti e società che si sono messi in evidenza, enendo alto il nome dell'intera provincia in Italia ed anche nel mondo. Tantissima gente, nella consueta location della Federazione italiana Gioco Calcio, tanto entusiasmo attorno ai campioni, quelli con maggiore visibilità e quelli che si allenano in silenzio. A fare gli onori di casa il delegato provinciale Fabio Luna, regista della festa, che ha dato spazio ai protagonisti e destinatari dei premi, limitandosi a ringraziare tutto il movimento per l'impegno, la passione e la dedizione messa in campo sul territorio.
Ci sono stati saluti dell'assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti, del vice prefetto Paolo De Biasi, del presidente italiano e mondiale della Federazione Bocce Romolo Rizzoli e del segretario nazionale Cip Marche De Santis. Tra gli interventi quelli del presidente regionale del Coni Germano Peschini che ha ricordato il progetto "Coni-Ragazzi" che darà la possibilità a 174 ragazzi marchigiani di 29 società di fare sport gratuitamente e che dal 3 febbraio prossimo saranno obbligatori i defibrillatori per ogni impianto, di cui il Coni si è fatto grande carico.
Il componente della Giunta nazionale del Coni Fabio Sturani ha posto l'accento sull'encomiabile lavoro quotidiano delle società, seppure alle prese con problemi economici, la ripartenzadel progetto sul'attività motoria nelle scuole primarie. "Il prossimo sarà anno olimpico - ha ricordato - e sono sicuro che le Marche sapranno essere protagoniste come a Londra". Ed ha chiuso ricordando con affetto tre grandi dirigenti sportivi come Vittorino Berardi, Luciano Fagnani e Terzo Censi.
Lungo l'elenco dei premiati. Dai campioni del mondo Alberto Rossi, Assunta Legnante, Giorgia Speciale, ai destinatari del memorial Lucian Fagnani (Emanuel Turchi), del memorial Vittorino Berardi (Giuseppe Agarbati Rosei e Marco Porcarelli), del memorial Terzo Censi (Alessia Polita, la motociclista invalida dopo un incidente). Alle "stelle d'oro al merito sportivo" (Luca Savoiardi e Asd Cronometristi di Ancona), fino ai premi Cip ed a quelli "studenti/atleti" indetti dal Panathlon Club Ancona del presidente Riccardo Galassi.
Ospite d’onore il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini.
Macerata è pronta a celebrare anche quest’anno la Festa dello Sport. La manifestazione si terrà domani, giovedì 10 dicembre, alle 18, al Salone di rappresentanza della Prefettura di Macerata. Ospite d’onore della serata, il Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini,
Come da tradizione, l’evento sarà un momento di festa a coronamento di un anno di attività e di successi, ma soprattutto l’occasione per ringraziare tutti coloro che con impegno e dedizione, ogni giorno, dietro le quinte, si mettono al servizio della comunità per far sì che il diritto allo sport venga garantito alle fasce più ampie della popolazione.
È per dire grazie a quanti portano alta la bandiera dello sport della provincia di Macerata, dunque, che la manifestazione vedrà anche la consegna dei riconoscimenti del Coni per il merito ed il valore sportivo.
“La Festa dello Sport è un momento per stare insieme, divertirsi e condividere i successi di un anno di lavoro - afferma Giuseppe Illuminati, delegato provinciale Coni Macerata -. Ma è anche l’occasione per ringraziare ufficialmente tutte le persone che fanno grande il nome dello Sport della provincia di Macerata. Un grazie agli atleti per i loro risultati sui campi di gara. Ma un grazie anche a quanti con il loro lavoro quotidiano, spesso poco visibile, fanno sì che lo sport provinciale, in tutti i suoi aspetti, raggiunga alti livelli e sia accessibile a quante più persone possibili”.
Torna puntuale come ogni anno l’attesa Festa dello Sport della provincia di Ancona. Giunta alla sua 39esima edizione, la manifestazione, organizzata dal Comitato provinciale di Ancona del Coni, si terrà venerdì, 11 dicembre, alle 17, presso la sala convegni della Federazione Italiana Giuoco Calcio di Ancona. Come da tradizione degli ultimi anni, l’evento è in collaborazione con il Panathlon Club Ancona ed il Comitato Paralimpico Marche.
Appuntamento, dunque, a venerdì prossimo, per celebrare un anno di attività e di successi, ma soprattutto per ringraziare quanti, quotidianamente, con impegno e dedizione tengono alta la bandiera dello sport anconetano a livello nazionale ed internazionale. Non a caso la manifestazione vedrà la consegna dei riconoscimenti del Coni per il merito ed il valore sportivo, nonché l’assegnazione dei Premi Studente-Atleta Panathlon Club Ancona e dei Premi del Comitato Paralimpico Marche.
“Come da trentanove anni a questa parte - afferma Fabio Luna, delegato provinciale Coni Ancona - la Festa dello Sport è un momento per stare insieme, divertirsi e condividere i successi di un anno di lavoro. Ma è anche l’occasione per ringraziare ufficialmente tutte le persone che fanno grande il nome dello Sport della provincia di Ancona. Gli atleti naturalmente, ma non solo. Il ringraziamento – prosegue – va, in questa circostanza, soprattutto a coloro che, lontano dai riflettori, lavorano in modo infaticabile, giorno dopo giorno, affinché lo sport provinciale, in tutte le sue sfaccettature, raggiunga risultati eccellenti e sia accessibile a quante più persone possibili. Anche il 2015 è stata una stagione ricca di soddisfazioni per il Coni provinciale, a coronare la quale arriva, per il secondo anno consecutivo, l’assegnazione del massimo riconoscimento sportivo del Coni nazionale, il Collare d’Oro, ad una delle nostre società. Quest’anno sarà, infatti, la Sef Stamura di Ancona ad essere insignita dell’onorificenza, il prossimo 15 dicembre a Roma, conquistata lo scorso anno dal Club Scherma di Jesi. Non solo, la provincia si fregia di un doppio premio, la Palma d’Oro alla memoria del Maestro Ezio Triccoli, tra i più grandi tecnici che la Scherma italiana abbia mai conosciuto, che sarà consegnata anch’essa a Roma durante la cerimonia del 15 dicembre”.